Ottobre 2014

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Odio Halloween. L'ho sempre odiato. Anche quando ero bambina. Ellie mi ha sempre presa in giro per questo, sono una delle poche persone che non si eccita al pensiero del 31 ottobre. Non mi piacciono le maschere, non mi piacciono le persone che indossano maschere per nascondersi o per sentirsi libere di fare e dire quello che non hanno il coraggio di fare senza coprire il loro vero io. Se il motivo è far festa e divertirsi, sono convinta che si possa fare anche senza indossare una maschera. Eppure eccomi qui in piedi davanti al mio armadio in cerca di qualcosa che possa sembrare un travestimento per Halloween. Mentre faccio scorrere i vestiti suona il mio telefono: è Ellie.

"Olivia ho ricevuto il tuo SOS, cosa è successo?", dice con tono allarmato.

"Ellie, tranquilla... non è niente di grave. Ho bisogno del tuo aiuto. Non so come vestirmi per una festa di Halloween...".

"COSA?", mi urla nelle orecchie la mia migliore amica. "Olivia Fisher va a una festa di Halloween. Non posso crederci".

"Dai Ellie non girare il dito nella piaga, odio Halloween e lo sai. Ma è stato Harry a invitarmi a questa festa e in questi ultimi 20 giorni ci siamo visti a mala pena due volte. Mi spiace dirgli di no".

"Giusto, dovevo immaginarlo che dietro tutto c'era Mr. Fossette", dice Ellie. "Ok, lasciami pensare al tuo guardaroba...". In men che non si dica Ellie mi elenca i vestiti da tirare fuori dall'armadio: una maglietta con la bandiera inglese, una giacca nera, dei pantaloni scozzesi e un cappello. "E sarei vestita da...?", chiedo non capendo quale sia il piano di Ellie. "Olivia devo davvero spiegarti tutto. Sei vestita da quello che vuoi, dì che sei un jolly, un pagliaccio... poi fatti un trucco un po' esagerato e sei a posto. So che non saresti a tuo agio con un costume vero e proprio". Ellie ha ragione. Sarò vestita in modo strano, credo che sia più che sufficiente. Mi guardo allo specchio e anche se sembro vestita come una pazza, il mio riflesso mi piace. Spero che piaccia anche a Harry.

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Mentre il taxi mi porta presso il locale dove è stata organizzata la festa di Halloween della Syco, inizio ad agitarmi: ci saranno un sacco di persone, Harry non avrà tempo di stare con me e non so nemmeno se ci sarà Niall. Harry mi ha detto che ci sarà sua sorella Gemma ed è felice di potermela presentare. Inizio a pensare che dovevo rifiutare l'invito.

Arrivo davanti al locale. Ci sono tantissimi fotografi. Mi dirigo con passo sostenuto verso l'entrata dove un bodyguard mi chiede il mio nome: "Olivia Fisher", dico, sperando che trovi in fretta il mio nome sull'elenco e mi faccia entrare.

"Prego", dice aprendo la porta.

Appena metto piede nel locale rimango colpita: lo spazio è enorme, la luce soffusa, ci sono centinaia di candele accese e decorazioni da ogni parte. Mi guardo intorno spaesata perché c'è un sacco di gente: provo a chiamare Harry.

"Dove sei?".

"Sono appena entrata, tu dove sei? Mi sento un po' persa...".

Lo sento sorridere: "Arrivo". Dopo poco lo vedo comparire davanti a me bello come solo lui sa essere: i capelli lunghi e arruffati, una camicia un po' troppo sbottonata che lascia intravedere i pettorali e dei jeans aderenti strappati sulle ginocchia.

"E tu saresti vestito da?...", chiedo mentre mi lascia un dolce bacio sulle labbra.

"Da rockstar ovviamente. E tu?".

"Non lo so, non ho ancora deciso...", ammetto con un po' di vergogna. 

"Beh sei comunque bellissima", dice avvolgendomi un braccio intorno ai fianchi e guidandomi nel mezzo della festa. Con lui al mio fianco mi sento più tranquilla, anche se mi sento tremendamente fuori luogo e continuo ad avere il sentore che Halloween non faccia per me.

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