Dopo una giornata delirante al lavoro, torno verso casa sperando che Jessie sia già arrivata e stia cucinando. È molto più brava di me e io sto morendo di fame. Guardo il cellulare e trovo un messaggio di Harry: "Ti ho fatto una sorpresa. Spero ti piaccia". Gli One Direction sono tornanti dal tour, ma sono chiusi da qualche parte a completare il loro terzo album che uscirà a fine mese.
Sono troppo curiosa di sapere quale sia la sorpresa: "Dammi un indizio".
"Un po' di pazienza, Olivia. È a casa tua". Sapendo che a casa troverò una sorpresa da parte di Harry mi fa desiderare di avere il teletrasporto per essere già là.
Appena apro il portoncino di ingresso, corro su per le scale e spalanco la porta di casa. "C'è posta per te", mi dice Jessie sventolando un piccolo pacchetto. Glielo strappo di mano e lo apro subito: è un cd. Dentro c'è un biglietto: "Ecco Midnight Memories il terzo disco degli One Direction. Ho scritto alcune delle canzoni, ascoltale. H". Se la gente sapesse che ho già in mano questo disco a pochi giorni dall'uscita mi ricoprirebbe d'oro per averlo. Ma non mi interessano i soldi, se Harry me lo ha mandato un motivo ci sarà.
Mi chiudo in camera e sfoglio il libretto per vedere quali sono le canzoni scritte da Harry: "Story of my life", "Happily" "Right now" e "Something great". La prima l'ho già sentita centinaia di volte in radio e così passo subito alla seconda: "You don't understand, you don't understand / What you do to me when you hold his hand / We were meant to be, but it's just a fade / Made it so we had to walk away". Ricordo queste parole, Harry me le ha urlate in faccia quando mi sono presentata alla finale di X Factor con Zac. Ricordo bene quella sera e come è finita. "I know you wanna leave so come on baby be with me so happily". Davvero possiamo essere felici insieme? Ascolto anche la terza: "I wish you were here with me / 'Cause right now / Everything's new to me / You know I can't fight the feeling / And every night I'm feeling / Right now / I wish you were here with me". Quanto volte quest'estate mi ha detto che mi avrebbe voluta con sé.
Prendo subito il cellulare e scrivo un messaggio: "Grazie Harry! È stata una sorpresa stupenda. Lo pensi davvero quando dici che possiamo essere felici insieme?".
Inaspettatamente la sua risposta arriva subito: "Assolutamente sì".
***
Mi sembra assurdo. Non riesco ancora a crederci, anzi non voglio crederci. Dovrei dargli il beneficio del dubbio ma non ci riesco. Queste foto parlano chiaro, mi urlano in faccia come stanno le cose. Harry che scappa in macchina con Kendall Jenner. Chi cazzo è poi. Ovviamente fa la modella ed è bellissima. Ma di lei non me ne frega niente. La colpa è solo sua. Come ha potuto farmi questo? Tutti questi mesi a dire quanto sentiva la mia mancanza, a sentirci per telefono come non avevamo mai fatto prima. Poi settimana scorsa mi regala il nuovo disco degli One Direction dicendomi di ascoltare bene quelle canzoni che parlavano di noi. Ho creduto che quelle parole "One day I'll come into your world and get it right / I'll say we're better off together here tonight" fossero davvero dedicate a me. Lo ha fatto perché sapeva che prima o poi avrei visto quelle foto? Davvero gli importa così poco di me? Ma soprattutto perché continua a fare finta di niente? Pensa che non leggo i giornali? Come ho fatto a essere così stupida. Come ho fatto a pensare che potesse davvero funzionare, che potessimo essere solo io e lui. In fondo la colpa è solo mia, anche questa volta non mi ha fatto promesse. Sono stata io a pensare che sarebbe potuto essere diverso.
"Posso entrare?", dice Jessie aprendo leggermente la porta di camera mia. Sono due giorni che non esco di qui, da quando ho visto quelle foto. Le faccio cenno di sì con la testa, so che vorrebbe dirmi "te l'avevo detto", ma mi vuole troppo bene per farlo. Questa volta aveva davvero ragione lei. Mi sono scottata un'altra volta, ma ora fa ancora più male.
"Sei sicura che posso lasciarti qui da sola?", mi chiede Jessie sedendosi sul letto. Stasera c'è uno dei live di X Factor e gli One Direction saranno ospiti per presentare il loro terzo disco "Midnight Memories" che esce domani. Vorrei tanto che lei restasse qui con me, ma non può lasciare il lavoro.
"Vai tranquilla Jessie, mi troverai qui. Se Niall o qualcun altro ti chiede perché non ci sono dì che avevo un impegno. Ti prego". Lei mi guarda con dolcezza e prima di andarsene mi dà un bacio sulla testa.
***
Piangere stanca e così nel giro di poco mi addormento, senza aver mangiato. Mi sveglio di colpo per la fame. Guardo l'orologio: è già mezzanotte e mezza. Mi trascino in cucina per mangiare qualche biscotto con un po' di latte. Da camera mia arriva la suoneria del mio telefono: "Chissà perché Jessie mi sta chiamando?", penso. Non faccio a tempo a rispondere che di nuovo inizia a suonare: prendo in mano il telefono e vedo apparire il nome di Harry. Rifiuto la chiamata. Richiama. Rifiuto nuovamente la chiamata. Dopo cinque o sei volte che si ripete questa scenetta, rispondo. Nonostante tutto sono curiosa di sapere cosa voglia ancora da me.
"Che cazzo vuoi?", dico con tono brusco.
"Olly, sono sotto casa tua. Aprimi che dobbiamo parlare". Sta scherzando? Sposto la tenda per vedere fuori dalla finestra e vedo un'auto ferma sotto casa. Deve essere la sua.
"Non abbiamo niente da dirci", dico chiudendo la telefonata. Sono giorni che finge che quelle foto non siano mai state scattate e ora vuole parlare. Avrebbe dovuto farlo prima, avrebbe dovuto essere sincero con me e dirmi "Olly sono stato con una stratofiga". Lo avrei preferito, invece che sapere la cosa dai giornali di gossip di tutto il mondo. Prova a richiamare, ma spengo il cellulare.
Dopo poco suona il campanello. Spero ardentemente che sia Jessie che ha dimenticato le chiavi di casa, ma dentro di me so già chi è.
"Olivia apri questa cazzo di porta", urla battendo sulla porta. Non so come abbia fatto a entrare, ma non mi importa. Non mi importa nemmeno che i vicini lo sentano urlare.
"Harry vattene ti prego", dico avvicinandomi alla porta. Siamo divisi solo da questi pochi centimetri di legno, ma mi sembra di poter sentire il suo profumo. Fa male da morire.
"Ascoltami Olly, posso spiegarti. Non è come sembra...".
"Non è come sembra? Mi prendi per il culo? Sei uno stronzo, non c'è altro da dire. Mi hai presa per il culo per mesi facendomi credere che potevamo ricominciare, che ero speciale per te e invece... La prima modella che ti fa gli occhi dolci te la porti a letto", urlo interrompendolo prima che possa dire altro. "Non dire che non mi avevi promesso nulla, lo so. Lo so benissimo. Ma pensavo che avessimo superato questa fase che potessimo fidarci l'uno dell'altra. Avrei preferito che me lo dicessi tu, non che mi abbindolassi con le tue canzoni del cazzo".
Sento il suo respiro affannoso al di là della porta e lo immagino mentre si tortura i capelli: "Olivia, hai ragione. Ma non pensare che tutto quello che ci siamo detti in questi mesi fosse falso. Era tutto vero, tu sei unica, non ho mai incontrato una ragazza come te in grado di tenermi con i piedi per terra. La lontananza è difficile da sopportare, anche quella fisica. Sono sempre un uomo...".
"Ti prego non farmi il discorso che la carne è debole. Lo è per tutti. Speravo fosse la nostra occasione Harry, ma mi sono sbagliata. Il problema è che io ti amo e tu invece mi hai spezzato il cuore. Un'altra volta". Gli ho detto che lo amo. È la verità. Ma ora non importa più. Appoggio la schiena alla porta e mi lascio andare sedendomi sul pavimento. Abbraccio le ginocchia e inizio a piangere le poche lacrime che mi sono rimaste.
"Olivia ti prego apri. Se mi guardassi negli occhi capiresti che ci tengo a te, lei non è niente per me...". Non mi importa più di sentire le sue parole. Ha rovinato tutto, mi ha distrutta. "Resto qui finché non apri", lo sento dire. Ma non mi importa.
***
Non so quanto tempo sia passato, ma a un certo punto sento la voce di Jessie: "Cosa ci fai qui, Harry?". È davvero rimasto qui tutto questo tempo?
"Jessie, devi farmi entrare. Devo parlare con lei".
"Non credo che Olly voglia parlare con te, altrimenti ti avrebbe già fatto entrare. Vai via Harry, lasciala stare. Hai già fatto abbastanza", dice Jessie. Mentre si apre la porta di casa, sento i suoi passi che si allontanano da me, spero per sempre.
Jessie entra in casa e appena mi vede seduta sul pavimento, mi abbraccia.
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Perfect [hs]
FanfictionLa vita di Olivia Fisher sta per essere stravolta. Bella e intelligente Olivia, detta Olly, inizia a lavorare a X Factor a Londra. Qui conosce gli One Direction. Se con Niall Horan, irlandese come lei, nasce una bella amicizia, con Harry Styles nasc...