Sono passati più di quindici giorni da quando ho chiuso con Harry. Non so se "chiudere" sia il termine giusto per dire come è finita la nostra relazione, visto che non avevamo una vera e propria relazione. Non ci siamo più sentiti. Mi ha chiamato Niall prima di partire per Stoccolma: era davvero entusiasta di iniziare la registrazione del disco che "al momento è assolutamente top secret" mi ha detto scoppiando a ridere.
***
Harry mi manca. Ma devo ammettere che Zac, senza saperlo, riesce a colmare la sua assenza. Ormai ci vediamo quasi tutti i giorni e se non ci vediamo ci scambiamo centinaia di messaggi al giorno. Non abbiamo ancora ufficializzato la nostra relazione: sa che sarei a disagio se in università girasse la voce che frequento l'assistente del professore con cui sto per laurearmi. Per ora ci siamo solo baciati, non siamo ancora andati oltre. Ovviamente penso a come sarebbe fare l'amore con lui, ma non voglio affrettare i tempi. Anche da questo punto di vista Zac è un vero signore, non mi mette pressioni. Ogni giorni mi conferma che con lui posso costruire qualcosa di importante. Come avrei voluto con Harry, ma ci siamo incontrati nel momento sbagliato. O forse non era destino.
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Sono in cucina con Jessie, questa sera vengono a trovarci Dave e Josh, quando mi squilla il telefono. Ho le mani sporche: "Jessie rispondi tu, per favore?".
"Pronto? Sì te la passo subito" dice Jessie mentre mi allunga il telefono.
"È Niall". Subito un brivido mi scorre per la schiena: cosa è successo?
"Ciao Niall", dico cercando di mascherare la paura.
"Ciao Olly. Senti sono qui con Louis... metto il vivavoce". La situazione non mi piace, perché Niall e Louis mi stanno chiamando?
"Ciao Olly", esclama Louis.
Ricambio il saluto: "Ragazzi è successo qualcosa?".
"No, stai tranquilla. Volevamo solo sapere se hai sentito Harry di recente... In questi giorni è intrattabile. In sala di registrazione c'è un clima pesante, si incazza per niente. Con noi non parla, speravamo avesse parlato con te". Cazzo, che situazione di merda.
"È da un po' che non sento Harry...".
"Ah", dicono all'unisono Niall e Louis. Dopo qualche istante, Louis interrompe l'imbarazzo silenzio che si alzato tra noi: "Beh allora avrà le sue cose per essere più stronzo del solito. Grazie Olly e scusaci per il disturbo". Li saluto e chiudo la telefonata.
Il mio cuore si è fatto pesante. Mi spiace sentire che Harry non stia bene, ma una piccola parte di me spera che lui si comporti in quel modo perché sente la mia mancanza. È possibile? Mi siedo sul divano guardando il cellulare, scorro le foto nella galleria e ne trovo una che ci siamo scattati sul molo di Clevedon: eravamo sorridente e felici. Gli occhi di Harry brillano anche dalla foto. Mi sembrano passati anni.
Ho sbagliato a chiudere con lui? Una vocina nella mia testa, quella di Ellie, mi dice di sì. Ma la mia coscienza, che ha il tono di Jessie, dice che ho fatto bene a scegliere Zac, lui può darmi ciò che Harry non mi darà mai. Vorrei mandargli un messaggio per sapere come sta. Inizio a scrivere, quando sento una mano sulla mia spalla. Mi volto: è Jessie che mi guarda con aria preoccupata.
"Stai bene?".
"Sì", rispondo. "Non posso fare niente per lui". Ma mi sembra una bugia...
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Perfect [hs]
FanfictionLa vita di Olivia Fisher sta per essere stravolta. Bella e intelligente Olivia, detta Olly, inizia a lavorare a X Factor a Londra. Qui conosce gli One Direction. Se con Niall Horan, irlandese come lei, nasce una bella amicizia, con Harry Styles nasc...