"Blanca! C'è qualcuno che vuole parlare con te!"
Mi volto nell'udire la voce di Gavi che richiama la mia attenzione. E non l'avessi mai fatto, vorrei scomparire.
Oh cazzo, no...
"Chi è?" sento chiedere da Hector accanto a me, ma io quasi nemmeno lo sento da quanto sono nervosa.
"Cosa ci fa Dusan qui..." farfuglio.
Mi guardo intorno cercando di capire cosa fare, ma il mio cervello non sembra in grado di funzionare.
Solo vederlo da lontano mi crea un buco nel petto. Per un attimo mi passa davanti tutto quello che mi ha fatto passare nelle ultime settimane.
C'è un motivo per cui non ho mai risposto ai suoi messaggi, non ha nessun diritto di essere qui. Perché non può rispettarmi e basta?!
"Blaaaaanca. Il tuo amico sta venendo qui, ma chi è?" lui insiste nel richiamare la mia attenzione.
Pensa Blanca, pensa.
"Hector, baciami" dico allo spagnolo, deglutendo un groppo che mi sento in gola.
Che idea di merda. Non posso credere di aver davvero pronunciato queste parole.
"Ma sei impazzita? No!"
"Hector ti prego!"
Lui mi guarda male ancora per una manciata di secondi. Poi, sicuramente capendo che ci fosse qualcosa sotto, mi agguanta da un fianco avvicinandomi a lui e mi bacia.
Le sue labbra sono incredibilmente morbide contro le mie, e per un attimo perdo di vista il motivo per cui tutto ciò sta succedendo.
Visto che quando chiude la bocca non è poi tanto male?
Oddio Blanca, concentrati!
Mi separo da lui assicurandomi che il mio ex abbia assistito a tutta la scena. Beccati questo Vlahovic.
"Mi vuoi dire che ti è preso?!" sbotta poi Hector comprensibilmente.
"Va via, stasera ti spiego. Scusami"
Lo odio è vero, ma anch'io avrei preteso una spiegazione per una cosa del genere.
Lui si alza e se ne va, incazzato come al solito. Ma questa non è una novità.
"Sei già andata avanti vedo"
"Tu sei andato avanti mentre stavi ancora con me, o sbaglio Du?" lo sfotto.
"Senti non sono venuto per litigare. Sono qui per dirti che mi manchi, mi dispiace di averti ferita, è stato un errore. Ti prego ricominciamo da capo, torna a casa con me"
Ci vuole un certo coraggio eh, ma come ha mai potuto pensare che venire qui fosse una buona idea? O come ha mai potuto pensare che io avrei potuto perdonarlo?
"Dusan tornatene a Torino. Io e te abbiamo chiuso, smettila di perseguitarmi, smettila di scrivermi e per favore smettila di chiedere agli altri di me. Adesso io vivo qui e sto andando avanti, quindi lasciami in pace"
"Blanca ti prego, ti giuro che sono cambiato. Posso dimostrartelo, io-"
"Amico, c'è qualche problema?"
Gavi, Pedri e Ferran sbucano da non so dove venendo in mio aiuto.
"Scusate sto parlando con lei, potete farvi i fatti vostri?" risponde il serbo.
"A me sembra che lei non voglia parlare con te, te ne vai o no?" lo sfida Fer.
"Vattene, per favore" aggiungo io.
Lui sposta lo sguardo da me ai tre ragazzi, infine si volta e se ne va.
"Oddio ragazzi, vi devo un favore, grazie"
"Non scherzare, ma chi è quel coglione? Che vuole da te?"
"È il mio ex, semplicemente non riesce ad accettare che tra noi è finita" sbuffo.
Loro mi guardano apprensivi.
"Stai bene quindi? Sicura che possiamo andare?"
"Sisi andate pure, io sto aspettando Marc per andare via" rispondo.
"L'ho visto andare via, non ti ha avvertita?" mi dice Pedri.
Ma come...non dovevamo andare via insieme? E non me ne sono nemmeno accorta.
"Ah strano, gli scriverò. A domani ragazzi"
Mi salutano tutti e tre e vanno via.
A questo punto vado anch'io. Certo che tra Hector e Marc è una bella sfida a chi sia più fuori di testa.
Nel tragitto gli scriverò, potrebbe essere successo qualcosa. Male che vada lo vedrò stasera, visto che mi hanno, più o meno gentilmente, chiesto di andare con loro.
E devo anche spiegare la mega figura di merda ad Hector.
Tra tutti, proprio lui doveva trovarsi lì in quel momento.
@bla.hernandez ha aggiunto un contenuto alla sua storia
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Extraños ~Hector Fort
FanfictionBlanca Hernandez, figlia dell'allenatore del Barcellona, dopo un momento doloroso della sua vita,si trasferisce per un periodo di tempo dal padre. Pur essendo contraria, Blanca sarà costretta a passare gran parte del suo tempo con i ragazzi allenati...