Una volta che quelle tre oche mi avevano truccato ridendo mi scelsero un vestito molto e molto è poco. Arrivava a malapena sotto il sedere.
Era nero con una scollatura a V.
E aveva un corsetto molto stretto.
Era piccolo per la mia taglia.
Poi passarono ai capelli.
Mi fecero i boccoli e per fortuna non me li tinsero.
Il mio marrone è rimasto.
Poi mi scelsero gli accessori e pur vietando loro diademi o cose simili troppi esagerate una di loro mi portò una collana di diamanti.
"Abbiamo finito ora?"
"Penso che ti abbiamo conciato così solo per divertimento? Ragazzina tu non capisci..." Disse quella con gli occhi azzurri scuotendo la testa.
"Cosa dovrei fare vestita da puttana?"
"Secondo te le puttane che fanno?" Chiese la ragazza con i capelli ricci.
Non risposi, se mi avessero chiesto di andare a letto con uno sconosciuto di sicuro non ci andrei.
Poi mi fecero sedere sul letto e tutte si sedettero insieme a me.
"Voi avete tutte passato il test?"
Risposero tutte e tre di sì.
"E invece la prova è sempre la stessa per tutte?"
"Non sempre" disse una.
"Però non ti possiamo dire di cosa si tratta".
Si fece avanti quella bionda con gli occhi azzurri che sembrava il capo del gruppetto.
"Io sono la fidanzata di Matteo, l'hai conosciuto no?!" Io annuì "e invece io mi chiamo Alessandra."
"Io invece sono la troietta" risposi imitandola.
"Ehy ragazzina con chi credi di parlare?"
"Proprio con te miss"
"Va be, io invece sono Luana"
Anche lei aveva i capelli biondi ma aveva gli occhi marroni ricci ed era la più piccola.
"Piacere, Veronica".
Veronica era carina, forse era la più simpatica anche perché era la più simile a me.
Quella che di sicuro mi stava più sul cavolo era la biondina miss Alessandra.
Poi Alessandra mi chiese se potevamo andare un attimo in bagno. Chiuse la porta.
"Mi stai simpatica" mi rivelò sibilando.
Mi appoggiò delicatamente al muro e poi mi mise una mano sul seno. Io non capivo. Non sapevo che fare o cosa pensare.
"Che cosa...?" Stavo per dire "che cosa stai facendo?"
"Shhh" disse.
"Fammi parlare! Non stai con Matteo?"
"Voglio solo farti godere. Poi ti lascio in pace."
Scossi la testa.
"Hai mai provato a farlo con una donna?"
"Non l'ho mai fatto neanche con un uomo in realtà"
"Abbiamo una verginella... La mia razza preferita".
"Guarda che glielo dico sia a Filippo sia al tuo ragazzo"
"Allora ti dovrò cucire la bocca" e mi baciò.
Non mi piaceva questo contatto.
Poi incominciò a togliersi la maglietta mentre io cercavo un modo per scappare.
Si sfilò i pantaloni e io avevo già adocchiato tutto il bagno.
Incominciò a sfilarmi la maglietta e poi continuò con i pantaloni.
Avevo paura della prossima mossa che avrebbe fatto.
Decisi di far cadere qualcosa per attrarre l'attenzione delle altre sue.
La prima cosa che mi capitò in mano fu un vaso di ceramica.
Mi dispiace se era di sua nonna ma non poteva obbligarmi.
Luana e Veronica arrivarono immediatamente e quando notarono che eravamo solo in intimo rimasero con lo sguardo nel vuoto. Cercando di capirci qualcosa.
Io presi i miei vestiti e saltellando perché mi faceva male il piede sul quale era caduto il vaso e uscì da quel bagno.
Mi sedetti sul letto e controllai cosa avessi nel piede.
Mi si era conficcata una scheggia di vetro nel piede.
Cazzo se faceva male.
Ma perché aveva provato a scoparmi?
L'avrei detto a Matteo e Filippo?
Di sicuro questa scena non se ne andrà molto facilmente dalla mia mente.
Sentivo urlare dal bagno le tre ragazze che non consideravo più oche tranne quella stronza che mi stava ancora più sul cazzo rispetto a prima.
"Ma si può sapere che cazzo ti prende?"
"Lo sai cosa succede se lo viene a sapere almeno uno dei Wolf?"
Wolf era la compagnia con cui stava sempre Filippo.
"Non mi interessa! Era troppo bella con quel vestito..."
"E se non ti avesse fermato cosa avresti fatto?"
"La volevo solo far godere e poi volevo anche io qualche leccata".
Mi stavo immaginando il suo sguardo malizioso.
E pensavo che in questo momento si stava facendo film mentali su di me.
Decisi di andarmene da questa casa e chiamai Matteo.
"Devo parlarti. Ci vediamo al bar basso questo pomeriggio"
"C'entra qualcosa il test?"
"Molto peggio"
"Chiamo anche Filippo?"
"No, lui non deve sapere nulla."
"Cos'è successo Ate?" Sembrava preoccupatissimo.
"Dobbiamo parlarne a voce"
Poi attaccai.
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If not now, When?
RomanceStoria completata✔️ Storia iniziata il 28 novembre 2015 Storia completata il 18 maggio 2016 È il primo libro che scrivo su Wattpad perciò scusatemi se non è la scrittura di una grande scrittrice ovviamente mi impegnerò al massimo per voi❤️