Marzo 2012

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Febbraio è volato. Siamo già a metà marzo e nonostante Harry sia in città da un paio di settimane ci siamo visti solo una volta. E non è nemmeno andata tanto bene. Dovevamo vederci solo io e lui, ma alla fine è stata un'uscita di gruppo. Harry ha detto a Louis che sarebbe andato al bowling con una ragazza e il suo amico ha pensato che sarebbe stata "una figata pazzesca" fare un uscita a quattro con lui ed Eleanor. Non ho ancora capito come alla fine si sono aggregati anche Liam e Danielle e pure Niall e Zayn. Ma la cosa che mi ha fatto più arrabbiare è che a quel punto io sono stata presentata come "un'amica di Niall". Harry non ha voluto dire, nemmeno a Louis, che ero io la ragazza che doveva vedere così ha inventato una scusa sulla persona che lo aveva bidonato e al suo posto ha portato Lou, la loro hair stylist. Niall ha dovuto reggere il gioco dicendo a tutti che era stato lui a invitarmi. Ero così furiosa con Harry che non mi sono nemmeno goduta la compagnia di Niall, che ha cercato in ogni modo di farmi sentire a mio agio. Danielle ed Eleanor sono davvero due ragazze stupende, anche se continuavano a chiedermi della mia relazione con Niall. A un certo punto ho smesso di dire che eravamo solo amici. Se Harry non voleva dire che io e lui eravamo più che amici, potevo lasciare credere che Niall fosse il mio ragazzo. Harry mi ha lanciato occhiatacce per tutto il tempo che abbiamo trascorso al bowling, rigorosamente prenotato solo per gli One Direction. Non ha nemmeno apprezzato quando sono saltata al collo di Niall quando abbiamo fatto strike. Insomma una serata da dimenticare.

Mentre tornavo a casa ho pensato che niente di tutto questo sarebbe mai successo se fossi uscita con Zac, non facendo altro che peggiorare il mio umore. Harry ha cercato di chiamarmi più volte ma ho sempre lasciato squillare il cellulare o rifiutato la chiamata. Alla fine mi ha mandato un messaggio: "Olivia, mi spiace per come è andata oggi. Louis sa che ci frequentiamo ogni tanto, ma non me la sentivo di fare un'uscita a quattro. Sarebbe stato 'ufficializzare' troppo la cosa. Spero a presto. H". Le sue parole non hanno mai avuto risposta.

***

Dopo quel disastro appuntamento io e Harry non ci siamo più visti né sentiti. Ma ora che sta per partire per l'Australia vorrei passare un po' di tempo con lui. Inoltre continuare a vedere Zac nei corridoi dell'università non mi aiuta. Dopo avermi invitata a uscire, Zac non ci ha più provato anche se è rimasto gentile e disponibile come sempre. La sua presenza inizia a destabilizzarmi. Lo guardo e penso a tutto quello che Harry non può darmi e che invece, inaspettatamente, desidero: una persona sempre presente con cui vivere una relazione stabile, una relazione da "ufficializzare".

***

Mi faccio coraggio, metto da parte il mio orgoglio e mando un messaggio a Harry: "Riusciamo a vederci prima della tua partenza? Olivia". 

Attendo la sua risposta per tutto il giorno, poi quando sento vibrare il cellulare il mio cuore inizia a battere all'impazzata: "Speravo di avere tue notizie. Se sei libera domani facciamo una gita. Ti va?". Vorrei farlo stare un po' sulle spine, ma muoio dalla voglia di stare con lui, di sentire le sue labbra sulle mie, di vedere spuntare le fossette sul suo viso. 

"Aspetta che controllo la mia agenda", rispondo con uno smile. Poco dopo gli mando un altro messaggio: "Ok ho disdetto qualche appuntamento. Sono libera. Dove mi porti?". 

"Sorpresa. Copriti bene che tira vento. Ti passo a prendere sotto casa alle 9. Non farmi aspettare, che il viaggio è lungo. A domani, Olivia. H". Leggo il suo messaggio, immaginando che sia la sua voce a pronunciare ogni singola parola e mi sento sciogliere.

Mando un messaggio a Jessie per sapere quando tornerà a casa, ho bisogno di confidarmi con lei, anche se so che in fondo fa il tifo per Zac. "Con lui sarebbe tutto più semplice", mi ripete ogni giorno. Jessie mi avvisa che tornerà per cena e di preparare qualcosa da mangiare. Nell'attesa mi faccio una doccia e chiamo Ellie per decidere come vestirmi domani. Ellie, a differenza di Jessie, è convinta che io e Harry staremo insieme per sempre, anche se al momento non stiamo letteralmente insieme. Ma per lei sono dettagli. "Allora Olly... ha detto che andate in un posto ventoso... considerato che siete in Inghilterra è abbastanza scontato. Devi essere comoda e figa allo stesso tempo", non so come ma Ellie sa a memoria tutto quello che è chiuso nel mio armadio: "Metti quella bella maglietta larga bianca con le righe blu. Le righe sono sempre di moda. Leggins neri e i tuoi stivali da biker. Per finire metti il parka verde che mette in risalto i tuoi occhi. Se fa freddo porta il cappello di lana. Non dimenticare gli occhiali da sole, Ray Ban ovviamente". Mentre mi dice come vestirmi tiro fuori gli abiti dall'armadio: la scelta di Ellie mi convince. Sono quasi le sette Jessie sta per tornare e non ho ancora preparato niente per cena. Saluto velocemente Ellie giurando che la chiamerò per farle sapere come è andata la mia gita con Harry, poi decido di chiamare la pizzeria con la consegna a domicilio.

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