Harry è partito da una settimana. Lui e i ragazzi si trovano in Sud America per il primo pezzo del Where we are tour. Ci sentiamo molto spesso, più volte al giorno. È lui a chiamarmi appena è libero, io attendo le sue telefonate a qualsiasi ora del giorno e della notte nonostante il fuso orario. Mi manca, come potrebbe non mancarmi? Ma la nostalgia che ho di lui è diversa dalle altre volte. Questa volta so che anche lui sente la mia mancanza e che desidera stare con me come io con lui. Per la prima volta sono sicura che per noi potrà esserci un dopo.
L'altro giorno Harry mi ha chiamata mente era a Machu Picchu con Liam. "È un posto pazzesco, Olivia. Ho sempre voluto venire qui. Non mi immaginavo fosse così bello", ha detto durante la nostra videochiamata mentre mi mostrava il panorama mozzafiato. Io, oltre a guardare estasiata quello che mi mostrava, lo ammiravo con il suo cappello a tesa larga e la maglietta nera senza maniche.
"Un giorno torneremo qui insieme", ha aggiunto. Amo quando si mette a fare progetti per il futuro, soprattutto quando quei progetti riguardano anche me.
***
È venerdì sera. Sto spegnendo il computer dell'ufficio quando sento suonare il mio telefono: è Ellie. È la quinta volta che mi chiama oggi. Stupida io che ho deciso di portarla al concentro degli One Direction domani a Croke Park. "Olly dove sei?", mi chiede.
"Ellie dove vuoi che sia? Sto uscendo dall'ufficio per andare in aeroporto. Lo sai che il concerto e domani sera, vero?". Ellie e agitatissima. Grazie a Harry abbiamo dei biglietti speciali. Saremo sotto il palco. Poi ho promesso che le farò conoscere i ragazzi.
"Sì sì lo so. Volevo dirti che vengo a prenderti in aeroporto così decidiamo come vestirci domani".
Trattengo una risata: "Ellie puoi stare calma?!".
"Calma?". Mi urla nell'orecchio tanto che devo allontanare il telefono. "Come faccio a stare calma? Domani mi presenti il tuo fidanzato famoso!".
"Harry non è il mio fidanzato...", dico alzando gli occhi al cielo, anche se non può vedermi.
"Se vabbè... Chiamalo come vuoi. Guarda che ho visto che ti sei rimessa il claddagh...", mentre lo dice guardo la mia mano e vedo il piccolo cuore incoronato che è tornato sul mio dito.
"Va bene...". Dico per tranquillizzarla. "Arrivo al Terminal 1".
***
"Ti prego Ellie non farmi fare figuracce, nessuno sa di me e Harry ufficialmente". So che Louis e Niall sanno di noi. Non so se Harry ne ha parlato anche con Zayn e Liam.
"Ho capito, ho capito. Continui a dirmelo", risponde Ellie mentre stiamo varcando l'entrata di Croke Park. C'è già una marea di gente, ma i nostri pass ci permettono di accedere facilmente allo spazio sotto il palco. "Chi cazzo sono quelle due per entrare lì?", chiede una ragazza che deve essere qui dall'alba alla sua amica mentre il bodyguard fa passare me ed Ellie nell'area riservata. Credo che anche io avrei la stessa reazione se fossi qui ad aspettare da 10 ore. Ma quella ragazza non conosce Ellie: "Scusa cosa hai detto?" dice girandosi verso di lei e incenerendola con lo sguardo. "Tu non sai che la mia amica...". So già cosa sta per dire e così le metto in mano davanti alla bocca: "Lascia stare".
Mancano ancora un paio d'ore all'inizio del concerto così io e Ellie ci posizioniamo su una transenna sperando che sia la parte del palco di Harry. Il mio telefono inizia a suonare: è lui.
"Ehi tutto bene? Siete già dentro?". Harry voleva darci dei pass per stare dietro al palco, ma io e Ellie vogliamo goderci il concerto come due vere fan. È stata dura convincerlo.
"Sì siamo qui in prima fila! Magari mi vedi!", rispondo piena di eccitazione.
"Sei sicura di non volere venire dietro?", chiede ancora una volta.
"No, no! Qui l'atmosfera è pazzesca! Ci vediamo alla fine del concerto. Ok?".
"Va bene, Oliva. Almeno cerca di non farti schiacciare", dice rassegnato.
Quando i ragazzi escono sul palco, Croke Park esplode: urla, lacrime, accendini accesi. Anche io ed Ellie siamo contagiate dall'entusiasmo. È impossibile resistere! Il mio cuore salta un battito quando Harry appare sul palco: in testa porta una bandana che gli tiene indietro i capelli. È così bello. Anche se la vistosa camicia a pois bianchi mi fa sorridere. Sono così sotto il palco che a un certo punto i nostri sguardi si incrociano. Harry mi fa l'occhiolino: in questo momento vorrei urlare a tutta questa gente che mi circonda che lui è mio, che lo amo e che tante di quelle parole che canta sul palco parlano di noi.
***
Finito il concerto aspettiamo che defluisca un po' di gente, poi ci avviciniamo all'entrata sotto il palco come mi ha detto di fare Harry. "Sono Olivia Fisher e lei è Elena O'Donnell", dico all'addetto alla sicurezza che controlla sul suo elenco gli accessi per il backstage. Dopo aver spuntato i nostri nomi ci lascia passare. Nel backstage c'è un sacco di gente, ma la mia attenzione viene subito attirata da una calorosa risata: "Niall!", urlo.
"Olly, cazzo è una vita che non ci vediamo!", esclama il biondino venendomi incontro. Ci abbracciamo: mi è mancato tanto il mio amico!
"Lei è Ellie, la mia migliore amica", dico facendo le presentazioni. Ellie stranamente non riesce a dire una parola, mentre Niall l'abbraccia e le dà due baci sulle guance.
Niall guarda qualcosa o qualcuno dietro di me: "Ci voleva proprio Harry Styles per farti tornare tra noi...", poi scoppia a ridere.
Mi giro e dietro di me c'è Harry: è sudato e si è tolto la camicia a pois. "Harry...", dico imbarazzata non sapendo se posso gettargli le braccia al collo, come vorrei fare. Ma è lui a risolvere i miei dubbi: mi avvicina a sé con un braccio e mi dà un dolce bacio sulla fronte, mentre con l'altra mano cerca di dare un pugno a Niall. "Sei un coglione", gli dice.
Harry mi tiene ancora vicina a sé con un braccio sulle mie spalle, poi si rivolge alla mia amica ancora a bocca aperta: "Tu devi essere Ellie", dice allungandole la mano.
"E tu devi essere quello stronzo di Harry Styles". Sapevo che Ellie ce l'aveva ancora a morte con lui per la storia di Kendall Jenner, ma non pensavo che l'avrebbe tirata fuori adesso.
Mentre io vorrei scavarmi una fossa, Harry scoppia a ridere: "Sì sono proprio io. Non sei la prima che mi dà quel soprannome...", dice ammiccando alla mia amica con tanto di fossette.
***
"Scusa Olly, puoi lasciarmi un attimo sola che Harry?", mi chiede Ellie. Ho paura di quello che potrebbe fare, ma in fondo qui intorno c'è tanta gente non penso lo ucciderà con così tanti testimoni in giro.
"Sì certo vado a cercare Niall per salutarlo", rispondo.
Dopo qualche minuto Ellie mi raggiunge e mi dice che sta andando a casa: "Ci sentiamo domani mattina. Grazie per la serata".
Harry mi viene incontro con un sorriso divertito stampato sul volto. "Cosa ti ha detto Ellie?", chiedo.
"Mi ha detto che se ti faccio soffrire ancora mi ammazza. È stata convincente. Le ho promesso che farò il bravo e in cambio le ho chiesto il permesso di portarti nel mio albergo stanotte".
Arrossisco: "E lei ti ha dato il permesso?".
"Sì certo è bastato farci un selfie insieme per convincerla". Scoppiamo a ridere. Adoro sentire la sua risata, mi riempie il cuore e mi fa innamorare di lui ogni volta.
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Perfect [hs]
FanfictionLa vita di Olivia Fisher sta per essere stravolta. Bella e intelligente Olivia, detta Olly, inizia a lavorare a X Factor a Londra. Qui conosce gli One Direction. Se con Niall Horan, irlandese come lei, nasce una bella amicizia, con Harry Styles nasc...