Capitolo 29:Va da lei

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Zayn's POV

Non ci credo.Lo so,sono passati due giorni,ma ancora non ci credo che Katherine se ne sia andata,non posso credere di averla persa.Finora ho detto addio a nonni,parenti,amici...ho detto addio molte volte,ma quello di due giorni fa è stato il più doloroso.La musica,che prima era la mia salvezza,adesso è la mia tortura:tutte le canzoni mi ricordano lei,un aspetto del suo carattere.La botta peggiore è stata"Goodbye my lover"di James Blunt.Descrive in ogni dettaglio il nostro addio.Allora uso il rimedio che utilizzavo da bambino...non è un rimedio,ma un aiuto.Scrivere.Ho ricominciato a scrivere.Proprio io!Preferisco non dire"diario",mi sentirei un finocchio.Molto meglio chiamarlo...custode di tutte le mie stronzate...e delle mie emozioni.A volte riguardo quello che scrivevo...ma adesso ho bisogno di scaricare altri pensieri su quel bianco.

<<Anche oggi è stata una giornata di merda.Da quando Katherine se n'è andata,non ho più mangiato,non ho più parlato,non ho più dormito.A scuola non ci sono andato,e ho rifiutato ancora di andare da Sandy.Me ne fotto di suo padre e delle sue minacce.Non può farmi qualcosa di peggio del picchiarmi.Non può uccidermi.Ho sopportato le botte per due anni,sopporterò ancora,o magari me ne andrò da qui.Che senso ha rimanere?Nessun senso.Niente ha più senso da quando lei non è più con me.>>

Chiudo il quaderno,perché mi accorgo che gli occhi mi bruciano.Non voglio piangere,no,non di nuovo,ho già pianto troppo.Harry e Phoebe sono venuti a trovarmi,ma li ho fatti mandar via da mia madre,gli ho fatto dire che non voglio vedere nessuno.L'unica persona che vorrei vedere,è lei.Mi stendo sul letto in cui dormiva,respirandone l'odore,stringendo ancora tra le mani quella maglietta grigia.Anche quando cerco di non pensare a lei,vengo catturato dai nostri momenti passati insieme.

"Tesoro?"mia madre mi chiama dal corridoio"Per favore,vieni fuori..."mi sta supplicando.

"Non voglio."

Mia madre mi conosce troppo bene,sa che in realtà ho un bisogno disperato di confidarmi,così entra in camera.Mi vede in lacrime,steso,sofferente.Viene verso di me e inizia ad accarezzarmi,facendomi sentire di nuovo bambino.Una bella sensazione.

"Amore mio...mi distrugge vederti così."

"Se n'è andata,mamma...è andata via da me.E mi ha lasciato capire che non tornerà...mi ha detto di dimenticarla e di trovare...una che...fosse sana..."non riesco neanche a parlare,sto singhiozzando troppo.

Mia madre mi fa sedere e mi stringe al suo petto,come un pulcino spaventato.Ed è questo che sono:spaventato,debole e indifeso.

"Amore"ripete"Lei ti ama.Ti ama tantissimo,sono certa che ritornerà..."

"Non ho bisogno di illusioni mamma.Quello che mi serve...sono certezze.La rivoglio.Ho sbagliato a non dirle quello che provavo quando potevo farlo."

"Non arrenderti piccolo mio.Mai.Mai.Non è mai troppo tardi.Tanto meno per quelli che si amano."

Le sue parole mi calmano,come succedeva sempre quando ero piccolo.

"Ti voglio bene."dico,riprendendo il controllo della voce.

"Anch'io tesoro.Tantissimo."

Mi bacia la fronte,passando e ripassando la mano sulla mia schiena,accarezzandomi.Sento il profumo di mia madre,sempre confortante,sempre così dolce.Sono cresciuto,tutti crescono prima o poi...ma la mamma è sempre la mamma.Non mi facevo coccolare più così da quando...neanche me lo ricordo più da quando.

"Esci da questa stanza e torna a vivere."riprende affettuosa,ma con una punta di severità.

Mi fa un'ultima carezza sulla guancia,poi esce.Ha ragione.Ha ragione cazzo.Salto in piedi,ricordandomi solo ora di avere ancora la maglietta di Katherine tra le mani.Vado in camera mia e la piego,riponendola delicatamente sotto il cuscino,poi afferro il mio cellulare,componendo il numero di Liam.

Stay with me [Z.M.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora