Capitolo 47

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Jake

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Jake

Scendo le scale del Covo, raggiungendo la ragazza nella cella e mi piazzo davanti ad essa per guardarla. L'hanno liberata ed è distesa sul pavimento, come se avesse perso completamente le forze.

Ha uno strano costume addosso, è bianco e le fascia il seno minuto, il collo, a malapena lungo la pancia, i fianchi, il sedere e un po' le cosce.

Mi sono portato con me una bottiglietta d'acqua. Visto che non l'hanno nutrita e né le hanno dato da bere, volevo farlo io. Apro la cella e mi avvicino, piegandomi sulle ginocchia.

Recupero la bottiglia nella tasca posteriore dei pantaloni e tolgo il tappo. Mi bagno leggermente le dita e le sfioro le labbra. Lei assapora i miei polpastrelli.

«Qual'è il tuo vero nome?»

«Leeloo...» mormora e mi guarda con quegli occhi verdi, «a-acqua...» sussurra, facendomi capire che il suo corpo ne necessita.

Lascio la bottiglia e porto il braccio sinistro sulla sua schiena e l'altro sugli incavi delle ginocchia. La sollevo e il suo capo si appoggia sui miei addominali.

La sua mano finisce sulla mia guancia e mi gira il viso dalla sua parte, permettendo ai nostri occhi differenti di incontrarsi e ai nostri respiri di mescolarsi.

«Tu qui per chiedermi se io s-spinto a uccidere Ada?» c'entra appieno il segno e annuisco, «no fatto n-nulla...»

«Hai maltrattato mia sorella però.»

«Scusa... Gelosia accecato me...» ha gli occhi lucidi, suppongo che si sia pentita di quello che ha fatto.

La porto nella vasca e la lascio là dentro. Essa si sigilla e la ragazza appoggia le mani sul vetro, fissandomi attentamente. Appena tocco il pulsante per far uscire l'acqua, la sirena si sente più a suo agio perché l'acqua le bagna i piedi. Si distende e come se sistesse facendo il bagnetto tocca la superficie più volte, schizzando l'acqua.

Leeloo si appoggia di nuovo al vetro e mi guarda.

«Mare...»

«Non posso portarti fuori da qui, mi dispiace...»

Quegli occhi verdi tornano lucidi.

«Amp suma...» per favore. Mi dice nella sua lingua, quelle delle sirene. Sfiora la lastra con un dito e sembra che non riesca nemmeno più a parlare decentemente l'italiano, «Leeloo no c-cattiva... Loro cattivi con me...» cerca di spiegarmi che è stata maltratta e si dà schiaffi sul sedere, sulle cosce e sulle guance.

«Perché non riesci più a parlare come prima?»

Leeloo mi indica la collana a terra. Quindi con quello riusciva a parlare come noi e a comprendere ogni cosa. Sposta l'indice sul Dreamcatcher che ha messo James, cosicché non ci incantasse. È uno scaccia spiriti e blocca i poteri altrui.

𝐓𝐡𝐞 𝐌𝐞𝐝𝐣𝐚𝐲𝐬 ➳ ᴄᴇɴᴇʀᴇ ᴇ sᴀɴɢᴜᴇ [Terzo Volume]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora