capitolo 1.

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Un altro stupidissimo giorno è passato.

*un giorno mi porterai a vedere Mostro e LowLow?*

Digito velocemente, mandando poi il messaggio a Daniel, mio fratello.
Io e lui non siamo davvero fratelli, ma è come se lo fossimo.
Siamo amici da quando io avevo tredici anni e lui ne aveva quattordici, poi ne ha compiuti quindici.
Ora io ho diciassette anni mentre lui ne ha già diciannove.

*tutti quelli che vuoi ti porto a vedere*

Siamo amici a distanza e questo non è bello e spero un giorno di vederlo, probabilmente gli salterei in braccio, piangendo.

*vado a dormire, notte*

Sono mai le quattro e mezza di mattina, aspetto il suo buonanotte e poi mi addormento.

Mi risveglio, verso le sette.
Vado in bagno e poi ritorno in camera.
Mi metto dei jeans neri, un top con spalline sottili bianco e sopra una felpa a cerniera.
Prendo lo zaino con due libri dentro ed esco di casa, dirigendomi verso la fermata dell'autobus con le cuffiette alle orecchie, le quali emanano la musica di Mostro e LowLow.


Finita la scuola, torno a casa, pranzo e mi metto a fare i compiti, nascondendo il telefono sotto il cuscino, cosicché mia madre non me lo ritiri.

Io e mia madre non abbiamo un rapporto molto unito.
Molte volte mi insulta e non mi lascia quasi mai uscire oppure solo usare il telefono, ma in fondo io faccio finta di niente e, anche se questa situazione mi fa stare parecchio male, sorrido e penso alle cose belle.

Non sono una ragazza molto semplice, dipende dalle persone.
Con una persona posso essere carina coccolosa e se ci tengo davvero a quella persona, ci tengo più della mia stessa vita oppure posso essere stronza, egoista e associale.
Due 'difetti' che ho sono l'essere troppo orgogliosa e voler essere superiore agli altri, e col 'voler essere superiore agli altri' non dico di essere una di quelle ragazze snob o altro, solo non permetto a nessuno di mettermi in piedi in testa, perche nessuno è migliore di me per permettersi.

Sono una ragazza un po' bassina, ma non molto.
Ho lunghi capelli, marroni, lisci con le punte boccolate.
Ho due occhi marroni contornati da un verde marcio e le labbra a cuoricino.

« mamma, oggi posso andare a ballare con quelli della mia classe, ci vanno tutti»

« e a che ora torni?»

« non saprei.. Una e mezzo?»

« una.»

Dice decisa

«okay, grazie mami»

Le do un bacino sulla guancia e ritorno in camera.
Cosa mi tocca fare.

Guardo l'ora sul mio orologio da polso che segna le cinque.
Fortunatamente tra un po' mamma se ne va e io posso fare quello che mi pare e piace.

Mi sdraio sul letto e prendo il pc, navigando su Facebook vedo un posto di LowLow.

// io e Mostro apriamo un concorso, può partecipare chi vuole, mandateci le vostre registrazione mentre reppate qualche pezzo e il migliore, da noi stabilito, registrerà una canzone nuova insieme a noi//

Cazzo, che bello, cazzo non lo farò mai.

Qui ci vorrebbe Jhonson per vincere, altro io che reppo, anche se so le loro canzoni a memoria e so andare a loro tempo, più o meno, ma non vincerei mai quindi mi risparmio la figuraccia, come si suol dire meglio prevenire che curare.

Spengo il pc e vado a salutare mia madre con due baci sulle guance e poi ritorno in camera.
Prendo il telefono e rispondo ai messaggi delle mie amiche.

//Mostro o LowLow//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora