Toc, toc. Qualcuno bussa al separé che delimita la mia postazione nell'ampio open space. Alzo la testa. È Barbara, la mia capa. La cosa non mi piace, considerato che è il mio penultimo giorno di lavoro prima delle vacanze.
"Olivia, ti disturbo?", chiede Barbara con tono gentile.
"No, figurati. Stavo chiudendo un report".
"Senti, mi hanno chiamato i ragazzi dello staff di James Bay, che tu conosci. A settembre James farà un breve tour in America. Mi hanno chiesto se puoi accompagnarli, sono rimasti molto soddisfatti lo scorso anno". Barbara porta notizie meno cattive del previsto, inoltre Harry sarà a casa solo una settimana a inizio settembre. Credo che le cose si possano incastrare.
"Perché no?!", le dico con entusiasmo. "Quando dovrei partire?".
"Allora, se non ricordo male il tour inizia il 3 settembre". Guarda il calendario appeso dietro il mio computer: "Dire che il weekend prima potrebbe essere un buon momento per partire, per avere poi qualche giorno per organizzarti".
Guardo velocemente il calendario scarabocchiato e mi si gela il sangue: gli One Direction hanno l'ultimo concerto proprio sabato 30 agosto, così rischio di non vederlo. Cerco di prendere tempo: "Se per te va bene, Barbara, ti confermo domani mattina. Così oggi sento a casa se non ci sono problemi".
"Perfetto", mi dice. "Ti confesso che spero in una risposta positiva. Non saprei a chi altro chiedere".
Questa proprio non ci voleva. Io e Harry stavamo organizzando quella settimana di settembre per stare un po' insieme, considerato che dopo ha l'ultima tranche del tour e il nuovo disco da chiudere. Ma devo ammettere che mi dispiacerebbe rinunciare a questa occasione di seguire un altro tour, in fondo è quello che ho sempre sognato di fare.
***
"Ciao Olivia, come stai? Mi chiedevo come mai non mi avessi ancora chiamato", dice Harry in tono raggiante. La vita del tour è faticosa ma anche molto eccitante.
"Tutto bene, da domani sono in vacanza! Ho una buona e una cattiva notizia da darti", ho deciso di parlare con lui prima di dare la mia risposta definitiva a Barbara. Se me lo chiedesse rinuncerei al tour di James Bay.
"Spara".
"Allora, Barbara mi ha chiesto di seguire il tour promozionale di James Bay in America...".
"Ma è una cosa stupenda", dice interrompendomi.
"Aspetta. Questa è la buona notizia. Quella cattiva è che devo partire il 30 o il 31 agosto...".
Resta in silenzio, percepisco la sua delusione. Credo sia pari alla mia. "Cosa ne dici? Posso ancora rinunciare...", dico titubante.
"Assolutamente no. Devi andare Olivia, è il tuo lavoro, quello che hai sempre sognato di fare".
"Sì lo so, ma così non ci vedremo e poi tu riparti e tornerai a inizio ottobre...".
"Aspetta un attimo, ripetimi le date". Gli ripeto tutto, lo sento annuire. "Ok, ti richiamo tra un attimo". Senza nemmeno salutare chiude la telefonata.
Resto sdraiata sul letto in attesa che mi richiami, guardo le lancette dell'orologio muoversi a rallentatore. Cosa starà facendo? Credo sia passata un'eternità ma finalmente il mio telefono suona: "Allora Olivia, ho sistemato tutto io. Noi il 29 e il 30 agosto siamo a Chicago. Tu devi essere a New York il 31, che è una domenica. Ti ho appena comprato un biglietto aereo per Chicago. Starai qui con me due giorni, poi il 31 mattina tu partirai per New York mentre io prenderò un aereo per l'Inghilterra. Poi se siamo fortunati riusciamo a incontrarci a settembre da qualche parte in America".
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Perfect [hs]
FanfictionLa vita di Olivia Fisher sta per essere stravolta. Bella e intelligente Olivia, detta Olly, inizia a lavorare a X Factor a Londra. Qui conosce gli One Direction. Se con Niall Horan, irlandese come lei, nasce una bella amicizia, con Harry Styles nasc...