Continuai a fissare il posto dove avevo lasciato Gael, ma di lui non c'era traccia.
Accesi il telefono e aspettai che il segnale mi permettesse di telefonare, ma proprio in quel momento, percepii una presenza, qualcuno dietro di me.
Mi voltai di scatto e lo vidi. Era bello, era di una bellezza disarmante.
"Ci ho provato... giuro..."
Le parole mi uscivano rotte dall'emozione.
"Ho cercato di convincermi che fosse la cosa giusta..."
"Non dire altro..."
"No... aspetta... ho bisogno di farmi perdonare così tante cose da te che..."
"Io ho solo bisogno de sapere se sei ancora disposta a rischiare per qualcuno... devo sapere se sei in grado de trovare la forza per affrontare tutto questo..."
Pochi passi ci dividevano e li annullai correndo, annullai anche l'aria, il cielo sopra di noi, il cemento ai nostri piedi, lo sguardo incuriosito dei passanti e quella paura che mi stava facendo commettere l'errore più grosso della mia vita.
Arrivai a pochi centimetri dal suo viso e respirai nuovamente il suo odore.
"Si... credo di si... anzi... ne sono sicura... e tu?"
"Io? Io non ho mai avuto dubbi"
Mi prese il viso tra le mani, mi guardò negli occhi, serio, poi sentii di nuovo i sensi confondersi.
E quello fu il bacio più bello, al di là di ogni dubbio, quello fu il bacio più bello.
FINE
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UN TANGO CON GAEL
Любовные романыQuante volte ci si può mettere in gioco per amore? Quante volte ci è concesso sbagliare e ricominciare? Quante volte si può rischiare di perdere tutto in un attimo? Sono le domande che ritornano continuamente, con prepotenza, nella testa di Ale. Qua...