QUINN:
"Quinn tesoro, svegliati." Sentì qualcuno chiamarmi.
La voce mi era familiare, mugugnai qualcosa di incomprensibile aprendo lentamente gli occhi osservando la donna dai lunghi capelli davanti a me.
Mi sorride "buongiorno piccola."
"Buongiorno anche a te." Dissi infine tirandomi su con il busto, su questo divano avevo dormito benissimo, era incredibilmente comodo.
"Come hai dormito ?" Mi chiese accarezzandomi il ginocchio, le sorrisi "bene, grazie era comodissimo."
"Vuoi che ti prepari la colazione ?" Chiese andando in cucina, mi alzai seguendola, "mh no, grazie."
La giovane donna mi lasciò un'occhiata indecifrabile per poi annuire mentre faceva bere del latte caldo al suo bambino, si chiamava anche lui Kevin...
"Saluta Quinn, coraggio." Disse Emily alzando la manina al piccolo che con un grosso sorriso mi salutò.
Mi avvicinai a lui accarezzandogli i capelli, era così carino, docile e fragile.
"Quinn, se vuoi farti una doccia il bagno è di là."
Annuì alle sue parole ringraziandola, forse era il caso di lavarmi.
Entrai in bagno portandomi dentro i vestiti della scorsa notte.
Emily si era offerta di prestarmi dei suoi abiti ma come al solito avevo rifiutato, non si vestiva come me e non mi sarei sentita a mio agio con qualcosa di colorato e più stretto del solito addosso.
Entrai nella doccia facendo attenzione a non bagnarmi i capelli mentre insaponavo il mio corpo con le mani.
Una volta finita uscì dalla doccia asciugandomi velocemente.
Infilai l'intimo e i vestiti della scorsa notte, odiavo indossare due volte di seguito le stesse cose ma in questa occasione dovevo per forza farlo.
Mi lavai i denti con lo spazzolino che mi aveva dato Emily rimettendo tutto al proprio posto, non volevo essere disordinata anche a casa di una persona sconosciuta.
"Grazie mille Emily." Parlai una volta finito di pettinarmi i capelli alzandoli poi in una coda alta ed uscendo dal bagno.
"Figurati, cosa ne dici se andassimo a fare un giro per il centro ? Sono le 11 e mezza di mattina." Mi propose mettendo Kevin nel passeggino, annuì felice uscendo di casa con Emily.
Camminammo verso la fermata del pulman che arrivò poco dopo, per fortuna era mezzo vuoto.
Emily non aveva un auto tutta sua e così prendeva sempre i mezzi di trasporto.
"Okay, siamo arrivate." Disse aspettando che le porte di vetro si aprissero per permetterci di uscire.
"Aspetta, ti aiuto." Le dissi aiutandola a scendere la carrozzina, mi ringraziò sorridendomi per poi iniziare a camminare per il centro
Mi trovavo molto bene con lei.
Avevamo fatto il giro di tutti i negozi, non ne potevo più, ero sfinita.
Mi sedetti su una panchina osservando il piccolo Kevin mentre giocava con una macchinina rossa.
"Quinn, il ragazzo che ieri ti ha lasciato da sola, chi è ?" Mi chiese di punto in bianco Emily sedendosi accanto a me.
Sapevo che me l'avrebbe chiesto.
Abbassai lo sguardo osservandomi le scarpe "nessuno di importante."
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My 'Dad'
FanfictionCosa fareste se da un giorno all'altro vostro padre decidesse di prendere la vostra custodia ? Cosa fareste se lui fosse un pericoloso criminale ricercato in tutto il paese ? Cosa fareste se una gang rivale volesse vedere soffrire vostro padre a t...