Blanca Hernandez, figlia dell'allenatore del Barcellona, dopo un momento doloroso della sua vita,si trasferisce per un periodo di tempo dal padre.
Pur essendo contraria, Blanca sarà costretta a passare gran parte del suo tempo con i ragazzi allenati...
"E chi ti dice che non sarai tu ad innamorarti di me?"
Lui ridacchia.
"A me piacciono le ragazze, non le bambine"
"Fottiti, non so nemmeno perché parlo con te. Vado da Marc" dico, prima di superarlo con una spallata e tornare a cercare lo spagnolo.
Un giorno di questi gli arriverà un pugno dritto in faccia. E quel giorno sarò molto felice.
Continuo a camminare verso dove avevo visto l'ultima volta Marc, e lo trovo proprio lì seduto, però stavolta da solo.
"Ei, ciao" mi avvicino a lui "Ti disturbo?"
Lui alza lo sguardo dal pavimento e mi guarda, ma il suo sguardo è spento.
Neanche ricambia il mio saluto.
"Ti ho...visto con quella ragazza. La conoscevi?" chiedo titubante avendo paura della risposta.
"No, non so chi sia. Volevo solo distrarmi un attimo" risponde, tenendo lo sguardo chinato al pavimento.
Si ma distrarti da cosa?
"Marc...ei, mi vuoi dire che è successo?" richiamo la sua attenzione sedendomi accanto a lui.
"Senti Blanca lascia perdere, perché non torni dal tuo fidanzato?"
Preeeeego?
"Scusa come?" rido.
"Perché fai finta di niente? Ti ho vista baciare Hector, e menomale che vi odiavate. Non ti capisco, davvero"
No vabbè, ma non me ne va mai una giusta...vaglielo a spiegare adesso.
"Marc hai frainteso tutto. Stamattina il mio ex ragazzo è venuto per parlare con me e sapevo già mi avrebbe infastidita, la prima cosa che mi è venuta in mente di fare è stata fingere di stare con Hector davanti a lui. Mi dispiace che tu abbia pensato altro, ma a me lui non piace e, come sai, non mi sta nemmeno simpatico" spiego.
"Davvero? È successo questo?"
Annuisco.
"Quindi voi...non state insieme o cose del genere?" chiede di nuovo.
"Oddio no, certo che no"
Piuttosto rimango sola a vita.
"Non capisco però, sono sincera. Perché ti importava così tanto che io avessi baciato Hector?"
Se l'è presa così tanto da non parlarmi e ignorarmi per tutta la giornata, non è esattamente una cosa normale.
"Non lo so..." risponde.
Lo guardo incitandolo a dirmi la verità.
"Invece lo so, sono terribilmente geloso. Mi piaci tanto Blanca, non ho mai conosciuto una ragazza che mi abbia preso così tanto in così poco tempo come te. Ho iniziato a provare qualcosa per te e quando ti ho vista con Hector...sono impazzito, perché mi ero quasi convinto di piacerti anche io..."
O mio dio si è appena dichiarato.
Non so se urlare o contenermi.
Invece di parlare sorrido come una bambina.
"Ti sei convinto bene, mi piaci anche tu. Ma io non sono una ragazza facile" gli dico.
"Non mi importa, posso accettare qualsiasi cosa di te"
E invece non dovrebbe essere così, deve conoscere i miei difetti, sarà meglio per la sua futura sanità mentale.
"Marc, ho bisogno di continuare rassicurazioni"
"Te le darò allora"
"Ho un carattere difficile, sono una ragazza davvero pesante. Non è facile starmi accanto, per nessuno"
"Posso gestirlo"
"Ho paura di essere ferita"
Lui rimane a guardarmi, poi il suo sguardo si addolcisce.
"Blanca, non ti ferirei mai. Mai"
"Non molli eh"
"Non mollo"
Non sono tutti come Dusan, sto cercando di ripetermelo continuamente in testa, ma non è mai abbastanza.
Marc mi prende la mano sulla sua e mi accarezza il dorso.
"Ti devi fidare di me" mi sussurra mentre nel frattempo è sempre più vicino a me, sento il cuore battermi in gola.
E alla fine succede, poggia la mano sulla mia guancia e mi avvicina a lui, facendo scontrare le nostre labbra.
Bene, la Blanca che è arrivata a Barcellona continuando a ripetere di dover stare lontano dai ragazzi sta ridendo di me.
"Dal primo momento che ti ho vista ero sicuro che sarebbe arrivato questo momento" dice dopo essersi separato da me.
"Ma questa autostima, Guiu?" rido.
"Non è autostima, ero semplicemente sicuro che mi sarei innamorato di te"
Sorrido e abbasso lo sguardo.
"Però voglio che dopo, quando avremmo finito qui, mi racconti il vero motivo per cui non riesci a fidarti completamente di me. Te lo leggo negli occhi" continua.
"Te lo prometto, dopo ne parliamo"
Lui annuisce e poi insieme torniamo dagli altri.
"Sei mancata un po' insieme al tuo biondo, c'è qualcosa che mi devi raccontare?" mi sussurra Berta.
"Più tardi ti racconto" rido.
"Oh mio dio Blanca!!"
@marcguiu9 ha aggiunto un contenuto alla sua storia
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
