capitolo 10 pt 8

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Dopo il photoshoot, giunse il momento del pranzo. I due sposini arrivarono in sala, più raggianti e felici che mai.

Ignazio: "Gianlù, non ci credo che qualcuno alla fine ti abbia sposato veramente."

Piero: "Non fraintendere Gianlù..."

Ignazio: "No no, fraintendi pure."

Piero: "... ma pensavamo ti capitasse di peggio."

Gian: "Siete così terrorizzati da Renée adesso?"

Piero: "No no, noi sappiamo che Renée è il meglio per te."

Ignazio: "È te ma con qualcosa di meno."

Piero: "Ma anche qualcosa in più."

Gian: "E di che vi preoccupavate?"

Ignazio: "Potevi sposarti con la tua ex..."

Ernesto: "Almeno è una donna."

Ignazio: "Ernè mo come a Natalia arrivi?"

Ernesto: "Carina come ragazza ma preferisco mia cognata."

Gian: "Ernè?"

Ernesto "Sto scherzando sto scherzando, però..."

Ignazio: "È quella cosa in più che attira gli uomini."

Piero: "Ignà ma tu... non c'è la fai proprio a chiudere la bocca..."

Renée: "Dobbiamo fare la foto con ogni tavolo."

Gian: "Arrivo."

Ernesto: "Ele dove sono i tavoli con i vostri parenti?"

Ele: "Della famiglia ci sono solo io per la sposa."

Ignazio: "Aspetta, come... Non ha voluto inviare nessuno?'

Ele: "Sono l'unica persona con cui sia in contatto, i genitori sono stati costretti ad abbandonarla da piccola ed è cresciuta prima in una casa famiglia e poi in un riformatorio."

Ernesto: "Questo spiega quel tavolo dove sono presenti quei soggetti già o strafatti o killer mancati."

Diana: "Sono tutti ragazzi apposto e non mi sorprende che Renée non abbia invitato Roxy."

Nora: "E mo chi è questa?"

Ignazio: "Neanche tu la conosci?"

Nora: "No, io e Renée ci siamo conosciute dai 16 anni e so davvero poco del suo passato."

Andy: "Roxy è una ragazza del rifornimento che si divertiva un sacco con Renée."

Nora: "Vabbè in amicizia ci sta."

Ele: "Cara penso che non sia solo amicizia..."

Andy: "Diciamo proprio di no, ma si divertivano e basta, mai nulla di serio."

Nat: "E tu cosa ne sai?"

Andy: "Roxy è la mia bassista."

Ignazio: "Suoni anche tu? PERCHÉ SCOPRO TUTTO ORA."

Andy: "Suonavo... Roxy in un nostro live ha deciso bene di spaccare il basso il testa al cantante..."

Nat: "È ovviamente è per questo che piaceva a Renée... Ovviamente problemi."

Andy: "Non credo uscirà presto di prigione."

Nora: "MEGLIO COSÌ TROPPE RIVELAZIONE MI FANNO VENIRE FAME, MANGIAMO!"

Per tutta la serata continuarono i festeggiamenti tra canti e balli vari e c'è chi era rimasto da parte per fare da babysitter ai piccoli Ginoble. Tutti si divertivano in pista, i tre ragazzi dalle grandi voci iniziarono a cantare qualche loro cavallo di battaglia, poi con un improvviso cambio d'abito ovviamente non avvenuto con il coinvolgimento di Nora, Gianluca si avvicinò a Renée.

Gian: "Hey Ren, ti va di cantare?"

Renée: "Ovvio, me lo chiedi pure?"

Gian: 'Vuoi fare 'America'?"

Renée: "Che ne dici di 'Feeling good' ?"

Nora: "Ren che tanto non riesci manco a stargli vicino che gli salti addosso e non ti stacchi più."

Renée: "Allora, innanzitutto ti calmi, tesoro."

Nora: "Sto solo dicendo la verità..." disse la ragazza mettendo le mani in aria.

Nel mentre, Nora notò una strana figura che non aveva visto per tutta la giornata. Tra sé e sé pensava: "Non ho ancora bevuto, forse beh sì ma non molto. Nel dubbio meglio andare a controllare."

Nora uscì sul balcone e trovò l'uomo del locale che aveva già visto in precedenza. La ragazza prese coraggio e lo fermò, con voce tremante disse: "BASTA SEGUIRMI! COSA VUOI DA ME??"

L'uomo rispose: "Fammi parlare con la sposa."

Nora: "NO! NON VEDI CHE È IMPEGNATA?"

X: Allora entro io."

Nora lo seguì, iniziando a muovere vivamente le braccia per avvisare Renée.

X: "I miei più sentiti auguri."

Renée: "Grazie... Aspetta, io ti ho già visto. Non sei un parente di Gian vero?"

X: "Beccato, ma sì ono un parente, ma non di tuo marito."

Renée: "E allora?"

X: "Sono tuo padre."

Renée e l'uomo uscirono fuori e la ragazza iniziò a parlare: "Non so chi tu sia ne che vuoi da me,se mi stai prendendo per il culo ti uccido, se sei davvero mio padre anche peggio."

X: "Lascia almeno che io mi presenti. Thomas Rose, puoi chiamarmi Tom o papà se lo desideri."

Renée: "Ascolta ho 27 anni, non ho bisogno di una figura paterna adesso. Sono già stata personalizzata abbastanza in questi anni e tutti mi dicono che sei tu la causa di tutti i miei problemi."

Tom: "I problemi tuoi sono problemi tuoi, come li ho causati se non stavo?"

Renée: "APPUNTO NON STAVI!"

Tom: "Ti spiegherò tutto, promesso."

Renée: "Ok ma non ora, sai mi sono sposata. Domani andiamo a cena da qualche parte e ne parliamo."

Tom: "Va bene, lasciami il numero."

Renée: "Tutto ciò è surreale... 398 7..."

Gian: "Nora, con chi parla fuori Ren?"

Nora: "Un potenziale maniaco."

Gian: "Ah ok, allora se la caverà."

Era arrivata sera tarda, era giunto il momento del ballo degli sposi e del ballo con i propri genitori.
Dopo il ballo, arrivò il momento del lancio del bouquet.

Renée: UAGNÙ PRENDETELO!"

La ragazza lanciò il bouquet che finì sulle gambe di Natalia, la quale rimase per un attimo in silenzio.

Nat:" OOH, IO NÈ MO E NÈ MAI SPOSATA!" e lo lancio a Elenoire che rimase anche lei un po' in imbarazzo.

Ele: "SONO TROPPO GIOVANE PER SPOSARMI! NORA, È TUTTO TUO!"

E il bouquet finì addosso a Nora che riuscì a prenderlo al primo colpo.

Nat: "Minchia, manco le palle prendevi a pallavolo e i fiori sì."

Nora: "E ma perché sono dei fiori carini..."

Ignazio notò che la sua fidanzata aveva il bouquet in mano e si avvicinò a lei maliziosamente.

Ignazio: "Qui una certa ragazza ha preso il bouquet e qui un certo ragazzo è abbastanza fortunato..."

Renée: "PROSSIMAMENTE ANDIAMO A MARSALA!"

Nora: "OE CHI T'HA DITT C'AMM'A FA LÀ U MATRIMONJ??"

La serata finì per il meglio, ma c'erano ancora molti segreti e misteri che aspettavano i ragazzi.

Sognando un po' d' America e un po' di casa tua //IL VOLODove le storie prendono vita. Scoprilo ora