25 dicembre

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Sono fuori in giardino da un po a cercare di calmarmi. La verità è che non mi va di entrare e  affrontare di nuovo mia madre. Di affrontare il suo sguardo di disapprovazione che ha verso di me da quando ho lasciato federica. I miei figli che sicuramente vorranno mille attenzioni. Dimash triste e bisognoso di amici.
Mia.moglie che sicuramente sarà a disagio per tutto. Già mia.moglie, che ha bisogno di me ora più che mai. Le ho stravolto la vita e lei l'ha stravolta a me. Chissà se stava meglio prima senza i miei mille problemi. Ma la amo. La amo cosí tanto. Vado a cercarla.
In camera nostra c'è solo fede che mi dice che ilaria é dentro il bagno da un bel po'. Gli dico di andare di la che ci penso io.  So che sicuramente si é rifugiata li, per non affrontare tutto.
I:"fede usa un altro bagno cristo, lasciatemi respirare"
Urla mia.moglie, pensando che sia federico.
N:"amore, tutto ok? Posso entrare?"
I:"si"
Mi dice, piú calma ora che sa che sono io.
N:"fede mi ha detto che sei qui da un po'. L'acqua è fredda e stai tremando. Che dici usciamo da questa vasca adesso e mi dici cosa c'è?"
Tento. Anche se so già qual'è il problema.
I:"usciró da questa vasca ma non voglio parlarne. È natale. Cerchiamo solo di goderci la giornata perfavore"
Ok, non so che fare sinceramente.
N:"stai bene?"
I:"si"
N:"allora esci"
La esorto.
I:"emh c'è solo un piccolissimo problema... non ci riesco. Amelia mi sta rendendo difficile tirarmi su"
scoppio a ridere. Allora é solo bloccata e non era solo il bisogno di relax. Mi fulmina con lo sguardo.
I:"non prendermi in giro. Entrare è stato facile. Non ricordavo perchè stavo facendo la doccia e non il bagno da mesi. Ero troppo sotto sopra per pensare"
Mi avvisa.
N:"okok, smetto di ridere e ti aiuto promesso"
Mi inginocchio vicino alla vasca, mi tolgo la maglia e tento di prenderla per farmi uscire. Solo che perdo l'equilibrio e scivolo.
N:"hai allagato il bagno non riesco a prenderti senza scivolare"
Le dico.
I:"lo hai allagato tu scivolando amore"
Dopo 3 tentativi siamo ancora cosí. É letteralmente incastrata nella vasca.  Intanto leo la ha svuotata  e si é tolta il sapone di dosso. nella  Speranza  di facilitare il tutto.  É bellissima. Dopo mezz'ora mi arrendo. Lei non riesce a far presa perchè scivola ,e io tra il peso suo e della bambina e l'acqua sul pavimento non riesco ad alzarla.
N:"ok, cosi non va. Come facciamo?"
Scoppia a piangere, esausta e a disagio lo so.
N:"ehy, non ha senso piangere. Sono cose che capitano. Adesso troviamo un modo promesso"
I:"sarebbe tutto più semplice se non fossi enorme"
Non di nuovo con questo discorso.
N:"non ricominciamo sei stupenda"
I:"cerca qualcuno che ti aiuti a tirarmi fuori di qui. E passami un asciugamano per favore"
Le passo un accappatoio  e poi esco. Trovo dimash in corridoio. Gli spiego la situazione e decide di aiutarmi. Torniamo in bagno. Busso prima di entrare, sia mai non sia riuscita a mettere l'accappatoio.
N:"sei presentabile?"
Le urlo da dietro la porta.
I:"per quanto possa in accappatoio si."
Entro insieme a fede.
F:"sono arrivati i rinforzi. Usciamo da quella vasca"
Cerca di smorzare la situazione federico.
Lei si stringe l'accappatoio addosso.
I:"questa cosa è super imbarazzante"
Immagino lo sia.
F:"si lo è. Ma mai quanto farti partorire."
Rammenta federico. E ha ragione.
I:"giusto"
N:"allora io ora entro nella vasca e ti aiuto ad alzarti. Tu ti attacchi a fede che cerca di tirarti fuori. E poi giuraci che finchè non nasce amelia basta bagni"
I:"lo giuro"
Ci dice sorridendo. Oh finalmente si è sciolta la tensione.
Dopo altri 3 tentativi finalmente é fuori da questa cazzo di vasca. Guardo l'orologio e noto che sono le 13.
I:"cazzo ci abbiamo messo una vita"
Effettivamente.
N:"mia madre è ancora super incazzata e se non usciamo da questa camera penso ci uccida tutti e 3"
Esco fuori dalla camera con federico. Ovviamente mia madre è super incazzata. Ma evita scenate davanti ai bambini e federico.
Quando scende siamo tutti seduti a tavola. Noto che è scalza e mi ricordo che non riesce a mettersi niente senza il mio aiuto. Neanche le pantofole.
R:"ti stavamo aspettando"
Esclama mia madre sempre con tono acido.
I:"si, scusate un piccolo problema"
R:"già"
N:"mamma ne abbiamo già parlato. Ora mangiamo è natale dopotutto"
La ammonisco.
Appena i nostri figli si alzano per andare a giocare o in camera, nella sala scende un silenzio imbarazzante. Ci siamo io,fede, ila e i miei genitori. Mia sorella si è defilata percependo la situazione. Dopo qualche minuto mia moglie sbotta.
