TU NON SAI QUANTO TI AMO ~ NICO POV~

casa

Mia moglie sembra contenta di aver trovato tutti qui ad attenderci. Tiene amelia strettA tra le braccia mentre tutti mangiamo qualcosa. Guardo i miei amici sperando capiscano la.mia richiesta di staccarla da amelia.

Ale:"posso tenerla?"

Capisce. Grazie a dio.
Mia moglie però lo fulmina con lo sguardo. Merda.

Ale:"cosa ho detto che non va?"
Chiede allarmato.

N:"niente ale, tranquillo..amore?"
La.ammonisco.

I:"io.."

N:"vieni con me?"

Lascia che la prenda per mano e la conduca  in giardino. Amelia è ancora con lei però.

N:"siamo a casa amore. Sono tutti qui per festeggiare questa meraviglia. Ma devi permetterglielo. Lo sai che sta bene. È a casa con noi adesso"

I:"razionalmente lo so.. ma dentro di me sento una voragine che mi risucchia appena non la ho tra le braccia"

La mia piccola fragile moglie. Non sono abituato a vederla cosí. Le lascio un bacio tra i capelli.

N:"devi permetterci di aiutarti. Per te amore,per noi, per tutti... guarda quante persone ci sono la dentro che vi amano. E vi amo anche io. Finché è con noi è al sicuro. Saremmo tutti disposti a bruciare tra le fiamme dell'inferno e a sfidare qualsiasi mostro per proteggervi. Ma ci devi permettere di farlo... ci puoi riuscire?"

Le chiedo.

I:"posso provarci"

N:"è già qualcosa. Entriamo adesso e lasciamo che festeggino questa piccolina?"

Annuisce.
Quando varchiamo la soglia si avvicina ad ale. É un bene.
I:"ale saresti cosí gentile da tenere la piccolina qualche minuto?"

Ale:"certo"

N:"bravissima amore"
Le sussurro all'orecchio.
La vedo cercare di reprimere le lacrime mentre amelia passa di braccio in braccio. Devo distrarla.

N:"vuoi andare a fare una doccia?"

I:"io.."

N:"ti sentirai meglio dopo"

I:"vabene"

N:"ragazzi terreste ancora qualche minuto amelia?"

Tutti annuiscono.
Con moltissima riluttanza lascia la stanza con me..
N:"visto? È tutto ok"
La incoraggio.

I:"voglio tornare da lei"
merda.

N:"prima laviamoci. Poi te la riprendi promesso"

I:"se devo"

N:"fidati, devi"

Piú che altro le servirà per rilassarsi. Spero.
Non so veramente dove io stia trovando tutta questa forza e questa pazienza. Ma devo farcela. É sempre lei quella forte e paziente adesso però tocca a me.
Si spoglia lentamente e lascia che io la porti nella vasca con me. È riempita fino all'orlo quindi quando entriamo l'acqua fuoriesce leggermente. C'è tantissimo sapone.

I:"mmm"
Mugugna

N:"visto come si sta bene anche qui?"
Tento

I:"l'acqua è lenitiva"

La stringo a me e le lascio un bacio tra i capelli.

N:"rilassati. Hai messo al mondo una vita ti meriti qualche momento per te"

Le sussurro. Le massaggio le spalle e la sento rilassarsi sotto il mio tocco. Qualche lacrima scivola dai suoi occhi ma vabene, deve sfogarsi. Continuo a massaggiarla e mi sembra così fragile tra le mie mani. Come se fosse fatta di vetro. Pronta a spezzarsi e sta a me tenere insieme i pezzi.