"Non lo farà Blanca, tranquillizzati. Ha avuto un momento di rabbia, capita spesso, ma non credo voglia davvero portarsi qualcun'altra. Magari sta cercando di farti reagire"
Mi sono sfogata con Lamine raccontandogli la situazione tra me e Hector. Mi sono torturata giorno dopo giorno per le sue parole e avevo bisogno di un consiglio.
Mi fermo un attimo a riflettere su quello che mi ha detto. Le sue parole mi colpiscono, forse perché sono ciò che in fondo avevo già intuito, lui sta cercando di farmi reagire.
"Devo chiederti un favore enorme" gli dico.
"Tipo?"
"Posso venire alla cena con te stasera? Mettiamo caso fosse vero che porterà qualcun'altra, io voglio esserci. E in quel caso...se vuole la guerra, che guerra sia" chiedo, sperando in una risposta positiva.
Lui ci pensa un attimo su, indeciso sul da farsi. Io ho bisogno di sapere se davvero Hector sarebbe in grado di fare una cosa del genere.
Poi alla fine sbuffa "E va bene, andiamoci insieme, ma non voglio problemi con Hector" si arrende.
Sorrido e lo abbraccio "Ti voglio bene Yamal! Grazie!"
"Sisi, prego. Ti vengo a prendere alle 20:30, non farmi aspettare principessina!" si raccomanda.
*
Stavo sistemando i capelli davanti allo specchio, cercando di decidere se lasciarli sciolti o raccoglierli in uno chignon semplice. La scelta sembrava quasi insignificante, ma in quel momento ogni dettaglio sembrava avere un peso.
È stata mia l'idea di andare comunque alla cena? Si. Me ne sto pentendo? Si.
Perché la verità è che ho paura. Ho paura veramente che Hector faccia qualche cazzata in grado di farmelo odiare. Che poi non sono nemmeno sicura che riuscirei davvero ad odiarlo.
Mi guardai ancora un'ultima volta e, decisa, lasciai i capelli sciolti. Un po' più sicura ora, mi misi il vestito nero che avevo scelto per la serata.
Appena finisco di prepararmi, guardando l'orologio mi rendo conto che, per una volta, non sono io quella in ritardo. E menomale che non dovevo farlo aspettare.
5 minuti dopo Lamine mi avvisa di essere arrivato e mi affretto ad uscire di casa.
"Un po' in ritardo, principessa?" lo prendo in giro.
"Non rompere Blanca. Tanto, se qualcuno chiede, dirò che sei stata tu a farmi aspettare. Vorrei ricordarti che ti sto facendo un favore"
Rido e scuoto la testa.
Lungo il tragitto, cerco di calmarmi. L'idea di rivedere Hector mi agita, ma mi sforzo di essere distaccata, di non farmi prendere troppo dall'ansia.
Arrivati al ristorante, Lamine mi fece un gesto con la testa "Sei pronta?" mi chiede.
Annuisco e scendiamo insieme dall'auto, avviandoci verso l'ingresso del locale.
Appena entriamo, la prima persona che vedo è Berta, per fortuna.
"Ciao guapa" le sorrido.
"Ei, sei venuta alla fine. Pensavo ci avresti ripensato" ride.
Purtroppo quando mi metto una cosa in testa difficilmente cambio idea. Poi se si tratta di Hector ancora peggio.
Io e Lamine salutiamo velocemente gli altri giocatori della squadra presenti e ci sediamo accanto a Berta e Fermín mentre aspettavamo gli altri.
"Non è ancora arrivato, vero?" sussurro alla mia amica, in un momento in cui i due ragazzi sono distratti.
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Extraños ~Hector Fort
FanfictionBlanca Hernandez, figlia dell'allenatore del Barcellona, dopo un momento doloroso della sua vita,si trasferisce per un periodo di tempo dal padre. Pur essendo contraria, Blanca sarà costretta a passare gran parte del suo tempo con i ragazzi allenati...