preoccupazioni e litigi

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Siamo a casa da qualche giorno e oggi ilaria ha la prima visita col ginecologo per controllare sia tutto ok. Il test di gravidanza era positivo ma sempre meglio esserne certi.  decido di accompagnarla cosí lasciamo tutti a casa con ash e 1 babysitter e ci avviamo. Ilaria é ansiosa lo percepisco. Entriamo nello studio e il medico ci conferma la gravidanza ma ha un aria preoccupata. Mi .allarmo vedendo la sua espressione e quella di ilaria. É lei a rompere il silenzio.

I:"mi scusi cosa c'è che non va?"

M:"beh ecco, si lei è effettivamente incinta di 4 settimane, ma l'ovulo non ha aderito bene all'utero. Signora se la situazione non varia nelle prossime 4 settimane, purtroppo dovrebbe prendere in considerazione l'idea di abortire. Il bambino in questo modo non crescerà bene sicuramente. Per adesso le consiglio un riposo assoluto per il prossimo mese. Deve stare distesa il piú possibile e speriamo solo che si inserisca meglio"

Cazzo. Cazzo. Cazzo. No. Ilaria scoppia a piangere e so che devo essere io a farle forza adesso. Devo restare positivo nonostante ci sia rimasto male anch'io.

N:"amore ehy, ehy non piangere andrà bene ne sono sicuro andiamo a casa adesso"

Mi guarda confusa.

M:"mi dispiace, ecco le segno anche queste punture da fare che aiuteranno il feto. Ci vediamo tra 4 settimane. Mi chiami pure per qualsiasi cosa, e perfavore astenetevi dal sesso per il prossimo mese. Potrebbe peggiorare le cose."

Ilaria.non risponde, non da segnali. Così sono io.a ringraziare il.medico, confermare che ascolteremo i suoi consigli e a pagarlo.
Poi prendo mia.moglie per mano e la conduco fuori. Appena siamo a casa lei corre in camera e si chiude la porta alle spalle. Decido di lasciarle un po' di tempo per se. Mi occupo delle bambine e poi spiego ai grandi cosa è successo. Cerco di non allarmarli ma ovviamente non funziona. Dopo circa 3.ore ilaria.non è ancora uscita. È già pieno pomeriggio e inizio seriamente a preoccuparmi. Provo ad andare in camera ma la porta è chiusa a chiave. Cazzo. Non la chiudiamo mai a chiabe. MAI. Le busso ma.non ottengo risposta. Insisto cercamdo di mantenere la calma.

N:"amore... dai ma che cazzo ti sei chiusa a chiave dentro... aprimi ti prego"

I:"vorrei stare sola"

Almeno so che è viva. Ma le sue parole sono una pugnalata. Ho bisogno di lei. Non può tenermi fuori. Sto male anch'io.

N:"non puoi fare cosí per sempre. Ho parlato con i grandi e ho spiegato che è successo. Ti ricordo che il dolore è anche mio, non sei sola. Aprimi questa porta o trovo comunque come entrare"

I:"perfavore voglio stare ancora un po'da sola. So che ci stai male anche tu ma ora ho bisogno di realizzarlo"

Ok vabene. Vuole stare sola. Sono incazzato nero ma se non mi calmo non risolveró nulla. Decido di allontanarmi.
Esco a fare una passeggiata e a fumarmi una sigaretta lontano da tutti. Devo pensare. Poi cosi come un lampo a ciel sereno mi trovo a videochiamare fede e ale. Ho bisogno di loro. Mi sfogo, raccontandogli tutto. Poco dopo senza neanche accorgemene abbiamo concordato che verranno qui per aiutarci. Sono fantastici non posso far altro che ringraziarli. Rientro a casa e vedo che ilaria è ancora chiusa in stanza. Sono passate altre 2 ore. Adesso basta il suo isolamento finisce ora. Le busso.

N:"ilaria ti prego non tenermi fuori, apri questa porta"

Cerco di mantenere un tono calmo. Non voglio farla agitare.

I:"non ci riesco scusami, non posso.."

Dice singhiozzando. Realizzo che non è che non mi vuole ma che non vuole alzarsi. Penso a cosa fare. Poi prendo un asciugamano ed esco dalla stanza degli ospiti sul terrazzo. Sono comunicanti quindi scavalco il muretto che li separa e sono fuori da camera nostra. Lei é li immobile sul letto con le gambe strette al petto in lacrime. Non rifletto su nient'altro. Ha bisogno di me. Mi avvolgo l'asciugamano sulla mano e sul braccio e con un pugno frantumo.il vetro della porta finestra. È talmente assorta nei suoi pensieri che neanche sente il frastuono dei vetri. Mi stendo accanto a lei e la prendo tra le braccia. Non apre neanche gli occhi ma si stringe a me.

TU NON SAI QUANTO TI AMO ~ NICO POV~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora