Be my omega (Italian translation)

Capitolo 51

Louis mandò un messaggio a Niall con mani tremanti e gli disse che si sentiva assonato così si era diretto a letto mentre saliva le scale verso la loro stanza da letto.

Niall si limitò a scrollare le spalle ed andò verso la cucina per parlar con i suoi alpha.

Quando l'omega entrò in cucina, vide entrambi gli omega guardare in basso mentre Harry stava guardando qualcosa nella distanza. Si diresse verso Zayn e si sedette sul suo grembo come faceva sempre e sussurrò, "Ehi," e nascose il volto nel suo collo.

Zayn avvolse le braccia intorno a lui per portarselo più vicino e sussurrò, "Ciao, dov'è il tuo amico?"

Niall scrollò le spalle e disse, "È venuto a prendere dell'acqua in cucina, poi mi ha mandato un messaggio e mi ha detto che andava a letto."

Harry immediatamente lo guardò e disse, "Ma Louis non è venuto qui."

Liam alzò lo sguardo spaventato e mimò con la bocca, "Santa merda."

Niall piegò la testa di lato e disse, "Mi ha detto che stava venendo, forse ha cambiato idea o qualcosa del genere."

Harry si alzò immediatamente e uscì dalla stanza, poi si diresse al piano superiore, saltando gli scalini per arrivare il più presto possibile. Quando raggiunse la stanza, vide l'omega sul suo lato del letto, mentre il suo intero corpo era coperto con la coperta.

Dopo aver chiuso la porta, vide l'omega irrigidirsi sotto la coperta. Chiuse gli occhi per un momento prima di togliersi i vestiti, rimanendo così solo in boxer.

Quando l'alpha si infilò sotto le coperte, trascinò l'omega, che stava nascondendo il viso nel cuscino, tra le sue braccia. Lasciò un tenero bacio sul collo dell'omega e sussurrò, "Sei sveglio?"

Louis si raggomitolò su se stesso mentre l'alpha lo stringeva al proprio petto e iniziò a piangere silenziosamente provando ad allontanarsi dalla sua presa.

Harry chiuse gli occhi per un momento perchè ora era sicuro che il suo omega aveva sentito la loro conversazione. Mormorò, "Piccolo... sai che stavo provando a proteggerti. Non piangere, non fa bene ai bambini."

Louis uscì dal letto e disse, "Ho bisogno di stare da solo," prima di lasciare la loro stanza, recandosi in una delle stanza degli ospiti.

Harry si sdraiò supino, osservando il soffitto e disse sfregandosi il viso, "Sono un tale idiota."

Una volta che Louis fu nella stanza degli ospiti, si sdraiò nel mezzo del letto, continuando a piangere, nascondendo il proprio corpo con la coperta.

L'alpha uscì dal letto e disse, "Fanculo, me ne frego," e camminò lungo il corridoio del terzo piano in cerca del suo omega.

Quando fu davanti la porta della stanza, sentì il suono del suo omega che piangeva, sentendosi un completo pezzo di merda.

Entrando nella stanza, vide il suo omega nella esatta situazione che era non così tanto tempo fa. Entrò e disse, "Piccolo, per favore, mi sono preso cura di tutto e ora non si azzarderanno ad infastidirci più. Andiamo ora," e si sedette sul bordo del letto.

Louis stava ora tirando su col naso, mentre avvolgeva le sue braccia intorno al proprio pancino, i suoi occhi chiusi, mentre provava a calmare il proprio respiro.

Harry abbassò gentilmente le coperte e sussurrò, "Vieni qui," e trascinò l'omega sul suo grembo per abbracciarlo stretto.

La cosa è che Louis era troppo debole per provare a contrastare il proprio alpha, così si lasciò semplicemente stringere per un istante.

Dopo che Harry ebbe asciugato le lacrime dell'omega con alcuni fazzoletti, baciò la pallida guancia e sussurrò, "Sono così dispiaciuto," mentre lo cullava avanti e indietro.

Louis alzò lo sguardo su di lui per un istante prima di spostare lo sguardo da un'altra parte e disse, "Hai continuato a mentirmi," ed emise una risata triste poi aggiunse, "Sai cosa è triste? Che se io avessi fatto lo stesso, mi avresti già lasciato a quest'ora."

L'alpha scosse la testa e disse, "Non ti lascerei mai, non importa quanto arrabbiato o irritato possa essere nei tuoi confronti."

Allontanandosi, si alzò e disse osservando Harry, "Non mi ricordo di te essere arrabbiato o irritato con me, tipo mai. Penso che nemmeno tu sappia come potresti reagire."

Harry si alzò osservando in basso verso di lui e disse, "Questo era per la tua salute, sai come dicono che l'ignoranza è beatitudine?"

L'omega incrociò le braccia al petto e disse, "Così poetico. Sei un avvocato, non Shakespeare."

L'alpha ansimò e disse, "No, ascolta, tecnicamente, te l'ho nascosto piuttosto che mentito. C'è una differenza enorme."

Louis ruotò gli occhi osservando da un'altra parte e commentò, "Beh, almeno ora stai parlando come un vero avvocato."

Harry gentilmente lo spinse sul muro più vicino, sorprendendo l'omega e disse, "Ho detto che mi dispiaceva, cosa altro vuoi che faccia?"

L'omega alzò lo sguardo su di lui, poi disse, "Voglio che tu lo intenda veramente. Voglio che tu menta di meno. E più di tutto, voglio che tu ti fida di me. Voglio che tu mi ami abbastanza."

L'alpha ringhiò e disse, "Ti amo e mi fido di te, con tutto quello che ho."

Louis scosse la testa incredulo e disse, "Sei un tale bugiardo, così br-"

Prima che fosse in grado di terminare la frase, l'alpha strinse le guance dell'omega e lo baciò profondamente, facendo gemere Louis.

Una volta che entrambi si distaccarono, Harry accarezzò le guance dell'omega e sussurrò, "Sei il mio perfetto piccolo angelo che è puro e tutto quello che desidero. Non vorrei mai perderti per nessuna cosa al mondo e anche se mi ci vorranno anni, sarò sempre qui per te. Non mi devi credere ora, ma -"

Louis lo interruppe dicendo, "T-Ti credo. Già lo faccio, ma voglio semplicemente che tu sappia che quello che hai fatto mi ha ferito profondamente. Volevo solo fare la stessa cosa a te, mi dispiace, mi sento infantile."

Harry prese l'omega tra le bracia e baciò il suo collo mentre sussurrava,"Mi dispiace veramente," mentre camminava verso la loro stanza.

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