Alla fine io e Marc raggiungiamo gli altri al ristorante. Nel tragitto non abbiamo parlato molto ma ho preferito lasciargli i suoi spazi.
"Ei, tutto bene?" mi chiede Berta non appena mi vede.
"Si, dopo ti racconto una cosa"
Come se non bastasse, capito giusto giusto seduta in mezzo tra Marc ed Hector.
Quest'ultimo mi guarda appena mi siedo accanto a lui.
"Glielo detto, ti puoi tranquillizzare" gli sussurro, approfittando di un momento in cui erano tutti distratti.
"Grazie, come l'ha presa?"
"Mi ha capita, fortunatamente è un ragazzo fantastico e non mi ha messo nessuna pressione. Vorrei tanto essere la ragazza giusta per lui, ma purtroppo non lo sono, non in questo momento" sospiro.
Aiuto, perché ne sto parlando con lui?
"Comunque...non ti ho chiesto scusa" continua lui.
"Per cosa?"
"Per come ti ho trattata, stavi soffrendo per conto tuo e io continuavo a darti fastidio inutilmente. Ho questo vizio di giudicare subito qualsiasi ragazza, non ce l'avevo nemmeno realmente con te"
Mi ha chiesto scusa? Dovrei segnarlo nel calendario? Che giorno è oggi?
"Va tutto bene, neanche io mi sono comportata-"
"Vero Blanca?" Marc attira la mia attenzione, ma io non so cosa rispondere perché non ero attenta alla conversazione.
"Ehm..." cerco disperatamente lo sguardo di Berta sperando venga in mio aiuto.
"Sisi, io e Blanca ci saremo sicuramente, non ci perderemmo per nessun motivo il tuo compleanno" sorride la bionda a Lamine, evidentemente stava parlando lui.
"Oh sisi, certo...compi gli anni sabato giusto?" gli chiedo tornando partecipe alla conversazione.
Hector accanto a me quasi non scoppia a ridere vedendomi in evidenti difficoltà. Idiota.
"Si sabato. Più tardi vi mando l'indirizzo della festa e i dettagli. Non sarà una cosa piccola, voglio avvisarvi prima" sorride lo spagnolo.
Ovvio, nessuno di noi si sarebbe aspettato il contrario, contando anche che compierà 17 anni...
*
A pranzo concluso tutti tornano a casa, e prima di andare anch'io, resto qualche minuto in più per parlare con Marc.
"Hai chiarito con Hector per caso?" mi chiede ad un certo punto.
Quante volto dovrò sentire questa domanda ancora? E perché sento che fatta da lui sia più un'accusa che una domanda?
"Si, adesso non siamo amici, ma riusciamo a stare nella stessa stanza senza alzarci le mani" rispondo scherzando.
"E questo non c'entra nulla con la tua decisione di troncare con me?"
Cosa dovrebbe significare? Ma è serio?
"Marc non capisco cosa mi stai chiedendo. Pensavo che fossimo riusciti a superare questa questione"
"Che ne so, ti sei innamorata anche tu di lui? Tanto lo sono tutte. Per un motivo e per un altro, guardano tutte sempre e solo Hector, saresti semplicemente una delle tante per lui" mi dice.
Ogni parola si insinua dentro di me come una lama. Mi ha appena accusata di averlo lasciato per il suo migliore amico, sostenendo che sarei una delle tante che Hector si porta a letto?
"Ma che problemi hai? Solo qualche ora fa ti ho fatto un discorso che per me ha un significato, come puoi adesso dirmi una cosa del genere? E perché mi hai fatto credere che questa situazione ti andasse bene quando evidentemente non è così?"
"Blanca-"
Lo interrompo nuovamente prima che possa ricominciare a parlare "E perdonami...anche se fosse, sarei una delle tante? Pensi questo? Pensi che siccome Hector è quello che è, non potrebbe innamorarsi seriamente di me?" continuo.
"Non ho fatto finta che mi andasse bene, mi andava bene finché la motivazione era tua personale, ma se il motivo è un altro allora no" mi dice "Ci sono cose di Hector che non sai" conclude poi.
"È qui che ti sbagli, so tutto di Hector, e lui sa tutto di me"
Lui corruga la fronte e mi guarda spaesato.
"Ti ha raccontando di...non ne parla mai Blanca, mai. Perché te lo ha raccontato?" mi chiede.
"Evidentemente si è fidato di me, anche questo ti risulta difficile da credere vero? Vaffanculo veramente, avevo un'opinione troppo alta di te"
Non posso crederci, mi sembra di star parlando con un altro Marc.
"Che succede?"
Hector si avvicina a noi curioso. Ma da dove sbuca? Non era andato via?
"Ma non sei andato via con Lamine?" gli chiedo.
"No in realtà sono stato in bagno, grazie per avermi lasciato da solito a proposito. Va tutto bene?"
Scuoto la testa.
"Ti dispiace portarmi a casa? Qui ho finito" dico rivolgendo uno sguardo deluso all'altro spagnolo.
"Davvero Blanca? Te ne vai?"
"Dovrei stare qui un altro po' per sentire quali altre pessime cose pensi di me? Preferisco tornarmene a casa. Fort andiamo ti prego"
Hector guarda Marc, poi mi fa cenno con la testa di andare via.
"Ma che è successo?" mi chiede mentre saliamo in macchina.
"Come al solito, le persone intorno a me si rivelano sempre ciò che non sono, ma sto iniziando ad abituarmi"
@bla.hernandez ha aggiunto un contenuto alla sua storia
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Extraños ~Hector Fort
FanfictionBlanca Hernandez, figlia dell'allenatore del Barcellona, dopo un momento doloroso della sua vita,si trasferisce per un periodo di tempo dal padre. Pur essendo contraria, Blanca sarà costretta a passare gran parte del suo tempo con i ragazzi allenati...