I:"ok adesso basta. Siamo tutti adulti qui dentro e non ha senso evitare l'enorme elefante rosa seduto sul tavolo. Rita ti abbiamo già detto molte volte di non entrare in camera nostra senza permesso. Siamo sposati per l'amor di dio. Abbiamo diritto a un po' di privacy"
Le fa nuovamente presente.
R:"si ma stamani accanto a mio nipote che dormiva ho trovato voi 3 abbracciati"
Dinuovo. Finirà mai?
N:"quello che facciamo sono cazzi nostri mamma. Detto questo ti stai facendo un film assurdo. Non abbiamo fatto niente di quello che pensi ed è impesabile che io debba dare delle spiegazioni a te a 30 anni di quello che faccio nella mia camera da letto."
Le ribadisco.
Vedo federico che cerca di svignarsela. Ma mia moglie lo fulmina con lo sguardo.
I:"non pensarci neanche. Tu resti seduto dove sei"
F:"come volete"
I:"rita stanotte federico aveva bisogno di parlare. Si è seduto con noi, abbiamo bevuto una tisana e parlato tutta la notte. Ci siamo addormentati. Capita. Fine del problema"
AMEN.
R:"ma non ha una moglie con cui dovrebbe essere il 25 dicembre?"
Ma che cazzo. Ma lo collega il cervello alla bocca prima di parlare?
N:"non sono affari tuoi"
Dico lanciando uno sguardo di scuse a federico.
F:"mia moglie mi ha chiesto il divorzio. Per questo sono qui"
R:"ma"
Adesso basta. Se non sta zitta la caccio.
I:"rita con tutto il rispetto. Chi ospitiamo e perchè a casa nostra per natale o in qualsiasi periodo dell'anno sono solo cazzi nostri. Ora se volete scusarmi, ho bisogno di aria. non ho intenzione di stare qui ed essere guardata ancora come una puttana da te, dopo 2 anni.Io non ti piaccio questo è assoldato, ma le cose stanno cosi. Amo tuo figlio, lui ama me e abbiamo dei bellissimi figli di cui occuparci. Se ti sta bene, bene altrimenti ciao"
Non aspetta neanche che risponda. Afferra lo scialle e a piedi nudi fa per uscire di casa. Fede si defila dai bambini
N:"guarda che hai fatto mamma. Ma non riesci proprio ad essere felice per la.mia vita senza mettermela sotto sopra tutte le volte che vieni a trovarmi? La amo, sono felice. Federico è il mio migliore amico e sta da noi, a te che ti importa? Finchè non cambierai atteggiamento scordati di essere la benvenuta in casa nostra"
Le dico indicandole la porta per andarsene.
Non aspetto risponda, mi alzo e vado a cercare mia moglie.
La vedo in riva al mare e la raggiungo.
N:"ehy"
Dico sedendomi accanto a lei.
I:"c'e la stampa fuori. Mi dispiace per quello che ho detto a tua madre. I bambini?"
Perchè é lei a scusarsi e non mia madre? Stampa.? cazzo
N:"oh merda. Mia madre se ne sta andando. Le scrivo di uscire dal retro allora. I bimbi sono con federico. vuoi dirmi cosa c'è che non va?"
E spero sinceramente me lo dica.
I:" io mi sento travolta nicoló. Non sono abituata a giornalisti che invadono la mia vita di continuo. Poi i ragazzi che ne hanno sempre una, tua madre che mi odia, federico e il divorzio. Vorrei solo scappare, lontano io e te. Amo la nostra famiglia e voglio bene a federico. Non li lascerei mai. Ma ho bisogno di qualche minuto per respirare"
Esplode. E la capisco. Era tranquilla la sua vita prima di me. Devo pensare a qualcosa e infretta.
N:"lo capisco. Ma si risolverà tutto. Anzi sai che ti dico? Il 31 e l'1 molliamo tutti qui e ce ne andiamo 2 giorni solo noi due. Ci stai?"
Annuisce.
N:"adesso andiamo dentro che qui si gela. Poi cacceró quei fotografi dal vialetto. A costo di chiamare la polizia. A gestire il resto ci penseremo poi. Insieme come sempre"
Mi sembra un buon piano.
I:"nicoló.."
Sussurra.
N:"si?"
I:"non riesco ad alzarmi. Di nuovo"
Scoppio a ridere involontariamente e lei mi segue a ruota.
N:"non vedo l'ora che questa piccolina esca da te"
E lo penso davvero.
I:"anch'io"
Le do un dolce bacio sulla fronte, poi mi alzo e le porgo le mani. Lei le stringe forte e riesce a sollevarsi ma io perdo l'equilibrio e cado in acqua. Trascinandola con me. Scoppiamo entrambi a ridere. È dicembre,l'acqua è gelida ma sento che il mondo torna a girare nel verso giusto. Mi bacia e nulla ha piú un senso.
N:"usciamo da qui. È freddissimo"
I:"si"
Ci avviamo verso casa, bagnati ma felici.
F:"voi siete pazzi, ora è ufficiale"
Continuiamo a ridere anche mentre ci asciughiamo. Cadiamo sul letto e facciamo l'amore incuranti del fatto che giú ci aspettano 15 persone per cenare. Poi come se nulla fosse, ci vestiamo, la aiuto a infilarsi le scarpe e scendiamo giú mano nella mano, pronti ad affrontare il mondo, insieme come sempre.

TU NON SAI QUANTO TI AMO ~ NICO POV~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora