Dopo il photoshoot, giunse il momento del pranzo. I due sposini arrivarono in sala, più raggianti e felici che mai.
Ignazio: "Gianlù, non ci credo che qualcuno alla fine ti abbia sposato veramente."
Piero: "Non fraintendere Gianlù..."
Ignazio: "No no, fraintendi pure."
Piero: "... ma pensavamo ti capitasse di peggio."
Gian: "Siete così terrorizzati da Renée adesso?"
Piero: "No no, noi sappiamo che Renée è il meglio per te."
Ignazio: "È te ma con qualcosa di meno."
Piero: "Ma anche qualcosa in più."
Gian: "E di che vi preoccupavate?"
Ignazio: "Potevi sposarti con la tua ex..."
Ernesto: "Almeno è una donna."
Ignazio: "Ernè mo come a Natalia arrivi?"
Ernesto: "Carina come ragazza ma preferisco mia cognata."
Gian: "Ernè?"
Ernesto "Sto scherzando sto scherzando, però..."
Ignazio: "È quella cosa in più che attira gli uomini."
Piero: "Ignà ma tu... non c'è la fai proprio a chiudere la bocca..."
Renée: "Dobbiamo fare la foto con ogni tavolo."
Gian: "Arrivo."
Ernesto: "Ele dove sono i tavoli con i vostri parenti?"
Ele: "Della famiglia ci sono solo io per la sposa."
Ignazio: "Aspetta, come... Non ha voluto inviare nessuno?'
Ele: "Sono l'unica persona con cui sia in contatto, i genitori sono stati costretti ad abbandonarla da piccola ed è cresciuta prima in una casa famiglia e poi in un riformatorio."
Ernesto: "Questo spiega quel tavolo dove sono presenti quei soggetti già o strafatti o killer mancati."
Diana: "Sono tutti ragazzi apposto e non mi sorprende che Renée non abbia invitato Roxy."
Nora: "E mo chi è questa?"
Ignazio: "Neanche tu la conosci?"
Nora: "No, io e Renée ci siamo conosciute dai 16 anni e so davvero poco del suo passato."
Andy: "Roxy è una ragazza del rifornimento che si divertiva un sacco con Renée."
Nora: "Vabbè in amicizia ci sta."
Ele: "Cara penso che non sia solo amicizia..."
Andy: "Diciamo proprio di no, ma si divertivano e basta, mai nulla di serio."
Nat: "E tu cosa ne sai?"
Andy: "Roxy è la mia bassista."
Ignazio: "Suoni anche tu? PERCHÉ SCOPRO TUTTO ORA."
Andy: "Suonavo... Roxy in un nostro live ha deciso bene di spaccare il basso il testa al cantante..."
Nat: "È ovviamente è per questo che piaceva a Renée... Ovviamente problemi."
Andy: "Non credo uscirà presto di prigione."
Nora: "MEGLIO COSÌ TROPPE RIVELAZIONE MI FANNO VENIRE FAME, MANGIAMO!"
Per tutta la serata continuarono i festeggiamenti tra canti e balli vari e c'è chi era rimasto da parte per fare da babysitter ai piccoli Ginoble. Tutti si divertivano in pista, i tre ragazzi dalle grandi voci iniziarono a cantare qualche loro cavallo di battaglia, poi con un improvviso cambio d'abito ovviamente non avvenuto con il coinvolgimento di Nora, Gianluca si avvicinò a Renée.
Gian: "Hey Ren, ti va di cantare?"
Renée: "Ovvio, me lo chiedi pure?"
Gian: 'Vuoi fare 'America'?"
Renée: "Che ne dici di 'Feeling good' ?"
Nora: "Ren che tanto non riesci manco a stargli vicino che gli salti addosso e non ti stacchi più."
Renée: "Allora, innanzitutto ti calmi, tesoro."
Nora: "Sto solo dicendo la verità..." disse la ragazza mettendo le mani in aria.
Nel mentre, Nora notò una strana figura che non aveva visto per tutta la giornata. Tra sé e sé pensava: "Non ho ancora bevuto, forse beh sì ma non molto. Nel dubbio meglio andare a controllare."
Nora uscì sul balcone e trovò l'uomo del locale che aveva già visto in precedenza. La ragazza prese coraggio e lo fermò, con voce tremante disse: "BASTA SEGUIRMI! COSA VUOI DA ME??"
L'uomo rispose: "Fammi parlare con la sposa."
Nora: "NO! NON VEDI CHE È IMPEGNATA?"
X: Allora entro io."
Nora lo seguì, iniziando a muovere vivamente le braccia per avvisare Renée.
X: "I miei più sentiti auguri."
Renée: "Grazie... Aspetta, io ti ho già visto. Non sei un parente di Gian vero?"
X: "Beccato, ma sì ono un parente, ma non di tuo marito."
Renée: "E allora?"
X: "Sono tuo padre."
Renée e l'uomo uscirono fuori e la ragazza iniziò a parlare: "Non so chi tu sia ne che vuoi da me,se mi stai prendendo per il culo ti uccido, se sei davvero mio padre anche peggio."
X: "Lascia almeno che io mi presenti. Thomas Rose, puoi chiamarmi Tom o papà se lo desideri."
Renée: "Ascolta ho 27 anni, non ho bisogno di una figura paterna adesso. Sono già stata personalizzata abbastanza in questi anni e tutti mi dicono che sei tu la causa di tutti i miei problemi."
Tom: "I problemi tuoi sono problemi tuoi, come li ho causati se non stavo?"
Renée: "APPUNTO NON STAVI!"
Tom: "Ti spiegherò tutto, promesso."
Renée: "Ok ma non ora, sai mi sono sposata. Domani andiamo a cena da qualche parte e ne parliamo."
Tom: "Va bene, lasciami il numero."
Renée: "Tutto ciò è surreale... 398 7..."
Gian: "Nora, con chi parla fuori Ren?"
Nora: "Un potenziale maniaco."
Gian: "Ah ok, allora se la caverà."
Era arrivata sera tarda, era giunto il momento del ballo degli sposi e del ballo con i propri genitori.
Dopo il ballo, arrivò il momento del lancio del bouquet.Renée: UAGNÙ PRENDETELO!"
La ragazza lanciò il bouquet che finì sulle gambe di Natalia, la quale rimase per un attimo in silenzio.
Nat:" OOH, IO NÈ MO E NÈ MAI SPOSATA!" e lo lancio a Elenoire che rimase anche lei un po' in imbarazzo.
Ele: "SONO TROPPO GIOVANE PER SPOSARMI! NORA, È TUTTO TUO!"
E il bouquet finì addosso a Nora che riuscì a prenderlo al primo colpo.
Nat: "Minchia, manco le palle prendevi a pallavolo e i fiori sì."
Nora: "E ma perché sono dei fiori carini..."
Ignazio notò che la sua fidanzata aveva il bouquet in mano e si avvicinò a lei maliziosamente.
Ignazio: "Qui una certa ragazza ha preso il bouquet e qui un certo ragazzo è abbastanza fortunato..."
Renée: "PROSSIMAMENTE ANDIAMO A MARSALA!"
Nora: "OE CHI T'HA DITT C'AMM'A FA LÀ U MATRIMONJ??"
La serata finì per il meglio, ma c'erano ancora molti segreti e misteri che aspettavano i ragazzi.