La mattina dopo mi svegliai per via di Luke.
Mi aveva lanciato un cuscino in faccia.
Io mi lamentai e strinsi il cuscino con le mani.
"Grazie per il buongiorno" dissi accennando un sorriso falso.
"Ma prego" disse ricambiando il mio sorriso.
"Visto che mi hai svegliata ora devi fare una cosa per me."
Lui mi guardò e poi annuì.
Probabilmente pensava chissà cosa.
"Oggi invece di andare al funerale ci facciamo un giro solo io e te"
"Per me va bene"
Era solo un modo per farlo muovere di casa, farlo entrare in macchina e portarlo al funerale.
In fondo era sempre suo cugino e ora era praticamente suo fratello.
Andai da Katherine e la abbracciai.
"Oggi alle tre" disse senza aggiungere altro come se volesse rispondere ad una mia domanda. In effetti glielo stavo per chiedere.
"Io e Luke veniamo a piedi"
Lei annuì e tirò su di naso.
"Mi dispiace di avervi raggiunto solo ieri sera ma appena l'ho saputo mi sono precipitata..." Cercai di scusarmi.
"Non c'è bisogno di scuse.
La vita è spesso ingiusta.
Lei che odiava gli aerei è morta appena ne ha ripreso uno."
"Mi è venuta a salutare" mi sentivo in colpa sopratutto perché è morta in un aereo che l'avrebbe fatta tornare a casa sua solamente perché era venuta a trovare me.
Lei mi abbracciò piangendo.
"Le hai dato un raggio di luce"
"Sono io la causa della sua morte" dissi alzando la voce e interrompendo l'abbraccio.
"Qualcuno è indispettito sta mattina" disse Luke entrando in cucina per fare colazione.
Katherine lo guardò male, poi guardò me e alzammo entrambe le spalle.
Secondo me Luke soffriva la morte di Lucy anche se non lo dava a vedere piangendo.
"Luke ti posso parlare?" Chiese Katherine dopo che Luke aveva finito di fare colazione.
Mi fissarono a lungo tempo e io intuì che dovevo lasciarli parlare da soli andandomene.
Così feci e feci un giro della casa.
C'era una porta chiusa dalla quale non proveniva rumore e c'era un foglio incollato alla porta con scritto:
Vietato entrare!
Io cercai di ricordare quale camera fosse: era quella di Lucy.
La tenevano chiusa forse da quando è morta.
Mi feci forza e decisi di entrare ugualmente.
Volevo ricordare tutti i bei momenti passati con lei.
Appena entrai notai che non era cambiato niente da due anni.
La scrivania bianca con sopra una nostra foto: io e lei che facevamo la linguaccia alla telecamera ridendo.
La libreria di legno che ricopriva tutta la parete con un milione di libri.
Qualsiasi ragazza la avrebbe avuto un grande armadio, pieno di vestiti mentre la vita di Lucy dipendeva esclusivamente dai libri.
Sulla parete accanto alla scrivania c'erano molte foto attaccate al muro, l'ordine andava da lei piccola per finite con lei grande. Non erano disposte in fila, erano tutte a modo "di scala".
Erano dieci foto che ricordavano esattamente la sua vita.
La prima era stata scattata il giorno della sua nascita,
La seconda era lei accanto a Katherine e suo padre,
La terza si trovava la perché era la prima volta che si faceva i capelli lisci,
La quarta era lei con Rex, il suo cane,
La quinta era lei che correva lungo la spiaggia,
La sesta era lei che si buttava da uno scoglio nel mare,
La settima era lei che stava nuotando,
L'ottava e la nona c'era lei con me. In una ci tenevamo per mano guardandoci negli occhi e nell'altra eravamo noi con Rocky e Rex al parco su una panchina,
L'ultima era nuova, non l'avevo mai vista, rappresentava la sua famiglia allargata: mamma, papà e i suoi nuovi tre fratelli.
Decisi di rimanere lì dentro perché mi ricordava troppo la mia vecchia vita con lei.
Decido di prendere la foto nella scrivania e mi sdraio sul letto.
Comincio a passarla con il pollice.
In quel momento entrò Micky, mi fissa con gli occhi sbarrati come se fossi un'intrusa e poi si avvicina a me.
Mi strappa dalle mani la foto e la rimette nel punto preciso in cui era prima poi si riavvicina a me e si siede accanto a me.
"Lo so che non dovevo entrare scusami" dico io.
"Mamma mi ha mandato a chiamarti, dobbiamo uscire, sai il funerale di Lucy..."
Non la chiamava ancora "sorella" e forse non l'avrebbe mai fatto e questo mi dispiaceva.
"Luke dov'è?"
"Ha appena finito di parlare con mamma." Si blocca
"Ti piace?" Chiede poi fissandomi negli occhi.
"No, cucciolo" dico arruffandogli i capelli ricci. Lui non si dimena e io sorrido.
"Ora dobbiamo andare"
Io lo seguo fuori dalla stanza e richiudo la porta "non dire a mamma che mi hai trovata qui d'accordo?" Sussurro io.
Lui non risponde e se ne va.
Vado in camera e incomincio a spogliarmi.
In quel momento entra Luke io sono in mutande e reggiseno
"Vattene via" urlo lanciandogli la maglietta del pigiama.
"Devo prendere il mio telefono, non ti guardo"
Lui entra e io non posso farci niente, è la sua stanza.
Decido di indossare comunque il vestito e quando lo ho indossato del tutto mi metto vicino a lui e gli appoggio una mano sulla spalla. Era girato di schiena.
Lui si lecca il labbro superiore "quando usciamo?"
"Quando i tuoi escono per andare al funerale"
Poi lui si gira verso di me e mi squadra dalla testa ai piedi
"Ti sta benissimo il vestito"
Sussurra poi.
Io sorrido e chiudo gli occhi.
Quando li riapro il secondo dopo Luke se ne è andato.
Così raggiungo Katherine.
"È ora di andare?" Chiedo.
"Direi di si"
"Io mi faccio un giro con Luke prima" poi le sussurrò all'orecchio per non farmi sentire da lui "così lo costringo a venire al funerale."
Lei mi ringrazia.Io e Luke quindi usciamo.
"Questa è la mia macchinetta" disse accendendola con il telecomando.
"Guido io" dico strappandogli il telecomando dell'auto dalle mani e precipitandomi dentro.
Lui è rimasto immobile così suono il clacson
"allora? Sali o no?" Chiedo impazientemente.
"Eccomi" dice raggiungendomi in macchina.
"Ora ti porto io in un posto che mi ricorda la mia giovinezza"
Lui annuisce e io metto in moto il motore.
"Ma è la chiesa! Brutta" si ferma per non darmi della poco di buono "mi hai fregato!"
"Ti pare che vengo a Londra per Lucy e neanche vado al suo funerale?"
Gli faccio la linguaccia e lui ricambia.
Poi però mi stupisce perché mi prende per mano e mi porta dentro.
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If not now, When?
RomanceStoria completata✔️ Storia iniziata il 28 novembre 2015 Storia completata il 18 maggio 2016 È il primo libro che scrivo su Wattpad perciò scusatemi se non è la scrittura di una grande scrittrice ovviamente mi impegnerò al massimo per voi❤️