Be my omega (Italian translation)

Capitolo 29

[Harry POV]

Gli ho dato il cupcake che aveva chiesto proprio appena abbiamo terminato di mangiare. Lo osservo sgranocchiarlo teneramente come fosse un piccolo cucciolo.... lui è il mio piccolo cucciolo che porta in grembo i miei cuccioli.

Divertente, o no?

Sono passato dal non voler sposarmi all'esser un alpha innamorato ed accoppiato.

Tutto quello che posso pensare è solo quanto velocemente cambi la notte.

Onestamente non penso che cambierai mai qualcosa di ciò che ho. Finalmente sento di aver soddisfatto e completato ogni mio obbiettivo.

Mi completa.

Louis interrompe il flusso dei miei pensieri osservandomi innocentemente attraverso le sue scure ciglia, dicendo, "A cosa stai pensando?"

Sbatto le ciglia ad una tale improvvisa curiosità, poi gli faccio un sorriso rassicurante e dico rassicurante, "Tu."

Louis arrossisce e nasconde il suo viso nell'incavo del mio collo, rispondendomi con amore, "Sei un tale sciocco."

Ridacchio e lo stringo più vicino tra le mie possenti braccia dico con un sorriso orgoglioso, "Lo so."

Non hai avrei mai pensato che avrei amato qualcuno più di quanto ami me stesso.

La cosa è che, sin dal momento in cui ho posato il mio sguardo su di lui.... il mio cuore non ha mai smesso di battere cosi forte.

Il suo forte odore che ricorderò sempre, il suo tenero modo di rendersi piccolo sotto le mie braccia anche se non deve nemmeno provarci, il suo sorriso che mi fa pensare che esista più di una luce solare e penso che lui sia il mio sole.

C'è qualcosa che mi fa sentire vivo e come se il resto del mondo non esistesse.

Siamo solo io e lui... e ovviamente, i nostri piccoli cuccioli che stanno crescendo dentro di lui.

Dopo alcuni istanti, sento dei piccoli sbuffi di aria colpirmi il collo e so che deve essersi addormentato di nuovo tra le mie braccia.

Non che mi dispiaccia, veramente.

Liam, Zayn e Niall sono già di sopra al terzo piano nella loro stanza, molto probabilmente stanno dormendo, cosi non devo preoccuparmi che possano far alcun rumore che possa svegliare il mio omega.

Mi alzo dalla sedia sempre reggendo tra le braccia Louis stile sposa, poi dico alla cameriera di pulire il tavolo e riordinare, cosa che fa immediatamente.

Vado di sopra verso la nostra stanza che è al secondo piano, poi apro la porta col piede, entro e attentamente adagio Louis sul nostro letto king size.

Lo metto sotto le coperte e mi assicuro che sia abbastanza caldo. Osservo la sua frangetta cadere davanti ai suoi occhi chiusi, sorrido e gliela sistemo, mentre penso che dovrei procurargli una bandano o una fascia per capelli.

Mi abbasso e gli lascio un tenero bacio sulla fronte, poi lentamente mi allontano per non svegliarlo. Osservo fuori dalla finestra e noto la neve cadere cosi meravigliosamente e decido di accendere il camino per mantenere la stanza calda.

Decido di andare a letto poichè noto Louis muoversi sotto le coperte. Aggrotto le sopracciglia preoccupato mentre mi infilo sotto le coperte con lui, dispongo quest'ultime cosi da coprire i nostri corpi. Trascino il suo esile corpo tra le mie braccia e lo sento smettere di muoversi e rigirarsi.

Si accoccola contro il mio petto e sorrido verso di lui innamorato, poichè sono semplicemente impaziente di vincere la causa.

Rivoglio in dietro il mio omega, nella nostra casa.

Non è in alcun modo normale, poichè le cose che ho letto e ricercato sulla università sono veramente sconvolgenti.

Come può l'università rifiutarsi di lasciare gli omega vivere con i loro alpha? Non riesco a capirlo.

Sospiro, poi bacio la nuca di Louis, perso nei miei più profondi pensieri.

Chiudo gli occhi e inizio ad addormentarmi lentamente... respirando l'odore calmante del mio omega.

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Sbatto gli occhi, aprendoli, quando sento un rumore; mi guardo attorno assonnato e vedo che sono le 3:29.

Aggrotto le sopracciglia confuso e mi volto verso il mio omega addormentato per assicurarmi che stia ancora dormendo. Sento dei passi avvicinarsi alla mia porta e immediatamente prendo una mazza da baseball che tengo nascosta sotto il letto.

Vado dietro la porta aspettando che la persona apra la porta cosi che possa attaccarla o attaccarlo.

Quando la porta si apre, aggrotto le sopracciglia da quanto sono confuso al momento.

È la cameriera.

Non mi muovo nè produco alcun suono mentre la osservo camminare in punta di piedi fin all'armadio che ha i miei file nascosti all'interno.

All'inizio, voglio credere che ella abbia buone intenzioni, ma quando la vedo spingere i miei vestiti di lato per aprire il muro segreto... è il momento in cui capisco che ella lavori con l'università.

Vado verso di lei lentamente, poi la colpisco alla testa con la mazza da baseball e la osservo cadere a terra.

Dico silenziosamente, ma per lo più a me stesso, "E io che pensavo di potermi fidare di te, immagino che mi sbagliavo."

Chiamo gli altri due alpha che sono al terzo piano affinché vengano al secondo piano per aiutarmi con questa faccenda.

Sono un po' confusi all'inizio, ma poi dopo avergli raccontato esattamente cosa è successo, sono furiosi.

Solo l'idea di... che cosa poteva accadere se non mi fossi svegliato e lei avesse avuto successo nel rubare i file che avevo raccolto per il caso?

Tutte le prove sarebbero sparite e avremmo perso la causa su tutta la linea.

Voglio delle risposte e le voglio ora.

Zayn decide di rimanere con Niall nella loro stanza, così da scongiurare che Niall si svegli da solo mentre Liam è nel seminterrato a legare la cameriera ad una sedia.

Se vogliono la guerra allora gli daremo la guerra.

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In questo capitolo la autrice ha provato a scrivere secondo il punto di vista di uno dei personaggi, nei prossimi tornerà a scrivere in terza persona.