Il giorno dopo, ognuno si svegliò nella propria stanza. La giornata scorreva tranquillamente: ci si alzava, c'è chi salutava il proprio amato e chi ancora non aveva nessuno al suo fianco, si andava in cucina a fare colazione...
Tutto ad un tratto, Gianluca propose: "Che ne dite di andare all'aquapark? Giusto per divertirci un po'."
Nora: "Io non ci vengo manco morta."
Gian: "Eddai, poi devi stare sola in casa. Vedi che Ignazio viene con noi."
Nora: "Ma per forza?"
Gian: "Sì, quindi alza il culo da quella sedia e fila a cambiarti."
Nora: "Ma perché già da adesso?"
Gian: "Stiamo un po' in piscina e poi andiamo all'aquapark."
Nora: "Pacchetto completo. Va benissimo..."
E dopo la colazione, ognuno andò nella propria camera per cambiarsi e mettere il proprio costume. Decisero di rilassarsi un po' in piscina nella loro villa, per poi andare all'aquapark più vicino.
Ma Renée non stava molto bene, aveva un forte mal di testa e si sentiva come se le stessero iniziando a mancare le forze.
Gian: "Amore, vuoi restare a casa? Non voglio che tu stia sotto il solo e soffrire il caldo se già stai male."
Renée: "Non voglio rimanere da sola, starò in piscina a bagnarmi un po' ogni tanto, starò bene."
Gian: "Non mi fai stare molto tranquillo a me in realtà..."
Renée gli dà un bacio e gli dice: "Secondo te è così brutto se con la pancia metto la brasiliana?"
Gian: "Massì, che il culo mette in risalto mica la pancia."
Renée stritola Gian in un abbraccio e dice: "È per questo che ti amo."
Intanto si sente Piero già di prima mattina sbuffare per tutta casa e Ignazio gli butta un urlo soave: "A VVOI FINIRI RI SBUFFARE? MI PARI 'N TORO CU A SINDROME RI TOURETTE."
Una volta arrivati, Piero si tuffa nella piscina del parco acquatico e va alla ricerca di un nuovo gonfiabile, questa volta a forma di anguria.
Nora: "Piero un'altra volta che ti tuffi e schizzi ti giuro che te lo buco il gonfiabile."
Piero: "Nora ma che hai oggi?"
La ragazza sospira e si calma, poi guarda Piero e gli risponde: "Nulla, sto bene. Scusa se ti ho risposto male. E scusa anche a te, Gianluca."
Gian: "No, io le tue scuse non le accetto."
Nora: "Come no-" e la ragazza inaspettatamente viene spinta da Ignazio in piscina. I tre ridevano e la ragazza si tolse gli occhiali, li diede a Ignazio e iniziò a dar fastidio a Gianluca, come se fossero due fratelli.
La giornata procedeva per il verso giusto, anche se Renée non poteva divertirsi tanto quanto gli altri, continuava a non stare molto bene, così decise di non soffermarsi sui dolori e decise di ascoltare un po' di musica con le cuffiette. Dopo un po', Nora e Gianluca decisero di uscire dalla piscina e si sedettero affianco ai loro amati.Renée: "Ti sei divertito?"
Gian: "Sì, abbiamo anche dato fastidio a Piero con le pistole ad acqua."
Ignazio: "Tu invece?"
Nora: "Un sacco! Ho sentito che ci sta un'area in cui fanno i balli di gruppo."
Ignazio: "A Las Vegas?"
Nora: "Sì, i Just Dance! Ho obbligato il principino ad accompagnarmi."
Gian: "Nora, sei pronta?"