insonnia

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Mi sveglio per andare in bagno e noto che mia moglie non è a letto. Cazzo non l'ho sentita alzarsi. Non ce neanche amelia. Sento canticchiare dal soggiorno e vado di la.

I:"sei la mia piccola bambolina, sei il mio cuoricino, leggera come una farfalla, cosí piccola e cosí forte, sei la mia bambolina, la mia piccola farfallina. Dormi dormi, con la tua mamma, io ti guardo e tu riposi, sei la mia piccola bambolina, ti proteggo da tutti i mostri, mai nessuno ci separerà, dormi dormi piccola bambolina che la mamma ti veglierà"

Trovo ilaria che sonnecchia canticchiando sul divano con amelia accanto a se. Deve dormire porca miseria.

N:"ehy, ehy.. che ci fate voi due qui?"
Chiedo. Mantenendo la calma per non urlare. So che non dorme.

I:"che ore sono?"

N:"le 3.. mi sono alzato per andare in bagno e non vi ho trovato"

I:"allora sono 2 ore che siamo qui, non riuscivo a dormire.. poi avevamo entrambe fame"
La fulmino con lo sguardo

N:"avresti potuto rimetterla nella culla e tornare a dormire dopo aver mangiato"

I:"la volevo sentire vicino a me.. e comunque io non dormivo.. altrimenti non ti avrei sentito"

N:"dovresti amore, non ti fa bene stare sveglia"
Sono arrabbiato ma litigare non porterebbe a niente. Si chiuderebbe ancora di piú non permettendomi di aiutarla.
La piccolina apre gli occhietti.
I:"credo abbia fame di nuovo" dice attaccandola al seno.
Alzo gli occhi al cielo e conto mentalmente per calmarmi.

N:"dopo filiamo a letto, tutti e 3"

Mi accomodo accanto a lei.
Quando la piccola finisce, tento di prenderla.

N:"adesso la cambio e la addormento. Tu fila a letto"

Uso un tono perentorio e dolce allo stesso tempo. O almeno ci provo.

I:"non voglio. Voglio stare con lei. Io devo vegliarla"

Replica. Devo mantenere la calma.

N:"non era una richiesta. A letto. Subito"
L' Approccio da papà forse funzionerà.

I:"non usare quel tono con me"
Mi ammonisce. Oh no non rigirerà la frittata.

N:"amore, se tu non vuoi prenderti cura di te, devo farlo io. Quindi si, adesso tu vai a letto e dormi"

I:"fammela tenere ancora qualche minuto"

La fulmino con lo sguardo e poi mi rivolgo a mia figlia.

N:"adesso siamo tutte pulite e profumate vero piccolina? Adesso facciamo la nanna con Papà"

Resta immobile sul divano a guardarci.

N:"vai a dormire amore"
Ritento

I:"vi aspetto. Siete cosí belli"
Ok mi arrendo.

N:"solo se poi dormi"
pattuisco. Lei Annuisce. Spero lo faccia davvero.
Cullo mia figlia e le canticchio una ninna nanna. Poco dopo la piccina si addormenta serena. Prendo mia moglie per mano

N:"forza andiamo"

Lascia che la riporti in camera. Metto amelia nel suo lettino e mi stendo. Lei resta immobile accanto alla bambina in piedi.

I:"se la facciamo dormire in mezzo a noi? Ti prego"
No, non se ne parla neanche.

N:"amore potremmo rischiare di farle del male mentre dormiamo e tu non vuoi farle male giusto?"

I:"giusto"

N:"fa la brava mettiti qui con me dai"
La esorto. Ma lei Non accenna a muoversi da accanto alla culla.
Mi alzo. La abbraccio da dietro e piano piano la porto a letto.

N:"visto?non è lontana è qui vicino a te lo stesso e dorme beata, dormi anche tu dai"

Le accarezzo i capelli e lei finalmente si convince a sdraiarsi.

