Capitolo 12

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Jeanson

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Jeanson

Mio cugino Duncan si sta sfogando con me. Mi racconta cos'è appena successo al mare, che ha visto Falena vicina a Kan anziché risolvere con lui.

Vorrebbe andarsene. Gli ho detto che sarebbe una pessima idea. Non è lui a dover lasciare la Sicilia, ma neanche Falena. A volte certi amori non vanno ed è inutile proseguire.

«Guardati attorno, ci sono tante ragazze che farebbero la fila per te.» gli consiglio e smettiamo di parlare quando entra Ginevra dopo aver bussato. Mi porta il caffè e mi sbatte il giornale sul banco.

C'è la mia foto in prima pagina con Kore.

«Chi è questa ragazza? State insieme?»

«La mia vita privata è diventata importante per te? Non sono tenuto a dirti niente. Se sei qui per parlare di lavoro va bene, altrimenti...» non mi lascia finire.

«Altrimenti vai.» conclude lei.

«Esattamente.» prendo il caffè e lo sorseggio, senza mai perderla di vista. Sembra gelosa, non lo è mai stata, nemmeno quando veniva Kathlyn a rompermi l'anima.

Sapeva che tra noi c'è solo amicizia. A lei e ad Antonia le ritengo mie amiche. Nonostante sia comunque riservato. Non abbraccio le persone, solo con Kore mi sono spinto oltre. Quando abbiamo dormito sul divano e l'ho tenuta a me.

Avevo chiesto a mamma perché l'avesse trattata a quel modo oggi e mi ha risposto che voleva metterla alla prova. Ginevra mi ha lasciato e non voleva che un'altra donna mi facesse del male, che poi lei lo sa che non mi ha proprio ferito quando mi ha lasciato.

Chi non mi accetta così come sono sanno benissimo dov'è la porta. Io non cambio per nessuno.

Gina abbandona lo studio, visto che non l'ho calcolata. Mi concentro su mio cugino, ma poi arriva Antonia che non bussa nemmeno.

«Jean, ma cosa devo fare? È tutto pulito, ero al mare. Mi stavo divertendo. Non è giusto.» fa la bambina e si siede. «Che poi la moda non fa per me.»

«Si vede.» rispondo.

Mi guarda male. «Se fossi venuto alla festa di fidanzamento di Killian mi avresti vista in tiro.»

«Io ti ho vista.» commenta Duncan. Passo gli occhi da lui a lei, si stanno osservando e Tonia picchietta le dita sul banco.

«Volete che me ne vada? Così lo fai riprendere. Dico ad Alexa di oscurare tutto.» dico ed entrambi mi fissano. Non aggiungo nulla perché la porta si apre all'improvviso e dò un'occhiata a Corinne che fa il suo ingresso qui con un vestito rosso fin troppo scollato.

Il suo seno abbondante è in bella mostra e quei capelli lunghi, ondulati e castani le arrivano quasi al fondo schiena.

«Amore, visto che non sei venuto a prendermi, ho deciso di passare.» con il suo sorriso da stronza si avvicina, mi abbraccia dal collo, «il mio cuoricino», mi bacia la guancia più volte e il suo rossetto rosso rimane sulla mia pelle.

𝐓𝐡𝐞 𝐌𝐞𝐝𝐣𝐚𝐲𝐬 ➳ ᴄᴇɴᴇʀᴇ ᴇ sᴀɴɢᴜᴇ [Terzo Volume]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora