Be my omega (Italian translation)

Capitolo 93

Louis era di 40 settimane ora e letteralmente non poteva muoversi, tuttavia non riusciva a stare fermo a causa del dolore. Stava camminando intorno alla stanza in quel momento con il viso aggrottato per il dolore. Si spostò verso il comodino per prendere i telefono e chiamare Harry.

L'omega disse al telefono, "Harry, quando torni a casa?"

Harry rispose, "Presto. Perchè? E' tutto a posto?"

Louis si sedette sul bordo del letto facendo attenzione, per poi rispondere, "So che non puoi semplicemente volare qui, ma per favore torna a casa il più velocemente possibile," e chiuse gli occhi, prendendo un lento, profondo respiro nella speranza che calmasse il dolore.

Harry aggrottò le sopracciglia e chiese, "Tesoro? Sei in travaglio? Stai bene?" e udì il suo omega prendere un lungo respiro al telefono. Il loro legame pulsava cosa che fece si che l'alpha sapesse che l'omega si sentiva spaventato e stesse provando dolore.

Louis si sentiva come non potesse parlare ma allo stesso tempo, si sentiva come potesse urlare a squarciagola, ma non uscì alcun suono dalle sue labbra. Si sentiva leggermente stordito, rispose, "Non lo so, ma mi fa male tutto e le mie acque non si sono rotto, ma mi sento come se dovessi scoppiare da un momento all'altro," e lentamente si sdraiò e con una mano si massaggiò la fronte.

Harry superò un paio di macchine e disse, "Tesoro, ascoltami, sarò lì presto e ti porterò all'ospedale. Okay?" e dopo un istante, il suo omega non aveva risposto. Aggiunse, "Louis, tesoro,rispondimi," e strinse la mascella, gli occhi pieni di preoccupazione.

Louis mormorò e disse," Sì, sono con te. Voglio solo sentire la tua voce in questo istante," mentre provava a calmare il proprio respiro focalizzandosi sull'alpha.

Harry accelerò e disse, "Mi dispiace, sono così fottutamente dispiaciuto, non avrei dovuto lasciare il tuo fianco. Ti amo così tanto e amo i nostri gemelli e loro arriveranno presto e noi staremo bene. Sono vicino a casa nostra, dunque voglio che tu tenga duro, okay?" e cercò le chiavi di casa nella macchina insieme al telecomando per il garage. Continuò, "Sei ancora con me?"

Louis ronzò e sentì il suono del garage al piano inferiore che segnalava che il suo alpha era a casa. Non potè non chiedere, "Sei a casa?"

Harry parcheggiò la macchina in garage e disse, "Sì, sto salendo ora."

L'omega riattaccò e lentamente si alzò dal letto. Si dirisse verso l'armadio per prendere qualcosa da indossare invece che il suo pigiama, ma era troppo difficile stare per troppo tempo sui propri piedi.

Harry entrò nella stanza ed emise un respiro che non sapeva stesse trattenendo. Disse, "Lou," e si avvicinò a lui per avvolgere le proprie braccia intorno a lui da dietro. Notò quello che stesse facendo il suo omega e disse, "Non devi cambiarti, il tuo pigiama sembra a posto. "

Louis chiuse gli occhi per il dolore e piagnucolò mentre si appoggiava contro il petto dell'alpha.

Harry deglutì osservando il suo debole omega appoggiarsi contro di lui e disse, "Ce ne andiamo ora," e lentamente lo prese stile sposa. L'alpha poteva ancora portare il suo omega in braccio anche se Louis pensava che fosse troppo pesante specialmente col fatto che portasse in grembo tre gemelli.

Una volta raggiunta la macchina, Harry aprì la portiera e gentilmente posò il suo omega sul sedile del passeggero. Chiuse la porta e si dirisse al sedile del guidatore e lentamente fece retromarcia fuori dal garage. Iniziò ad allontanarsi e chiamò il dottore.

Il dottor Jefferson rispose immediatamente e disse "Pronto--"

Harry disse immediatamente, "Dottore, il mio omega è dolorante e noi stiamo venendo in ospedale. Lei è lì?"

Il dottor Jefferson rispose, "Lascia che le infermiere lo portino a fare dei controlli per prima cosa. Sarò lì presto," e prima di riattaccare disse, "Non dimenticare di fare dei respiri profondi, sono importanti."

Quando si fermarono ad un semaforo roso, l'alpha guardò verso Louis per controllare come stesse e disse, "Louis?" e strinse la sua mano, stringendola leggermente prima di baciarlo sul dorso della mano.

Louis aveva la fronte poggiata contro il finestrino freddo e in un qualche modo quello aveva aiutato per un secondo. Guardò verso il suo omega con le borse sotto gli occhi e disse, "Sì?"

Harry sfregò il pollice sulla sua mano e sussurrò "Se potessi portar via il tuo dolore, lo farei e so che questo non ti aiuta in questo momento, ma voglio solo che tu sappia che sono orgoglioso d te non importa cosa succeda. Okay?" e i suoi occhi seguirono il suo sguardo per assicurarsi che lo stesse ancora guardando.

Louis fece un piccolo ma coraggioso sorriso e annuì. Disse dolcemente, "Okay."

Harry sorrise e il secondo in cui la luce divenne verde, continuò a guidare fin quando raggiunsero l'ospedale. Uscì dalla macchina e si dirisse dal lato di Louis mentre urlava alle infermiere di avvicinarsi con una sedia a rotelle. Aprì la portiera e aiutò il suo omega a sedersi sulla sedia a rotella prima che le infermiere lo portassero a fare dei controlli.

Harry chiuse la macchina una volta averla parcheggiata da qualche parte vicino all'entrata ed entrò in ospedale. Diede le informazioni del suo omega al bancone del check in e non dovette riempire molti moduli, poichè le informazioni del suo omega erano già state salvate in questo ospedale. Domandò alla ragazza al bancone, "Posso andare con il mio omega mentre fanno i controlli o devo aspettare nella sala da aspetto?"

La ragazzo controllò il computer per le informazioni che le stavano venendo fornite automaticamente e disse, "Penso sia meglio se lei aspettasse fuori, finiranno presto e una volta che sarà mandato nella sua stanza, possiamo chiamarla. Meglio ancora, può andare ed aspettare nella sua stanza fin quando avrà finito?"

Harry annuì, provando a processare le informazioni e disse, "Uh, okay, uhm, qual è il numero della stanza?"

"28."

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Okay, postato e tradotto. Scusate se ci sono errori non ho ricontrollato, ho postato direttamente. Come al solito, se trovate errori di battitura me lo segnalate ed io correggo. (anche se questo avviso lo leggerete dopo aver trovato gli errori)