39.

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Hector

Io e Marc ridiamo mentre ci passiamo il pallone avanti e indietro, con tocchi precisi ma veloci per allenarci.

Il rumore del cuoio che sbatte e il terreno che risponde ad ogni passo diventa una melodia familiare.

"Basta, non ce la faccio più" dico piegandomi sulle ginocchia. Le gambe mi bruciano e anche lui non sembra da meno.

"Amico, si è fatto tardissimo, devo andare" dice "Però era da tanto che non ci allenavamo insieme, mi sono divertito" sorride.

Annuisco "Anch'io, la prossima settimana lo rifacciamo" concordo con lui.

Mi saluta e mi lascia da solo. Mi lascio cadere sull'erba, respirando profondamente. Il silenzio del campo è una pace che mi avvolge.

Poi mi volto quando sento dei passi dietro di me.

"Fort" dice una voce femminile, per un attimo fatico a ricordarmi chi sia lei.

Poi però purtroppo ci arrivo "Sofia" la saluto per essere cortese, ma senza troppa voglia di parlare con lei.

Infatti mi alzo da terra intenzionato ad andare via.

"Come stai? Non ti vedo da un po' di tempo" chiede lei. È così difficile capire che non voglio parlare?

Poi ci sarà un motivo se non mi vede da un po' di tempo, non crede?

"Sto bene grazie. Rimarrei a parlare ma davvero, sono esausto e anche in ritardo per un appuntamento" dico, sperando che mi lasci andare.

Spero che Pau non arrivi proprio in questo momento, perché se sapesse che ci ho provato anche con una delle sue amiche mi ucciderebbe.

Ovviamente lei non si arrende e si avvicina a me, guardandomi dal basso "Che ti è successo Hector? Sei scomparso. Mi mancano i momenti che passavamo insieme..."

Ma è seria? Cosa di ciò che facevamo le manca esattamente? Le scopate ogni tanto?

"A me no, mi sono fidanzato, qualsiasi cosa ci sia stata è finita già da un pezzo" metto in chiaro.

Lei ride, come se le risultasse difficile credere alle mie parole "Tu non vuoi relazioni, me lo hai detto più di una volta"

Stavo per ribattere, quando sento un braccio avvolgermi la vita. Mi illumino quando vedo Blanca accanto a me.

"Ciao, qualche problema?" dice lei, fulminando con lo sguardo la ragazza davanti a me.

"Ah quindi non scherzava, ha una ragazza. Cavolo, devi averlo fatto innamorare per bene. La sua reputazione non era sicuramente di uno che volesse una relazione stabile" scherza lei, ma suona anche come una provocazione.

"Si confermo, è impazzito per me e io per lui. Del suo passato non mi importa, sicuramente ci sarà un motivo se le altre erano solo una scopata e io no" continua Blanca, con una leggerezza che per poco non mi fa scoppiare a ridere.

L'altra ragazza incassa il colpo, e non ci pensa due volte prima di lanciarmi un ultimo sguardo e andare via.

"Ma tu renditi conto questa troia...ma che voleva?" sbraita. È proprio la mia ragazza.

"Mi fai impazzire quando fai così, sai sempre come far capire alle altre che sono di tua proprietà" sorrido.

"Ci mancasse" dice prima di baciarmi "Ora vuoi dirmi chi era o no?" insiste.

"Ma nessuno, è solo un'amica di Pau. L'ho conosciuta una volta che siamo usciti tutti insieme e diciamo che...è stata una delle mie conquiste" rido.

Lei mi guarda storto, e mi aspetto un calcio nelle palle da un momento all'altro, che per fortuna non arriva.

"Comunque ero venuta per stare con te eh. Andiamo a casa dai, anche perché hai bisogno di una doccia urgente" dice poi iniziando a camminare.

Non riesco a trattenere una risatina, poi la seguo.

*

"Adesso si che ci siamo" sorride Blanca, quando mi vede tornare in camera dopo una lunga doccia, e solo un paio di pantaloncini addosso.

"Mi merito le tue attenzioni adesso?" sorrido anch'io, abbassandomi sul letto sopra di lei per darle un bacio.

"Si ma dopo che avrò fatto una doccia anch'io, ci metto due secondi e torno" dice provocandomi uno sbuffo "Nel frattempo mi metti il telefono in carica per favore?" chiede poi mentre sparisce dietro la porta.

Senza pensarci troppo, prendo il telefono abbandonato sul letto e lo collego al caricatore.

Mentre è ancora tra le mie mani il telefono vibra. Un messaggio. Alzo gli occhi per assicurarmi che lei sia ancora in bagno.

Mi ritrovo a guardare senza volerlo lo schermo. Non posso vedere il contenuto ma il messaggio è di un certo Samuel. Chi cazzo sarebbe?

Basta, mi fido di lei, sarà un suo amico.

Però...se leggessi il messaggio? Solo per levarmi il dubbio...

Il cuore mi batte un po' più forte e, senza che riesca a fermarmi, tocco la schermata e apro la conversazione.

Le parole sono semplici, ma il tono è familiare, forse un po' troppo. Un'inquietudine mi sale allo stomaco, non avrei dovuto farlo.

Il senso di colpa si mischia alla gelosia mentre leggo uno degli ultimi messaggi.

-"Finalmente settimana prossima ci vediamo. Mi manchi tantissimo Bla"

Chi cazzo è questo e perché devono vedersi? Io sarò pure paranoico, è vero, ma questo suona strano.

"Ci sonoooo" lei torna sorridendo da me, e al volo lascio andare il telefono.

Mi fido di lei.

"Vieni qui" mi sdraio sul letto e apro le braccia, facendola poggiare al mio petto.

La guardo negli occhi, e penso a quanto sia speciale per me. Non mi farebbe mai del male, giusto?

"Lo sai che ti amo, si?" sussurro, spostandole una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

Lei sorride e arrossisce anche, come fa sempre "Si, e ti amo anch'io" mi risponde.

Spazio autrice 💓

Chi sarà questo ragazzo con cui parla Blanca? Chissà se Hector avrà fiducia in lei...

Non odiatemi, lo scopriremo solo vivendo🤭

Extraños ~Hector FortDove le storie prendono vita. Scoprilo ora