"Ciao bellezza, che fai?" mi risponde subito Giulia quando le telefono.
"Sono allo stadio, oggi i ragazzi giocano e mi hanno convinta a venire"
"Quindi sta andando meglio di come ti aspettavi, no?" mi chiede.
Bhe, dipende cosa intendiamo per meglio. Non mi sono ancora abituata e non è qui che vorrei essere, mi mancano i miei amici e mi manca Torino.
"Non lo so Giu...non mi sto trovando male ma mi mancate, tu e i ragazzi"
"Anche a noi manchi tantissimo. Ci credi che Dusan continua a chiedere ogni singolo giorno di te? Cerco di ignorarlo il più possibile ma a volte è davvero insistente"
"Grandissimo stronzo, con che faccia...me gustaria matarlo"
vorrei ucciderloLa ragazza ride dall'altro capo del telefono.
"A propositooooo, qualcuno di particolarmente carino?" mi chiede la mia amica, prendendomi in giro.
"Bhe allora, la maggior parte di loro sono spagnoli, e sai che ho un'ossessione per gli spagnoli...però cavolo, ce n'è uno in particolare che è fantastico. Si chiama Marc, è simpaticissimo e pure tanto bello, ma non credo sia interessato a me" le racconto.
"Perché non dovrebbe essere interessato a te?"
"Qui mi vedono tutti come la figlia dell'allenatore, è già tanto in realtà che stiano con me. Con Dusan fondamentalmente non avevo problemi perché non mi conosceva nessuno, con loro è diverso"
Con Dusan era tutto più facile bla, bla, bla. Sarebbe stato cento volte meglio non averlo conosciuto.
"Vabbè, almeno ti trattano bene?" chiede poi.
"Si, tutti tranne uno che mi odia a morte. Non che mi importi, perché io non sopporto lui, ormai ci sto facendo l'abitudine al suo malumore"
"Devo venire fino a Barcellona ad ucciderlo?" scherza la mia amica.
Magari!
"Grazie per la proposta, la prenderò in considerazione" rido.
Sempre se non lo uccido prima io.
"Dai, adesso vado che tra poco inizia la partita" la saluto infine.
Chiudo la telefonata e mi concentro sui ragazzi appena scesi in campo.
Per ora Marc, Fermín, Lamine ed Hector sono tutti in panchina.
E il mio sguardo ricade proprio su Marc seduto a scherzare con i suoi compagni. Cavolo, questo ragazzo mi piace proprio.
Però dopo Dusan, ricaderci di nuovo mi sembrerebbe una cosa stupida. Mi sembrano tutti uguali.
Per non contare che uno come lui non si interesserebbe mai a me.
*
"Ciao rubia, visto quanto siamo bravi? Abbiamo superato le tue aspettative?"
Appena esco dallo stadio a partita finita, è proprio Marc il primo a venire da me.
Hanno vinto 4-0 con i gol di Raphina, João Felix, De Jong e Fermín. A quest'ultimo devo andare a fare i complimenti a proposito.
"Diciamo che siete bravini dai" prendo in giro lo spagnolo.
"Bravini tanto da vederti anche alla prossima partita?" sorride.
"Mi stai invitando?"
Lui alza le spalle.
"Si?"
"Ci posso pensare, non ti assicuro niente" scherzo.
Lui ride e mi mette un braccio intorno alle spalle mentre ci avviciniamo agli altri ragazzi, intenti a darsi pacche sulle spalle. Uomini.
"Blanca! Eccoti" mi sorride Fermín, mentre sta abbracciato ad una bionda.
Io e Marc ci avviciniamo a loro.
"Lei è Berta, la mia ragazza. Almeno tu così avrai un po' di compagnia" mi dice.
"Molto piacere di conoscerti" sorrido alla ragazza.
"Piacere mio. Voi due state insieme?" mi chiede guardando il braccio di Marc dietro le mie spalle.
Io mi impanico e lo spagnolo sogghigna.
"No, no...sono la figlia del loro allenatore e siamo amici"
"Mhhh" ci prende in giro Fermín, ricevendo una gomitata sul fianco dalla sua ragazza.
Voglio sprofondare.
"Di che si parla da queste parti?"
Hector si avvicina e si intromette, purtroppo.
Non riesco a non notare che, appena si accorge del suo amico, Marc si allontana da me.
Non capisco che problemi hanno questi due.
"Vabbè ragazzi, io vado ok?" dico.
"Sicura? Non vuoi rimanere un altro po'?" mi chiede Marc.
"No tranquillo. Ci vediamo domani"
Lascio un bacio sulla guancia a lui, e dopo aver salutato solo Fermín e Berta (ignorando Hector), vado via.
@bla.hernandez ha aggiunto un contenuto alla sua storia
@bla.hernandez ha aggiunto un contenuto alla sua storia
-"A @marcguiu9 piace la tua storia"
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Extraños ~Hector Fort
FanfictionBlanca Hernandez, figlia dell'allenatore del Barcellona, dopo un momento doloroso della sua vita,si trasferisce per un periodo di tempo dal padre. Pur essendo contraria, Blanca sarà costretta a passare gran parte del suo tempo con i ragazzi allenati...