Perfect [hs]

Gennaio 2013

Non ho più sentito Harry dopo quella notte. Certo è difficile non avere informazioni su di lui, dato che sembra essere pedinato dai paparazzi ovunque si trovi. Dopo la finale di X Factor, Taylor Swift lo ha raggiunto in Inghilterra dove hanno fatto una breve vacanza. Poi sono rivolati in America, per il capodanno. Si è fatto anche un tatuaggio in sua compagnia: un galeone sul braccio. Ellie mi ha informata che dopo essere partiti insieme per una vacanza nei Caraibi sono tornati su voli diversi. Mi spiace per lui. In fondo speravo potesse funzionare.

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Non ho raccontato né a Ellie né a Jessie quello che è successo con Harry. È stato un errore. Un grosso errore. Ho deciso di espiare la mia colpa dedicandomi al 100% a Zac. Ho smesso di fare confronti a paragoni. Non serve a nessuno arrovellarsi e continuare a ripensare a come sarebbe stato se... le storie si vivono non si ipotizzano.

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Zac sta cambiando appartamento così siamo andati in un negozio a comprare un po' di cose per il nuovo appartamento. "Che ne dici di questi piatti? Darebbero un po' di colore in quella cucina...", dico mostrandogli dei piatti gialli. Il nuovo appartamento non è molto ben arredato, ma Zac era stanco di condividere casa con altri ragazzi. 

"Olly, prendi quello che piace di più a te, per me un piatto resta un piatto". Su un altro scaffale vedo un servizio di piatti verdi: improvvisamente mi trovo a pensare agli occhi verdi di Harry e a quella collana chiusa in un cassetto. Il piatto che ho in mano mi cade e si rompe in mille pezzi. 

"Tutto bene?" chiede Zac correndo al mio fianco. 

"Sì...", balbetto imbarazzata. "Non so come sia potuto succedere". Zac mi ripete di non preoccuparmi che pagheremo il piatto rotto. Io invece sono preoccupata: perché anche un piatto mi ricorda Harry? Sono io che ho deciso di andare avanti per la mia strada, ma forse il mio subconscio mi sta dicendo altro.