Aris
Comincio a mangiare ignorando il suo sguardo, pregando dentro di me che si allontani.
Non lo sopporto.
Odio il suo atteggiamento così sicuro, odio il fatto che sia convinto di essere nella ragione e di avere potere su di me.
Vorrei urlare e gridargli tutto ciò addosso, ma mi trattengo. Devo continuare a pensare a come scappare, poi lui non avrà più importanza.
Non mi seguirebbe per sempre, non valgo così tanto la pena.
O almeno credo.
Rialzo piano lo sguardo.
-Vorrei confessarmi- sussurro, colta improvvisamente da quel pensiero. Ne avverto il bisogno, soprattutto ora che potrei morire da un momento all'altro.
Finn inarca le sopracciglia. Lo fa troppo spesso, mi infastidisce questa cosa.
-Quindi ammetti di avere colpe verso Dio- ribatte, inclinando il volto con uno scintillio divertito negli occhi.
-Potrei provare colpe diverse da quelle che voi ritenete io abbia commesso- replico freddamente, sollevando il mento. Non può impedirmi di essere confessata.
Lui sostiene il mio sguardo senza cambiare espressione, rimanendo impassibile, intoccato dalla situazione e dalla mia richiesta.
-Così sia. Manderò qui un frate nei prossimi giorni- accetta però, annuendo.
Un piccolo sorriso compare sulle mie labbra.
-Grazie- non posso impedirmi di rispondergli. Mi basta questo, in fondo, per sentirmi più al sicuro.
Se metterò i conti a posto con il Signore, non dovrò più aver paura delle questioni umane.
Finn avanza e si abbassa, prendendomi dalle mani il vassoio ormai svuotato.
-Tornerò fra qualche ora- mi avverte, ignorando apertamente i miei ringraziamenti.
Annuisco, rimanendo in silenzio.
-Vedi di non farti venire altre strane idee. Preferirei ucciderti dopo la confessione- sogghigna appena, voltandosi e aprendo la porta.
Stringo i pugni, mordendomi il labbro inferiore per trattenermi e non ribattere.
Lo odio così tanto.
Ciao a tutti! Vi avviso che ho aggiornato l'introduzione inserendo i prestavolto "ufficiali" della storia🖤
Fatemi sapere cosa ne pensate!
Un bacio, Raiviell
STAI LEGGENDO
Bewitched
Historical FictionNorimberga, 1352. Aris, una giovane fanciulla cresciuta fra i campi bavari, viene cacciata dal convento dove stava per prendere gli ordini con un'accusa bruciante: stregoneria. Costretta dunque alla fuga, non riuscirà a scappare a lungo dai frati do...