Entro in cucina, colpita immediatamente dal profumo avvolgente del caffè appena fatto, mescolata all'aria fresca del mattino.
Mio padre è seduto al tavolo, davanti a lui una tazza di caffè fumante "Buongiorno papà" dico sedendomi di fronte a lui.
Lui alza lo sguardo e mi sorride "Buongiorno tesoro. Posso farti una domanda?" mi dice.
Annuisco mentre rivolgo l'attenzione allo schermo del mio telefono leggendo le ultime notifiche.
"Quei fiori?" chiede, indicando il vaso con dentro i fiori che Hector mi ha regalato ieri sera.
Cazzo. Smetto di dare importanza al telefono e cerco di trovare una scusa il più in fretta possibile.
"Ehm, li ho comprati io ieri, sai per dare un po' di colore. Sono belli no?" mento.
"Si...sono belli"
Ci ha creduto vero? Non vorrei mai causare dei problemi ad Hector, soprattutto per una cosa che non esiste.
"Vieni a vedere gli allenamenti?" mi chiede poi.
Certo che si, io ho da fare lì! Chi vuole intendere, intenda.
Annuisco "Si vengo. Anzi, vado a vestirmi" rispondo prima di alzarmi per tornare nella mia camera.
Devo iniziare a stare più attenta a quello che faccio o rischio davvero che mio padre scopra qualcosa su me ed Hector.
*
"Buenos diassss! Come stai Bla?" mi abbraccia Berta quando anche lei arriva al tc.
"Ciao bellezza, siediti, devo raccontarti una cosa. Però ti prego, non parlarne con nessuno, nemmeno con Fermín" le dico.
Passo praticamente tutto il tempo dell'allenamento a parlarle di Hector, dei fiori, del biglietto che mi ha lasciato per cui non ho dormito...
"Ti sei innamorata di lui" asserisce sicura quando termino il mio lunghissimo discorso.
"Io...no. Cioè innamorata no, però tutte le cose che mi dice, tutto quello che fa, sicuramente non lo odio come le prime settimane in cui sono arrivata qui, diciamola così" dico.
Lei scuote la testa "Non provare a negarlo, ti stai innamorando di lui. Ma è comprensibile, siete due persone simili. E poi, stiamo parlando di Hector Fort eh, non un ragazzo qualsiasi" ride.
Oh, no. Certo che non è un ragazzo qualsiasi. Fosse stato il contrario io non sarei in questa situazione, chiedendomi davvero se provo qualcosa per lui.
"Sai più che altro qual è la cosa che mi ha colpita? Che io quel poco tempo che passo con lui sto bene, non ho paura che lui possa ferirmi, non ho paura che lui possa provare dei sentimenti per me...anzi, non mi dispiacerebbe per niente" dico abbassando lo sguardo.
La mia amica sorride, realizzando ciò che avevo detto.
"Quindi ti piaceeee! Penso a quando non riuscivi nemmeno a vederlo...ne avete fatta di strada!" esclama strappandomi un sorriso.
"Senti non lo so, vedremo. Tu non parlarne con nessuno, ci basta già Lamine a farmi il terzo grado"
"Blancaa!"
Parli del diavolo.
"Buongiorno Yamal" sorrido allo spagnolo che si avvicina a noi. Stanno uscendo dagli spogliatoi e io non mi ero neanche accorta che avessero finito di allenarsi.
"Tuo padre ti vuole negli spogliatoi, vacci subito" mi dice.
Eddai ma si può interrompere così il mio gossip?
"Ok vado. Amo ci vediamo domani allora" dico salutando Berta mentre mi alzo.
"A domani, pensa alla nostra conversazione!"
Mi incammino verso gli spogliatoi e noto che praticamente non è rimasto nessuno, non potevamo parlare a casa?
Svolto un angolo e, all'improvviso, qualcuno mi afferra con decisione per la vita, sorprendendomi.
Non ho neanche il tempo di spaventarmi o reagire, perché il sorriso di Hector davanti a me mi tranquillizza subito.
Prima che possa dire qualcosa, le sue labbra si posano sulle mie, la sua mano sul mio collo mentre aumenta la profondità del bacio.
È normale che se fa così io poi mi innamoro.
Quando ci separiamo sorrido "Cavolo Fort, a cosa devo tutto questo?"
"Mi dispiaceva per essermene andato così in fretta ieri. Hai trovato il biglietto?"
Annuisco "Era una specie di dichiarazione d'amore?" scherzo.
Lui però scuote la testa. Ah ok, te pareva.
"È prestino per le dichiarazioni d'amore, Blanca. Era solo un dato di fatto, ti penso continuamente e mi sembrava giusto fartelo sapere" sorride.
"Sono felice di sapere che sono nei tuoi pensieri, quanto ci metterei ad innamorarti di me a questo punto?" lo prendo in giro.
Lui sbuffa ironico.
"Ancora con questa questione dell' innamorarsi? Ma dove vivi? In La bella e la bestia? Ti piacciono i film disney, non è vero?"
Ed ecco che per la millesima volta gioca con l'ironia per non darmi una risposta. Mi fa usaurire questo ragazzo.
Si ma vaffanculo. Allora perché ti comporti così con me?
"Sai cosa? Mi sono stancata di parlare con te. Grazie per avermi ingannata a proposito. Vado a casa, ciao ciao" dico allontanandomi da lui.
"Te ne vai senza darmi un altro bacino? Ormai mi ci sto abituando" ride.
"Non te lo meriti. Tanto tu non provi niente per me, giusto?"
In risposta ricevo solo il suo silenzio.
Io lo odio, ogni giorno sempre di più.
"E comunque il mio film disney preferito è La sirenetta!" urlo mentre sono ormai diretta fuori.
@bla.hernandez ha aggiunto un contenuto alla sua storia
-"@hctorforrt_ ha risposto alla tua storia: Bha, mi odi ma vedo che i fiori ti sono piaciuti"
"I fiori mi piacciono, tu no"-
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Extraños ~Hector Fort
FanfictionBlanca Hernandez, figlia dell'allenatore del Barcellona, dopo un momento doloroso della sua vita,si trasferisce per un periodo di tempo dal padre. Pur essendo contraria, Blanca sarà costretta a passare gran parte del suo tempo con i ragazzi allenati...