Capitolo 56

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Dire che l'alpha era devastato sarebbe stata un'incomprensione. Sua madre, Anne, stava provando a calmarlo mentre Des aveva l'incarico di domandare circa la salute dell'omega.

Jay e Mark erano seduti dall'altro lato della stanza. Mark stava provando a confortare sua moglie mentre lei nascondeva il proprio viso tra le mani, in lacrime per il suo povero piccolo e i suoi nipotini.

Non vi erano notizie ancora dell'incidente e li spaventata a morte.

Niall non riusciva a smettere di piangere e anche se vi aveva provato, era semplicemente difficile. Era seduto tra i suoi alpha, i quali stavano provando a confortarlo perchè non era salutare per la vita che stava crescendo dentro di lui dover far fronte a così tanto stress.

Gli occhi di Harry erano iniettati di sangue, Anne continuava ad accarezzargli la schiena sussurrando, "Starà bene, tesoro, dai, non piangere. Non vorrebbe che tu piangessi." 

L'ultima frase lo fece piangere ancor di più perchè non avrebbe potuto vivere in questo mondo senza il suo omega, lì con lui.

Ora, stava pregando e promettendo a Dio che se il suo omega ne fosse uscito vivo insieme ai gemelli, allora avrebbe smesso di lavorare per due mesi o tre, focalizzandosi su di loro.

Fu come se le sue preghiere furono sentite quando osservò il dottore uscire dal pronto soccorso e chiamare, "Styles?"

Ognuno nella stanza si alzò in aspettativa, ma per lo più spaventati di cosa il dottore avrebbe detto.

Harry si diresse verso il dottore e disse, "S-Sono io."

Il dottore scrutò i file e disse, "Signor Styles, il vostro omega è svenuto altre volte o questa è la prima volta?"

Venne assalito dai ricordi di quella giornata, il suo omega che gli raccontava che aveva avvertito dei capogiri di tanto in tanto. Annuì e sputò fuori, "Sì, perchè? Sta bene?"

Il dottor abbassò gli occhiali per osservare l'alpha dopo aver terminato di leggere i file e disse, "È normale, non si preoccupi. È normale che avverta vertigini, dato che ha in grembo tre cuccioli, sono tanti se me lo chiede."

Harry stava diventando impaziente, e il dottore non arrivava al punto. Annuì e disse, "Mi dica semplicemente se il mio omega e i miei cuccioli stanno bene."

Il dottore emise un "Oh" e disse, "Scusi, non ho esperienza nel dare le notizie ai familiari, ma ci sto lavorando. I tuoi cuccioli sembrano essere in condizioni eccellenti, ma il tuo omega, d'altra parte, dovrà prendere alcune vitamine."

Ognuno sullo sfondo stava osservando i due, domandandosi perchè ci volesse così tanto per sapere cosa stesse succedendo all'omega.

"Le vitamine aiuteranno il tuo omega durante la gravidanza. Immagino sia stata un' ottima cosa che voi ragazzi indossaste le vostre cinture di sicurezza, ma sono alquanto preoccupato per il sangue che ha sulla fronte. È sicuro che non vuole che un'infermiera la visiti?"

Harry scosse la testa immediatamente e disse, "No, sto bene, è solo un po' di sangue. Posso vedere il mio omega ora?"

Il dottore sospirò alla testardaggine dell'alpha e disse, "Quando lascerai che la tua fronte venga controllata allora ti lascerò vedere il tuo omega. Lo farebbe spaventare vedere il suo alpha così e tu non vuoi che lui sia triste ora, o no?"

Dopo averci pensato per un istante con un cipiglio sulle labbra, disse in un soffio, "Sarebbe piuttosto amareggiato."

"Infermiera, pulisca e controlli la sua ferita," poi indicò la fronte dell'alpha e aggiunse, "Non dimenticare di fare alcuni esami per vedere se tutto è normale."

Jay arrivò correndo verso il dottore con Mark dietro di lui  e domandò, "Posso vedere il mio piccolo, per favore? Sta bene?"

Il dottore le sorrise e annuì annunciando a tutti, "Sta perfettamente bene, ha solo bisogno delle sue vitamine, e i cuccioli stanno bene. Due persone alla volta, cosi non soffoca. Stanza 302 al terzo piano."

Mark e Jay immediatamente si diressero verso il terzo piano insieme a tutti, ad eccezione di Des che rimase con Harry.

Anne voleva che suo marito e suo figlio avessero il loro discorso tra alpha perchè sapeva che Des conoscesse le giuste parole da dire.

Des si sedette su una sedia che gli venne data da un'infermiera e disse, "Sta bene, figlio, è tutto okay ora," e gli porse dei fazzolettini.

Le lacrime di Harry erano passate da tristi a felici a 'non mi merito il mio omega' nel giro di pochi minuti. Rispose, "Papà, non voglio lavorare per almeno due o tre mesi."

Dal momento che pensava che suo padre lo avrebbe rimproverato per questo, evitò il suo sguardo mentre l'infermiera puliva le sue ferite.

Des emise un sospiro e disse, "Sai che non ti forzerei mai a fare qualcosa, così se questo è quello che vuoi... Potrei lasciarti lavorare da casa, e ogni qualvolta avremo bisogno di te per una causa, ti chiameremmo."

Harry guardò suo padre scioccato e disse, "Lo dici veramente?" e si asciugò le lacrime perchè non voleva più piangere.

Des annuì con un sorriso e rispose, "Sei il mio unico figlio, ovviamente lo dico sul serio. Gemma in questo momento sta venendo, il traffico è alquanto mostruoso," e ridacchiò.

Dopo che l'infermiera ebbe controllato la sua fronte per vedere se l'alpha avrebbe sussultato, ma non lo fece, mostrando che stava guarendo rapidamente. Disse, "Sembra tutto apposto, se provi un qualsiasi dolore, prendi degli antidolorifici."

Harry si alzò ed annuì dicendo, "Grazie," e lasciò la stanza con suo padre, poi vide Gema correre nell'ospedale come una maniaca con un cestino pieno di red velvet cupcakes.

Des ridacchiò e gridò, "Gemma, perchè hai portato  cupcake?"

Gemma spostò lo sguardo su loro due e disse come se fosse ovvio, "Perchè questo tipo di cupcake rendono tutto migliore, papà."

Harry sospirò e disse, " Giusto," e ne prese uno dal cestino.

Gemma osservò suo fratello e disse, "Dov'è Louis? Ha bisogno di mangiare alcuni cupcake."

Des disse mentre si stavano dirigendo verso l'ascensore, "Sono tutti di sopra, penso che i cupcake saranno qualcosa di carino dopo la buona notizia."

Gemma domandò, "Buona notizia?" mentre entravano nell'ascensore con l'alpha che mangiava felicemente il suo cupcake.

Des la guardò e disse, "La mamma e i cuccioli stanno bene, ringraziamo dio per questo. I nipotini sono le cose per cui vale la pena."

Be my omega (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora