5

3.8K 123 0
                                    

Drin drin
"Pronto?"
"Emily, sono Jhon. Oggi i ragazzi vanno a provare, quindi hai la giornata libera, fai ciò che vuoi"
Che sollievo! Speravo davvero di potermi un pò riposare e pensare al lavoro. Passai l'intera mattinata al PC per poter completare e revisionare i vari articoli, pranzai nel ristorante dell'hotel e il pomeriggio decisi di fare un giro per Roma.. Non potevo non approfittarne! Vidi tutto ciò che era d'obbligo vedere a Roma nel poco tempo a disposizione, il sole picchiava forte e non ero una tipa particolarmente sportiva, quindi, appena ritornai in hotel, mi chiusi in camera con l'intenzione di andare a letto e farmi una lunga dormita.
TOC TOC
Ovviamente mi sbagliavo.
"Ehilà, splendore! Preparati, andiamo ad una festa!"
"Tu sei pazzo Louis! Domani mattina abbiamo l'aereo presto, sono stanchissima oltretutto.. Quindi passo"
"Uffa! Sei più lagna di Harry! Anche lui resta qua", aveva messo su un broncio davvero adorabile che mi fece sorridere.. Subito collegai che quella sera Harry sarebbe stato solo in camera. L'idea mi rendeva stranamente allegra.
"Beh, non tutti hanno le tue stesse energie! Notte Lulù", chiusi velocemente la porta così da non sentire le lamentele di Louis.
Mi misi il pigiama e andai a prendere il libro che avevo appena cominciato, nonostante sapessi che Harry era solo al piano di sopra non volevo cedere in nessun modo e andare da lui. Stavamo ancora giocando, e raggiungerlo significava compiacere il suo ego. Quindi restai ben piantata al mio letto, rileggendo dieci volte ogni frase, alla fine chiusi il libro e optai per la TV.
"In TV c'è un film troppo bello! Sali che lo vediamo insieme. H."
Un piccolo urlo uscì dalle mie labbra.. Feci passare i 5 minuti obbligatori e poi gli diedi la conferma.

Mi accolse in divisa da notte, maglia grigia e pantaloncini dello stesso colore, nonostante la semplicità del completo riusciva comunque a sembrare bellissimo.. Cercai di non pensarci troppo.
"Allora, che film è?"
"Ehm.. L'ho cambiato", aveva messo una mano dietro la testa e aveva uno sguardo un pó imbarazzato.
"Come mai?"
"Faceva paura da morire!!!", scoppiai a ridere e lui mi seguì.
"Fammi capire: grande e grosso come sei, hai paura di un film?!" ,non riuscivo neanche a fingere di avere un contegno, non smettevo di ridere.
"Senti, c'era una che si contorceva e parlava alle pareti! E io sono solo, con tante pareti!", era davvero impaurito e io non potevo che ridere di più. Cercai di calmarmi e presi il telecomando dalle sue mani.
"Dammi qua! Vediamo se troviamo un film che non ti faccia fare la pipì a letto", mentre ridevo lo sentii farmi il verso.
Dopo un'eternità riuscimmo a trovare un compromesso per il film: era un thriller molto ben fatto. Ci sdraiammo sul letto e guardammo il film.. Durante una scena di particolare suspence, quando lo vidi presissimo dal film, presi un bel respiro e...
"BUUUU" scattai gridando e lui, preso completamente alla sprovvista, urló e cadde dal letto col sedere. Mi rotolai sul letto dalle risate.
"Avresti dovuto vedere la tua facciaa!"
"Tu sei una stronza! Non è stato affatto divertente", l'avevo ferito nell'orgoglio e si vedeva.
"Oh, sì invece!" E continuai a ridere, riuscii a contagiarlo e mentre tornava sul letto, quelle bellissime fossette spuntarono sulle sue guance.
"Forse un pochino lo è stato..", il suo sguardo era diventato malizioso, si stava di nuovo avvicinando a me e, presa alla sprovvista, non riuscivo e non volevo allontanarmi..
"Ma anche questo lo è" era a due centimetri dalla mia bocca quando mi prese per i fianchi e mi spinse giù dal letto. Ora era il suo turno di rotolare sul letto per le risate, lo raggiunsi velocemente e gli feci il solletico:il letto era diventato un campo di lotta! Ovviamente, vinse lui che mi sovrastava coi sui venti centimetri in più di altezza e altrettanti chili. Tutto finì con una stretta di mano e la ripresa del film da dove eravamo rimasti.. Dopo la lotta, però, il film aveva perso interesse ai miei occhi i quali, lentamente, si chiusero..

"Buongiorno, piccioncini!"
Nononono, questo non poteva essere accaduto: sentivo un petto caldo che si alza e abbassava, una mano grande poggiata sul mio fianco, il suo battito regolare e poi.. Una terza voce che riconobbi come quella di Niall! Erano successe due cose che non dovevano assolutamente accadere: dormire accoccolata con Harry ed essere scoperti.
Aprii subito gli occhi e mi alzai, facendo risvegliare anche Harry che, forse, era giunto alla mia stessa conclusione. L'unica differenza era che io ero un fascio di nervi, mentre lui, comodamente, continuava a stiracchiarsi e sbadigliare. Guardai Niall che aveva stampato sul viso un sorrisetto fastidiosissimo.
"Bella serata, eh?", Niall continuava a guardarmi con quella faccia e lo stavo davvero odiando.
"Già, che ore sono?", liquidai subito la discussione per evitare altre domande imbarazzanti.
"Tra un'ora partiamo per andare in aeroporto", sgranai gli occhi.
"È tardissimo! Ci vediamo giù!", era davvero tardi ma non così tanto da scappare in quel modo, uscii sperando che Niall non dicesse nulla agli altri.. Soprattutto a Louis, non sarei riuscita a reggerlo.

HARRY'S POV
La porta si chiuse con più forza del dovuto.
"Sono stanco?!", Niall mi stava prendendo in giro ripetendo le parole che avevo usato la sera prima per non andare con loro.
"Niall, non rompere! Abbiamo visto un film palloso, fine." Cercai di andare verso il bagno.
"Certo, questo spiega tutto! E dimmi: la mano sul fianco l'hai messa prima o dopo che il film diventasse pallosissimo?" Stava ridendo e non potevo fare altro che seguirlo, aveva ragione dopo tutto.
"Cosa vuoi sapere, Niall?"
"Niente, mi piace Emily! È molto più in gamba di quelle che scegli di solito, ma è anche molto autonoma..", aggrottai le sopracciglia.
"Che significa?"
"Beh, non credo sia quel tipo di ragazza disposta a stare dietro le quinte e sulle copertine per te.. Lei è una donna impegnata, vuole fare carriera! Ti mollerà non appena vedrà che tipo di problemi causa una relazione con te.."
Sbuffai sonoramente, "già, lo so.."
"Però io già un pó l'altro giorno ho cercato di farglielo capire, è intelligente, sono sicuro che sia consapevole di questo problema.. Non lo so! Per adesso non c'è niente, comunque! Siamo solo amici"
".. Che dormo insieme" Niall disse ciò che il mio cervello si era permesso solo di pensare. Ci guardammo è una grande risata rimbombó nella camera.

Spero la storia vi piaccia! Se è così, un mi piace è più che gradito, ciaooo

The JournalistDove le storie prendono vita. Scoprilo ora