Capitolo XXXI

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Ore 12.00 – Russia, Autostrada direzione Nord

Irina guardava scorrere di fianco a lei il paesaggio ghiacciato che ormai faceva compagnia al loro percorso da diversi chilometri, chiedendosi se avessero preso la direzione giusta, oppure se si stessero dirigendo verso una landa senza ritorno.

Una vasta pianura fredda e desolata si estendeva senza fine, e un vento gelido spirava da nord, facendo muovere i cespugli ai lati della carreggiata. Il cielo era di un grigio scuro e denso, come se si preparasse a nevicare ancora. La Punto procedeva spedita sulla strada sgombra, senza incontrare ostacoli, con un'unica compagnia quella del rumore del motore.

<< Dovremmo incrociare tra poco il primo ritrovo... >> disse Dimitri, lanciando un'occhiata intorno, << Ormai siamo nelle vicinanze >>.

Irina annuì in silenzio, sentendo l'apprensione crescere: vedeva la lancetta del carburante scendere sempre di più...

Nonostante tutto, quella parte del viaggio era cominciata bene: non avevano incontrato nessuno, e avevano percorso trecento chilometri senza intoppi. Il percorso studiato da Dimitri si era rivelato rapido e poco conosciuto, tanto che non avevano incontrato nessun'altro pilota.

<< Alla prossima esci >> disse il russo, guardando la cartina.

Irina eseguì, immettendosi nella rampa di decelerazione: qualche minuto, e si ritrovò in una piazzola spazzata dal vento, dove c'erano parcheggiate un paio di auto scure e un grosso furgone. In piedi, il Referente Karim e un altro paio di uomini aspettavano, imbacuccati in pesanti cappotti.

La Punto si fermò a pochi metri da loro, e Dimitri scese in fretta, senza nemmeno darle il tempo di spegnere il motore. Irina smontò e lo raggiunse, aiutandolo a trasportare la tanica di benzina che Karim aveva scaricato dal furgone.

<< Siete i primi >> disse il Referente, mentre Irina apriva il bocchettone per il rifornimento, << Non è ancora arrivato nessun'altro >>.

<< Tanto meglio >> borbottò Dimitri, guardando il carburante fluire dalla tanica, << Quand'è la prossima stazione? >>.

<< Trecentocinquanta chilometri circa >> rispose Karim.

La tanica venne completamente svuotata, e Irina si accorse con orrore che la benzina che gli era stata fornita non era sufficiente a riempire tutto il serbatoio: doveva essere poco più della metà.

<< La benzina potrebbe non bastarci >> disse, rivolta sia a Dimitri sia a Karim.

Il Referente fece un sorrisetto.

<< Questo non è un problema mio >> ribatté, << Avrete tutti lo stesso quantitativo di carburante. Siete voi a dovervelo gestire >>.

<< E lo faremo >> ringhiò Dimitri, prendendole di mano le chiavi, << Andiamo >>.

Risalirono in auto, con il Mastino al volante, e Irina si chiese dove fossero tutti gli altri: anche se erano i primi ad essere arrivati al punto d'incontro, era certa che la gara non si sarebbe rivelata così semplice come sembrava.

Ore 12.10 – 1° punto di ritrovo

Xander lasciò fermare la Ferrari nello spiazzo, mentre cercava di fare mente locale e capire dove avessero sbagliato: non erano i primi ad arrivare lì, nonostante avesse tenuto una media elevata e non avesse sbagliato la strada nemmeno una volta. Il loro viaggio era stato tranquillo, a parte uno scontro con la BMW bianca che poi era sparita più di mezz'ora prima, e che probabilmente non era ancora passata di lì: era sicuro che il percorso che aveva scelto fosse il più veloce.

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