Marzo 2013

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"Olly, credi sia una buona idea veder Niall?", mi chiede Jessie mentre stiamo andando all'aeroporto. Ha insistito per accompagnarmi in macchina, non me la sono sentita di rifiutare e fare un viaggio in metro. 

"Perché no?". Non capisco il senso della sua domanda, Niall non è Harry. 

"Sai ai matrimoni ci sono tanti invitati....". Ora capisco. Teme che ci sia anche Harry. 

"Tranquilla. Harry, Liam, Louis e Zayn non sono stati invitati. Saranno dalle loro famiglie". Ma qualcosa non mi torna. "Perché mi hai fatto questa domanda? Sii sincera". Jessie adora Zac e ha sempre fatto il tifo per noi. 

Guarda fissa la strada e tira un sospiro: "Senti Olly... Lo so che vuoi bene a Zac. Ma sei felice con lui? Sai che io lo adoro. È un ragazzo fantastico. Ma inizio a pensare che non sia il ragazzo giusto per te. Lo so che hai deciso di stare con lui e chiudere i ponti con Colui-che-non-deve-essere-nominato. Ormai ti conosco da un po'... so che pensi ancora a lui". Sto per risponderle, ma mi fa cenno di aspettare. "Non ho finito. Non ti ho mai visto emozionata e agitata per un appuntamento con Zac quanto lo eri le poche volte che hai visto Harry. Certo è una star e tutto il resto. Ma so che tu non ti sei innamorata di lui per questo".

Non mi aspettavo questo discorso da Jessie. "Oh Jessie... non so cosa dire...". Vorrei abbracciarla e piangere sulla sua spalla: perché le cose non possono essere più semplici? 

"Non dire niente. Pensaci su. Non per Zac, ma per te. Meriti quello che desideri".

Per tutto il viaggio in aereo le parole di Jessie mi risuonano nella testa. È possibile che sia così evidente che non riesco a dimenticare Harry? Ho fatto di tutto per non prendere in giro Zac, ma forse l'unica persona che sto prendendo in giro è me stessa.

***

Mentre cammino per Grafton Street con mia mamma, mi arriva un messaggio: "Come sto?" e allegata c'è una foto di Niall elegantissimo per il matrimonio di Greg. "Che figo", rispondo. 

Sorrido e sento mia mamma che mi chiede: "È Zac?". 

"No mamma, è un amico". Perché tutti mi chiedono di me e Zac? È così evidente che qualcosa non va? 

"Ci vediamo domani a metà strada tra Mullingar e Dublino, sperando di non essere disturbati troppo". Rispondo che per me non ci sono grandi problemi. Dopo poco mi manda le indicazioni precise. Ho voglia di vedere Niall e confidarmi un po' con lui. Le parole di Jessie mi hanno confuso e ho bisogno di parlarne con qualcuno. Vorrei farlo con Ellie, ma è fuori città.

***

"Allora come è andata ieri?" chiedo a Niall abbracciandolo forte. 

"È stata una festa pazzesca, non ho mai visto Greg così felice. Forse ho bevuto troppo... ho un mal di testa pazzesco", mi dice rimettendosi gli occhiali da sole, per coprirsi gli occhi dal debole sole del cielo d'Irlanda. 

"Come sta andando il tour?". 

"Per ora tutto bene, ma sarà massacrante. Tra un mese partiremo per l'Europa: non vedo l'ora di vedere Parigi, l'Italia e la Spagna". Da una parte non riesco a immaginarmi cosi tanto lontano da casa, ma invidio il fatto che girerà il mondo a vedere posti di cui conosco solo il nome per averlo letto su un atlante. Niall mi sta raccontando di tutti gli spostamenti che faranno in giro per il mondo, ma non lo sto ascoltando. Vorrei chiedergli di Harry. 

"Olly, mi stai ascoltando?", mi chiede a un certo punto. 

"Sì, scusa mi ero distratta un attimo". 

Niall mi guarda alzando un sopracciglio: "Sei sicura di stare bene?". 

"Senti Niall....". 

"Quando inizi così so già dove vuoi andare a parere", mi interrompe abbozzando un sorriso. 

Mi sento avvampare, ma prendo coraggio: "Come sta Harry?". 

"Vuoi la verità o un bugia? Scherzo! Harry è Harry. Si tiene impegnato, ma so che non sono mai storie serie. Quando ci siamo sentiti il mese scorso non si aspettava di sentire la tua voce al telefono. È andato in botta per il resto della serata. Credo che tu gli piaccia ancora". Dopo una pausa di silenzio aggiunge: "Ma con Zac, qualcosa non va?". 

"Non lo so. Zac è sempre il ragazzo perfetto, ma sono io che non vado bene. Poi Jessie mi ha fatto un discorso... mi ha confuso le idee". 

"Centra Harry in questo discorso?", mi chiede mettendomi una mano sulla spalla. 

Di colpo lo abbraccio: "Sì, Harry centra sempre". 

"Beh Olly io non posso dirti cosa fare, ma se non sei certa della tua relazione con Zac non dovresti portarla avanti. Non è giusto per nessuno dei due. Poi dovresti trovare il modo di parlare con Harry". 

"La fai facile tu, come faccio che siete sempre in tour?". 

Niall ride: "Settimana prossima siamo a Londra!". Ancora abbracciata a Niall ripenso al discorso di Jessie e a quello che mi ha appena detto il mio amico. Sembra così facile. Lo sarà davvero? Ho così voglia di perdermi nei suoi occhi verdi.

"Mi sono dimenticata che Harry si sta riempiendo di tatuaggi, credo sia colpa tua", mi dice Niall asciugando con il pollice una lacrima che mi è scesa sul viso. Non me ne ero nemmeno accorta.

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