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Sono riuscita ad uscire dal bagno, ma questo non significa che io sia riuscita a liberarmi di lui.

Infatti mi volto quando sento i suoi passi dietro di me, evitando che faccia qualche scenata davanti a tutti i suoi compagni.

"Aspetta...basta scherzare, non ti voglio perdere, non posso" dice, le parole sono semplici e dirette.

"Non è così semplice" rispondo, la voce leggermente tremante "Nel nostro rapporto c'è un evidente problema Hector, e non possiamo ignorarlo e basta"

Lo guardo negli occhi, ma non riesco a leggere nulla. Sembra vulnerabile, ma anche distante.

Poi annuisce lentamente, come se stesse comprendendo, ma so che, nel profondo, non lo sa. Non capisce.

"Dammi un po' di tempo. Però dammelo sul serio, dobbiamo smetterla di fare così, sennò non capiremo mai quello che vogliamo davvero" continuo.

"Io lo so già quello che voglio, Blanca" mi dice guardandomi negli occhi.

"Da un lato lo so anch'io, dall'altro, ti ripeto, ho bisogno di riflettere"

C'è un lungo silenzio, un silenzio che ci avvolge come una nebbia. Poi, lui fa un passo indietro, forse per darmi spazio, o forse perché anche lui ha capito che in quel momento non c'è nulla che possiamo fare.

"Va bene, la smetto di fare il coglione. Prenditi il tuo tempo. Volevo dirti che mi dispiace di essere venuto con un'altra...non mi importa di nessuna ragazza se non di te, l'ho fatto solo per infastidirti"

Non riesco a fare a meno di sorridere "Ma non mi dire?"

"Ci stiamo perdendo la cena, andiamo dai" dice poi, intenzionato a rispettare la mia scelta.

Annuisco e mi volto per tornare al tavolo, prima io e poi lui poco dopo.

Hector

La sala è piena di risate e chiacchiere, il rumore delle posate che tintinnano contro i piatti e il profumo del cibo che abbiamo ordinato aleggia nell'aria.

Maria, la ragazza che mi accompagna, è sorridente. Non so come abbia fatto a non accorgersi che io e Blanca siamo mancati insieme per un po'.

Forse non ha voluto accorgersene. Non le conviene.

Lei mi parla ma io non riesco proprio a concentrarmi su quello che dice. Il mio sguardo va inevitabilmente a lei, seduta adesso più in là al tavolo, vicino al resto del gruppo, per non stare accanto a me.

Lei davvero non capisce quanto mi costa stare qui, cercando di sembrare normale, come se fossimo due sconosciuti, come se non fossi pazzo di lei.

La ragazza che ho accanto mi parla di cose banali, ma io sono distratto. A volte rispondo meccanicamente, altre cerco di non sembrare troppo distante. Non voglio che lei lo noti, ma dentro sono teso, ogni parola sembra falsa, ogni gesto forzato.

"Sicuro di stare bene?" mi chiede infatti dopo un po'. E subito cerco di forzarle un sorriso pur di non dover dire la verità.

"Sono stanco, mi sono allenato tanto oggi, ho solo bisogno di andare a casa" rispondo.

Lei annuisce, ma non è convinta. Penso che abbia capito che c'è qualcosa sotto, ma decide di non insistere.

"Se vuoi possiamo andarcene...almeno ti rilassi un po'" propone accennando un sorriso, mentre sale con una mano ad accarezzarmi la spalla.

Possiamo? Tu a casa tua e io a casa mia al massimo.

"No tranquilla, non è necessario" le rispondo, sperando capisca al volo che proprio non è serata.

"Perché no?" e no, non ha capito al volo.

Mi fermo per un attimo ad osservare Blanca dall'altro lato del tavolo, ride ad una battuta di Gavi, con il viso sereno.

Al contrario mio, lei sembra indifferente alla mia presenza. Ogni tanto, mi sembra di notare che, per un attimo, i suoi occhi si posano su di me, ma sono veloci, come se non volesse davvero guardarmi.

Quella sensazione di essere invisibile ai suoi occhi mi fa sentire più solo di quanto voglia ammettere. Vorrei tornare indietro e fare tutto meglio.

Alla fine, sbuffo. La ragazza accanto a me si è stancata di aspettare una mia reazione. E quando torno a voltarmi verso di lei, la risposta che le dò non è più quella che mi ero preparato a dare.

"Va bene, andiamo" cedo, ma lo sento che non è la cosa giusta da fare.

Faccio un giro veloce di saluti ai miei compagni, e noto come gli occhi di Blanca non si siano staccati neanche un attimo da me.

Mentre saluto Fermín, sento una mano tirarmi per la camicia "Fai il coglione e te la vedrai con me, vedi tu cosa devi fare" mi sussurra Berta guardandomi serio.

Ok questa ragazza mi spaventa.

Alla fine seguo Maria fuori dal ristorante. E mentre cammino al suo fianco, il mio pensiero vola di nuovo a lei, come sempre.

*

Quando apro gli occhi, la luce del mattino mi colpisce direttamente in faccia. Non ho idea di che ora sia, ma il sole è già alto e il silenzio nella stanza è totale, rotto solo dal respiro calmo di lei, che dorme accanto a me.

"Blanca..." sussurro ancora mezzo stordito dal sonno, ma ci metto un attimo a notare che la ragazza accanto a me, non è Blanca.

Mi guardo intorno, cercando di orientarmi. Non c'è traccia di euforia o di quella leggerezza che provavo prima in questi momenti. Solo un senso di vuoto, come se avessi fatto qualcosa senza essere veramente presente.

Mi sento una merda, il senso di colpa continua a crescere, accompagnato anche dal disgusto di essermi lasciato andare con una ragazza che non è la mia.

Decido di alzarmi, piano, cercando di non svegliarla. Mi tiro fuori dal letto, faccio qualche passo verso la finestra e guardo fuori.

Ma neanche questo riesce a distrarmi, la voglio fuori da qui il più velocemente possibile.

Per fortuna subito dopo lei si sveglia, e mi sorride come se ci fosse davvero qualcosa da sorridere "Devi andare" dico con voce bassa, cercando di sembrare più calmo di quanto mi senta.

"Hector, ma..." farfuglia, la voce ancora impastata dal sonno, ma con un tono che tradisce la sua sorpresa.

"Ho fatto un errore a portarti qui, per favore vattene"

Lei mi guarda, un po' ferita, un po' incredula. Ma non può sentirsi peggio di come mi sento io in questo momento.

Alla fine, senza una parola, si veste velocemente, evitando di incrociare il mio sguardo. Quando si dirige verso la porta, una parte di me si chiede se avrei dovuto fare diversamente.

E adesso come lo dico a Blanca?

Spazio autrice 💓

Vi prego perdonatemi questo capitolo, è stato brutto lo so...

Ora resta da capire se Hector lo dirà veramente a Blanca oppure no, visto che questa cosa potrebbe causargli qualche problemino🥲

Extraños ~Hector FortDove le storie prendono vita. Scoprilo ora