Si sono fatte le quattro,ho passato tre ore con Harry,il tempo è veramente volato.Lui ha passato la maggior parte delle ore a parlare male di Cady,apostrofandola come"quella lurida zoccola",ma alla fine si è stancato,e ha pensato bene di cambiare argomento.
"Senti un po"comincia lui."Ma tu dove abiti?"
"Ecco...io vivo con Zayn.Per adesso.Sono qui in visita,in realtà i miei genitori adottivi vivono a Verona.Ma la sorella di Zayn mi ha invitata a stare da loro,finché voglio."
A momenti si strozza a sentire che vivo sotto lo stesso tetto di Zayn.Lo stesso ragazzo che non ha mosso un dito per difendermi dalle acidità di Cady.
"Cosa?Tu abiti con quel...bamboccio che non ha pensato di fermare la vipera?Non so cosa mi trattiene dal tornare là e staccargli quella testa di cazzo che si ritrova!Va bene,c'ero già io ma...poteva comunque fare qualcosa,intervenire...invece no.Lui è rimasto lì con quella faccia da idiota..."sta perdendo il controllo e non deve succedere.
So bene cosa succede quando un ragazzo perde il controllo,così cerco di calmarlo.
"Tranquillo Harry,almeno avevo te accanto...e le cazzate di quella ragazza non mi hanno certo buttata giù,puoi esserne sicuro.Proprio perché so che erano cazzate.Io non mi sento una sfigata..."
Mi blocco perché mi rendo conto che gli sto mentendo,ma lui sembra abbastanza soddisfatto della mia reazione e sorride.Passa ancora una volta una mano tra quei ricci indomabili,dev'essere almeno la decima volta che lo fa oggi;poi si mette a blaterare sul fatto che forse dovrebbe tagliarli,ma non vuole.Ha una parlantina inarrestabile,ma mi piace.Mi fa un milione di domande sui miei genitori,su Verona,sui miei interessi...su tutto,assolutamente tutto.Alla fine la testa sta per scoppiare,però non è una sensazione così brutta.Verso le sei e mezzo,arriviamo davanti a una bella casa bianca con le finestre blu.Harry si dirige alla macchina davanti al cancellino della casa,un'auto grigia,e apre lo sportello dalla parte del passeggero.
"Sali,ti porto a casa."
Ma sa almeno dove abita Zayn?Mah,non importa,mi fido di lui,non credo proprio che ci sia un motivo per non farlo.Probabilmente mia madre penserebbe di sì,per ogni ragazzo che mi si avvicina.Però lei non è qui.E io non sono mia madre.Gli rivolgo un sorriso acceso e salgo in macchina:dentro c'è un forte odore di sigaretta e deodorante,un mix nient'affatto male se uno ci si abitua.Però per terra c'è ogni genere di bottiglia,cartacce,pacchetti vuoti di sigarette.Probabilmente Harry intuisce il mio stupore,perché si mette a ridacchiare.
"Lo so,è sporca da fare schifo,ma uno di questi giorni la pulisco."Accende la radio e inizia a fischiare.
"Se hai bisogno di una mano,posso dartela io..."non so dove ho trovato il coraggio per dirglielo,ma lui accoglie l'offerta molto volentieri.
"Sì,un aiuto mi farebbe comodo.Grazie per esserti offerta...comunque eccoci.Casa dell'idiota..cioè,casa Malik."
Scendo dalla macchina appena dopo averlo ringraziato e poi busso alla porta di casa.Harry aspetta che mi aprano prima di andar via.Ad accogliermi,è proprio Zayn,non sembra di umore entusiasta.Salgo le scale in fretta dopo un semplice e affettato"ciao",ma so che lui mi seguirà.E infatti...me lo ritrovo dietro in meno di un minuto.Lui prova a parlare,ma io alzo una mano per farlo tacere:non mi interessano le motivazioni per cui non mi ha difesa,per quante possano essere.Poi mi siedo sul letto dandogli le spalle e stringendo un cuscino al petto.Non ho detto la verità a Harry,in realtà il comportamento di Zayn mi ha infastidito da morire.
"Vai via Zayn.Vattene."dico scontrosa.
Sembro una bambina lamentosa,ma non me ne importa un bel niente.Voglio solo che lui se ne vada.Lui però,si piazza davanti a me,guardandomi fissa.
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Stay with me [Z.M.]
FanfictionKatherine ha diciassette anni,un passato difficile,ne ha passate così tante che vuole lasciare il posto in cui l'ha affrontate.Partita da casa sua,si fa ospitare da un'amica conosciuta via internet,Doniya.Lei e la sua famiglia le daranno un benvenut...