"Scusa Blanca, cos'è che dicevi sul fatto che non provasse nulla per te?" sorride Berta guardando anche lei la scena assurda.
Io non ho parole, non riesco a dire nulla. Non vedo l'ora che questa cavolo di partita finisca per correre da lui.
Lui mi guarda per un altro attimo con gli occhi che gli brillano e un sorriso sul volto, poi si abbassa la maglietta e torna in campo come se nulla fosse.
"Io non ci posso credere..." è la prima cosa che dico.
Le parole "sono innamorato di te" continuano a risuonare nella mia testa in loop, come se stessi ancora cercando di realizzare.
Hector ha avuto il coraggio di esporsi e mostrarsi vulnerabile davanti a tutti per me, per fare una sorpresa a me.
Passano 30 minuti che sembrano i più lunghi della mia vita, le mani iniziano a tremarmi quando sento il fischio finale.
Balzo come una molla dal mio posto, facendomi strada tra le persone per raggiungere gli spogliatoi il più velocemente possibile.
Come se sapesse già quale sarebbe stata la mia prossima mossa, lo trovo appoggiato al muro con le braccia incrociate, il suo volto un misto di ansia e soddisfazione.
"Tu stai male, sei un pazzo" riesco a dire prima di gettargli le braccia al collo e baciarlo.
Sento il battito del suo cuore contro il mio, e qui capisco che da adesso nulla sarà più come prima, adesso siamo io e lui.
"C'era bisogno di farmi venire un crollo psicologico ed emotivo?!" strillo quando ci separiamo.
"Mi dispiace di averti fatto pensare che non avessi ricambiato le tue parole, ma programmo tutto ciò da una settimana...mi hai rovinato la sorpresa, stronzetta" ridacchia.
Mi sembra un sogno.
"Quindi aspetta...fammi capire-" balbetto.
"Si Blanca, voglio che stiamo insieme. Non posso prometterti che sarà sempre tutto facile, ma voglio a tutti i costi che ci proviamo. Sei l'unica che è riuscita ad entrarmi in testa, sei l'unica in grado di farmi provare delle sensazioni vere. Te l'ho detto anche l'altro giorno che mi hai cambiato, e te ne sarò per sempre grato. Mi hai fatto capire che non tutti sono intenzionati a ferirmi, e che innamorarsi non è poi così sbagliato. Si, me lo hai insegnato tu, e quindi non c'è altra persona che vorrei accanto in questo momento" dice con un sorriso timido sul volto, mentre con un polpastrello mi accarezza la guancia.
"Anch'io sono innamorata di te, comunque" sussurro, e vedo la sua espressione divertita.
"Si, avevo intuito, me lo hai detto poco fa" scherza.
Sorrido e gli tiro un pugnetto ironico sulla spalla.
Poi senza pensarci due volte, lo abbraccio, e per me esistiamo di nuovo soltanto noi due. È così che doveva andare.
"Non per rovinare il momento, ma abbiamo un grosso problema adesso" dice ridacchiando contro la mia spalla.
"Cioè?"
"Ehm...mi hanno visto tutti, compreso tuo padre"
Spalanco gli occhi. Mi sono concentrata così tanto su di lui che avevo completamente rimosso questo dettaglio.
Oddio sono fottuta.
"Hector, se per caso venissi spedita in un'altra città, sappi che ci ho tenuto davvero a te" scherzo.
"Nah, in quel caso verrei con te, non preoccuparti" sdrammatizza lui, strappandomi un sorriso.
"Facciamo così, io adesso vado a casa e parlo con lui, più tardi ci vediamo?" gli chiedo.
Lui annuisce "Va bene, vieni a casa mia quando finisci. Voglio stare un po' con la mia ragazza" dice con un ghigno divertito.
La mia ragazza. Nono, il mio cuore così non reggerà a lungo.
"A dopo allora" sorrido prima di dargli un bacio a stampo.
*
"Dobbiamo parlare, anzi no, tu devi parlare" asserisce serio mio padre quando arriviamo a casa.
"Ti prego non giudicarmi subito, fammi spiegare" lo supplico.
Sospira "Avanti, dimmi"
Deve solo capire quanto Hector mi faccia stare bene. Sa tutto quello che ho passato, e finalmente che ho trovato un'altra persona spero sia solo felice per me.
"Ascolta, tu non hai idea di quanto io abbia combattuto per reprimere questa cosa, ma io mi sono innamorata di Hector. Tu lo conosci bene, sai che carattere ha, ma lui con me è diverso, è se stesso in tutto e per tutto. Lui mi ascolta e mi fa sentire importante anche con piccole cose. All'inizio io e lui siamo partiti con il piede sbagliato, lo odiavo sul serio, ma al punto che non riuscivo proprio a tollerarlo. Poi un giorno ci siamo ritrovati a parlare di noi, e abbiamo scoperto quanto siamo simili, da lì siamo diventati amici se così si può dire. Ma più il tempo passava, più abbiamo iniziato a comportarci come una coppia, perché insieme stiamo bene. Ti ho raccontato di cosa Dusan mi ha fatto passare, e sai quanto ci sono stata male, a dal punto che non riuscivo nemmeno a pensare ad un'altra relazione. Ma con Hector è stato tutto diverso, lui è arrivato e si è preso tutto di me, senza che io me ne accorgessi. È in quel momento che ho capito che lui è speciale"
Quando finisco di parlare lui si appoggia allo schienale della sedia, il viso pensieroso "Non voglio che ti faccia male, Blanca. E se le cose non funzionassero?"
"Non posso vivere nella paura di ciò che potrebbe succedere, e se invece andasse bene?" rispondo sincera "Quando sono con lui mi sento libera da qualsiasi pensiero. Vorrei che tu gli dessi un po' di fiducia"
Rimane un attimo in silenzio fissandomi negli occhi.
"Ho stima di Hector come atleta. Ma voglio solo che sia tu che lui siate consapevoli della situazione in cui vi state mettendo. Se lui decide di concentrarsi in una relazione con te, deve continuare a tenere a mente il suo ruolo in squadra come prima"
"Te lo prometto papà, niente di tutto questo influenzerà la sua carriera" dico "Ci penserò io stessa a rimetterlo in riga se sarà necessario!" continuo, provocandogli una risatina.
Il suo volto finalmente si addolcisce un po' e un sorriso si fa spazio tra le due preoccupazioni "Vi sto dando fiducia, se tu sei felice, lo sono anch'io"
Sentii un peso sollevarsi dal cuore. Sono consapevole che le cose non saranno sempre facili, ma è un passo importante.
Spazio autrice 💓
Le cose stanno andando finalmente come devono andare, suo padre lo ha accettato...ora manca solo l'opinione di Marc che scoprirete nel capitolo 36.
Ne approfitto per ringraziarvi delle 36 mila lettura e per tutti i commenti che state lasciando, mi fate morire dal ridere.
Spero che la storia vi stia piacendo, ora dobbiamo solo capire come continuano le cose💓🫶🏻
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Extraños ~Hector Fort
FanfictionBlanca Hernandez, figlia dell'allenatore del Barcellona, dopo un momento doloroso della sua vita,si trasferisce per un periodo di tempo dal padre. Pur essendo contraria, Blanca sarà costretta a passare gran parte del suo tempo con i ragazzi allenati...