Capitolo 3

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Dopo che Harry chiuse a chiave la porta della sua stanza, si strappò immediatamente di dosso i vestiti, non poteva aspettare oltre, aveva bisogno di venire.

Non era il tipo da segarsi sullo odore di qualcuno, ma questa era completamente diverso e pensava di esser scusato.

Beh, in un certo senso lo era, poiché Louis è un omega con un odore veramente buono e forte, e quel sedere tondo aveva reso Harry eccitato come non mai, se ciò ha senso.

Tornado al punto, egli lanciò il suo costosissimo completo sul pavimento, non preoccupandosi di dargli un secondo sguardo mentre si levava i boxer, strinse fermamente il lungo pene, sospirando.

Era duro al solo pensiero di sprofondare tra le natiche di Louis, nel suo stretto buco, entrando e uscendo continuamente, le sue mani sul  sedere dello omega, strizzandola di tanto in tanto.

Guardando in basso al suo pene, Harry inizió a sfregarlo lentamente, non volendo venire subito, la punta coperta di liquido preseminale. Mormorò, "Cazzo..", gettò indietro la testa, gli occhi chiusi, nel mentre continuava a segarsi allo stesso ritmo.

Ricordò l'odore dell'omega e grugnì di conseguenza; si osservò nello specchio, gli occhi lussuriosi e neri; aumentò la velocità, l'altra mai a stimolare i testicoli.

Immaginò il piccolo omega cavalcare il suo pene, il sedere tondo a rimbalzare sul suo inguine. Lo immaginò sorridere ogni qualvolta i loro corpi si incontrassero, immaginò, inoltre, quanto sarebbe apparso bellissimo con il suo pene dentro si lui.

O meglio ancora, pensò col suo pene in gola; sarebbe stato fottutamente carino.

Sapeva per certo che se avesse mai avuto l'omega, lo avrebbe distrutto, in ogni senso. Avrebbe usato il suo corpo in qualsiasi modo avrebbe potuto, perché Louis sarebbe stato solo suo e nessuno avrebbe potuto usare quel suo culo, ad esclusione di sé stesso.

Avrebbe marchiato il suo corpo ovunque per mostrare a chinee che Louis era solo suo. Era già possessivo nei confronti del piccolo omega dagli occhi blu che era sicuro sarebbe impazzito se Louis lo avesse rifiutato.

Gli occhi cerulei di Louis lo avevano catturato e Harry immaginò di spargere il suo seme su tutta la sua faccia, grugnì, ed il suo nodo iniziò a formarsi.

Sfregò col pollice la punta e gemette il suo nome ripetutamente, il respiro pesante, gemette "Louis... Cazzo!!!"

Venne sullo specchio e gemette alla vista dello specchio ricoperto da così tanto sperma  che non riusciva a vedere il suo riflesso.

"Fottutamente fantastico, così.... Grandioso, ora devo pulire questo schifo",mormorò per se stesso, bel mentre iniziava a pulire non volendo che le cameriere lo pulissero, poche non voleva che esse o la sua famiglia sapessero che si fosse segato, il che è normale.

Osservò l'orologio sul muro e i suoi occhi si spalancarono; non sapeva che ci aveva impiegato una ora.

Era decisamente frustato.

Si fece una doccia non appena terminò di pulire il casino che aveva procurato e indossò boxer, infilandosi a letto e pensando ad un certo omega dagli occhi blu che gli aveva letteralmente tolto il fiato.

L'indomani, decise che sarebbe stato produttivo, non sapeva dove avesse tratto tutta quella energia, ma ciò non lo aveva fermato. Indossò uno skinny jeans e una camicia nera, una volta tornato dal bagno ed aver lavato il viso ed i denti, infine si sistemò i ricci, che come ogni mattina erano un groviglio.

Scese al piano inferiore e vide i suoi genitori seduti in salotto mentre  bevevano del the, come sempre. Suo padre stava leggendo il giornale, che copriva tutto il suo viso e sua madre stava leggendo ha rivista di fitness. Sua sorella, Gemma, stava mangiando un cupcake tenendolo  con la mano destra,mentre con la sinistra era impegnata a messaggiare, essere multi-tasking alle sette di mattina era la sua abilità.

Si sedette sulla poltrona e disse, "Allora...un... Avete avuto qualche notizia da loro o...?"

Anne lo osservò e sposti la rivista affianco a lei con un enorme sorriso sulle labbra e disse "Non è bellissimo? È un omega davvero  amabile, giusto Des? Avrà dei bellissimi cuccioli?"

Harry sorrise così ampiamente che le sue fossette fecero al loro comparsa e disse, mentre giocava con i suoi anelli, "Pensi che lui... um... lo sai? Accetterà?"

Des abbassò il finale ed accavallò le gambe, "Accettare cosa?"

Gemma sorrise e disse, "Onestamente penso  che quel omega ha Harry avvolto intorno al suo piccolo ditino" e continuò a messaggiare.

Anna rise e disse, "Gem, sii carina" e mantenendo la sua espressione seria aggiunse "non so, onestamente, se accetterà, noi vorremmo che Harry abbia dei cuccioli con Louis, immagina solo come sarebbero carini e dolci..."

Des la fermò dicendo, "Non iniziamo a fantasticare, non sappiamo ancora se quel omega vorrà legarsi con Harry per il resto della sua vita, Anne..."

Anne sospirò e disse, "Ma, io voglio veramente esser nonna, mi manca avere dei bambini in giro".

Harry si avvicinò a sua madre e la abbracciò, nel mentre le sussurrò " Non esser triste mamma, avrai dei nipotini fiduciosamente presto".

Gemma posò il telefono e il cupcake sul tavolo e iniziò a ridere, si diresse dal padre e lo abbracciò dicendo "Sarò zia!!!"

Des non poté fare a meno di sorridere alla sua ridicolmente carina famiglia e disse, "Si, lo sarai tesoro" e poi tutti finirono in un abbraccio collettivo.

D'un tratto sentirono il telefono di casa suonare, a cui Anne sobbalzò e disse, "Saranno probabilmente loro!"ed immediatamente corse a rispondere al telefono, alzando il telefono disse, "Pronto?" e iniziò a giocare con i capelli.

Mormorò rispondendo alla persona dalla altra parte della linea e disse in tutta la conversazione, "Si... sicuro... certamente! Ê perfettamente comprensibile. Capisco. Mh-hm, yep. Okay, buona giornata" e chiuse la chiamata, dopo di che si girò e vide gli altri osservarla con ansia.

Anne camminò verso di loro e disse lentamente, rendendoli nervosi, " Beh..." ma immediatamente aggiunse, "ha detto di sì!" e strillò, ma poi puntò un dito verso di loro affinché ascoltassero e aggiunse, "Ma ad una condizione..." e si sedette sulla poltrona.

Harry disse immediatamente senza batter ciglio, "Qualsiasi cosa, farò qualsiasi cosa".

Des rispose mentre si sedeva, " Di che cosa si tratta?"

Anne guardò padre e figlio prima di puntare gli occhi su Harry e le parole che uscirono dalla sua bocca a fecero sobbalzare Harry.

Be my omega (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora