31.

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Sono sveglia ormai da più di un'ora e mezza, ma non mi sono mossa dal letto nemmeno per sbaglio.

Ieri ho continuato ad evitare Hector per tutto il giorno nonostante mi abbia cercato più di una volta. Ma sono terribilmente confusa.

Mi sta davvero solo usando? Può davvero essere così cattivo, dopo tutto quello che gli ho raccontato su di me?

So però, che sicuramente lui non si arrende, infatti mi arriva l'ennesimo messaggio da parte sua.

-"Perché non mi rispondi?"

-"Sono sotto casa tua, fammi salire o scendi, come vuoi. Se non lo fai scavalco di nuovo dalla finestra, lo sai che lo faccio"

Che coglione.

È inutile continuare a fare ipotesi, devo solo parlare con lui e capire come stanno davvero le cose.

"Sali"-

Mi sistemo al volo davanti allo specchio, cercando di sistemare almeno un po' i capelli con le dita.

Poi vado ad aprire la porta.

"Si può sapere perché mi ignori da ieri mattina?" sbraita subito.

"Io adesso voglio che mi ascolti bene, perché forse pensi che io sia nata ieri. Io non sarò una delle tante per te. Io non sono una di quelle ragazze che si fa manipolare da un bel faccino, se tu ti sei messo in testa di poter giocare con me, aspettando che io mi innamori per poi farmi sentire una merda e sparire, ti stai sbagliando di grosso. Valgo più di così, Hector" parlo a macchinetta mentre lo fisso intensamente.

Spero il messaggio sia chiaro.

"Di che cazzo stai parlando? Non capisco cosa io abbia fatto per farti pensare una cosa del genere" si difende subito lui.

"Ti ho sentito ieri, con Marc. Un passatempo? Tu lo passi così il tuo tempo? E io che pensavo che i calciatori avessero poco tempo libero per fare tutto, invece c'è chi ne ha pure in più per fare il bambino!"

Lui sbianca visibilmente in volto.

"Blanca ti prego ascoltami, hai frainteso tutto. Marc ieri ha intuito che ci fosse qualcosa tra di noi, e io non posso permettere che qualcuno rovini il nostro rapporto ancora prima che inizi. Ho pensato che facendogli credere che con te non faccio sul serio e che non provo niente, non ci avrebbe più pensato e se ne sarebbe dimenticato presto. Come se non bastasse, capiscimi se ti dico che mi sento una merda, all'inizio me ne sono altamente fregato ma Marc si era affezionato a te. Sicuramente non è colpa mia se tu non hai voluto stare con lui...ma comunque sono sicuro che se tu per caso, un giorno, provassi qualcosa per me, lui me ne farebbe una colpa, perché è fatto così purtroppo. Non lo accetterebbe perché il suo ego del cazzo non glielo permette" dice.

Respira un attimo e poi continua.

"Nemmeno una parola di quello che ho detto ieri è vero, niente. Non hai niente in comune con le altre di cui parli, perché sei diversa e io l'ho capito. Sei diversa perché con te non vivo con la costante ansia che tu possa voltarmi le spalle. Sei simile a me e questo mi lega a te per davvero, non per passatempo, non per gioco. Per davvero"

"Io non so più se crederti" rispondo abbassando lo sguardo, ma la mia difesa inizia piano piano ad abbassarsi. Lui mi fa questo effetto.

Lui si avvicina a me e afferra una mano con la sua.

"Non hai motivo di non credermi. Penso di aver fatto alcune cose per dimostrarti, anche se indirettamente, che ci tengo. Devo ricordarti che l'altro giorno, esausto da una partita, il mio primo pensiero è stato andarti a comprare dei fiori e portarteli? E sono mooolto felice di averlo fatto, quel bacio è stato fantastico" mi dice quasi in un sussurro con un pizzico di ironia. Un sorrisino si forma involontariamente sul mio viso.

"Sei un coglione Fort" dico appoggiando la testa sul suo petto.

"Tranquilla, lo so bene" risponde, mentre mi accarezza il capo.

Però ritorniamo sempre al punto di partenza: sei diversa, ci tengo a te, bla bla bla...ma non andrò mai oltre queste paroline.

Sono esausta.

Spazio autrice 💓

Finalmente nel capitolo di domani avremo una "svolta" nella storia, quindi preparatevi bene.

Sono stata buona, li ho fatti chiarire subito proprio come volevate🤭

Extraños ~Hector FortDove le storie prendono vita. Scoprilo ora