Duncan
Sicilia ➳ Catania.
Zona Sud.Io ed Evelyn siamo in soggiorno, oggi non sono andato a lavorare, in verità ho chiuso l'azienda perché a breve partirò per consegnare un manufatto a un cliente importante in Siria.
Eve verrà con me. Ormai Gamze ha scelto di andare a New York con Vincent, ho accettato la situazione purché sia felice con l'uomo che ama. I suoi servigi qui e a Red City sono stati ricompensati. Anche Cedric sta raggiungendo la sua felicità. Ha intenzione di chiedere a Jay di sposarlo.
Mio cugino Jean ha affrontato quella casa grazie a tutti noi e al padre soprattutto. Se non lo avesse spronato, non ci avrebbe mai messo un piede.
Do un'occhiata a Eve che ha le mani sul ginocchio sinistro, mi fa un sorriso e ricambio a mia volta. Seppur ci stia mettendo un'eternità a fare un passo verso di lei, non ha mai abbandonato questa casa.
Mi resta sempre accanto, anche quando sono di malumore e mi chiudo nel mio studio.
Mia figlia dorme spesso da Roderick, ma non perché le piace. Sta accanto a Theresa, che sembra si sia chiusa in se stessa. Diciamo che provano le stesse sensazioni. Se possono aiutarsi a vicenda chi sono io per impedirle di stare da loro? Ormai è adulta, deve farsi le sue esperienze.
Spero prenda scelte giuste, non come il padre che è rimasto devoto alla persona sbagliata per troppi anni. Sono ancora deluso da Falena. Non è facile cancellare ciò che mi ha fatto. Io l'ho amata sul serio e lei ha solo voluto giocare.
Dopo la consegna che farò, ho intenzione di tornare a Red City. È là il mio ambiente. Cercherò un'altra assistente, so già che Leila non mi seguirà. Suo padre è qui, l'uomo che ama anche, quindi.
«Sei pronta per il viaggio?» le chiedo, cercando di distrarmi dai miei pensieri.
«Sì. Non mi hai ancora detto dove dobbiamo andare.» ammette.
«In Siria. Tra poco partiamo.»
«Come mai così lontano? Non può venire il cliente da te?»
«Se viene lui, il manufatto gli costerà di meno. Se vado io, il prezzo sarà più alto.» le spiego e lei annuisce. Si alza e viene a sedersi sulle mie cosce.
Non ha più il tutore. Eric le ha guarito la gamba grazie ad una crema. Non so cosa ci fosse all'interno ma è stata miracolosa, così tanto che non c'è stato bisogno dell'intervento.
Lascio il sigaro sul posacenere e le sfioro la coscia sinistra, stringendola leggermente.
«Non abbiamo più parlato di quel giorno... Quando mi sono ubriacata...» dice e mi sistema il colletto della camicia.
«Meglio non pensarci.» rispondo e la faccio alzare, mettendomi in piedi anche io. La guardo negli occhi.
Non si ricorda che mi ha praticamente detto di amarmi. Tanto che aveva bevuto che se l'è scordato e io non le ho accennato nulla.
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𝐓𝐡𝐞 𝐌𝐞𝐝𝐣𝐚𝐲𝐬 ➳ ᴄᴇɴᴇʀᴇ ᴇ sᴀɴɢᴜᴇ [Terzo Volume]
Любовные романыLa vita dei nostri protagonisti è cambiata dall'ultima volta che li abbiamo visti. Tanti cambiamenti, tante perdite e cuori spezzati. Serkan credeva che con Fiammetta sarebbe andato avanti, che avrebbe potuto ridargli un po' di pace, ma neanche quel...