N:"chiudi gli occhi amore"
Le accarezzo i capelli lasciandoci qualche bacio e le sussurro parole dolci. Sembra funzionare perchè si rilassa tra le.mie braccia e si addormenta. Mi lascio scivolare tra le braccia di morfeo.
Mi alzo alle 6.30 sentendo la sveglia. Sono stanco ma devo portare i bambini a scuola. Mi lavo e poi sveglio tutti e li preparo per la scuola insieme a fede. Poi prendo una tazza di the e vado da mia moglie. Vediamo se è sveglia.

N:"buongiorno amore"
La trovo che allatta amelia.

I:"buongiorno"

N:"stavo arrivando a portarvi la colazione, tieni ti ho portato il tuo the"

Prende il the e la brioche che le passo e mangia Mentre continua ad allattare la piccola.

N:"volete venire con me a portare le grandi a scuola?"
Le chiedo.

I:"si"

N:"allora muoviti, dobbiamo già uscire, passami la piccolina"

Con riluttanza la stacca dal seno. Finisco di dare la colazione alla piccola, la cambio e la vesto. Lei intanto si infila un jeans e una felpa. È bellissima anche cosí. Per la prima volta dopo mesi si mette le scarpe da sola. La guardo sorridendo.

N:"andiamo?"

I:"si"

Mettiamo amelia nell'ovetto e saliamo in macchina.

Fede ci segue con la sua e i piccoli dimash.

I:"fate le brave a scuola mi raccomando"
Le saluta.

R,l:"si mamma e anche tu"

I:"ve lo prometto"

Poi lasciamo anche tilde a scuola.

M:"è la nuova arrivata? Che bella che è"
Dice la maestra avvicinandosi all'ovetto.

T:"si è la mia sorellina maestra"

M:"beh allora auguri ai neo genitori e a questa bella sorella maggiore"

N:"grazie"

In macchina realizzo che dovremmo fare la spesa. Le chiedo se ha voglia di fermarsi ora o se è stanca. Ne avrebbe tutto il diritto.
Fede ha lasciato la sua macchina parcheggiata davanti scuola ed ora è con noi.

I:"si, fermiamoci. Abbiamo bisogno di cibo"

F:"come è andata stanotte?"

I:"benissimo fe"
Alzo un sopracciglio mentre guido. Non è vero.

F:"dalle tue occhiaie non si direbbe, devi dormire tesoro"
Tenta. E spero davvero che mi dia man forte lui perchè da solo a quanto pare non riesco a farla ragionare.

I:"ho dormito"
Esclama piccata.

N:"piú o meno si, hai dormito"
Concedo. Ma guardo fede dallo specchio retrovisore tipo "dille qualcosa tu"

F:"ila, non voglio vederti sfiorire. Siamo in tanti a poterti aiutare con la piccolina qui. Non sei da sola"

I:"io lo so fe.. ma sono io la mamma, sta a me proteggerla e crescerla"

Ribatte. Merda non posso affrontare di nuovo questa discussione. Forse sentirselo dire da qualcun altro avrà piú effetto.

F:"non lo metto in dubbio. Ma anche le mamme hanno bisogno di dormire, di mangiare e di vivere. Per questo ci sono i papà e gli amici"

I:"staró bene, ho solo bisogno di tempo promesso"

N:"sai cosa facciamo? Tra un po' andiamo via io e te qualche giorno"
E so che le farebbe bene.

I:"non voglio lasciarla"
Ribatte. Dio datemi la pazienza che ne ho bisogno.

N:"starà bene con fede e gli altri. E a te farà bene riprenderti un po'"

Tento di convincerla.
I:"quando vorresti andare?"
Si allarma.

N:"ancora non lo so e non te lo diró, sappi solo che ci andremo. La baita poi è vicino a casa, quindi nel caso in 1 ora al massimo siamo da lei"

F:"è una bella idea nico. E poi la piccina ha bisogno di un super zio che la ami"

Mi da man forte. Mia moglie non ribatte capendo che non vincerà la discussione. Spero solo di riuscire a convincerla, di riportarla alla luce. Forse ha solo bisogno di tempo. Forse... non lo so. Non ho idea di cosa le passi per la testa. Ma riusciró a farla star bene, fosse l'ultima cosa che faccio.

TU NON SAI QUANTO TI AMO ~ NICO POV~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora