Capitolo 20

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Harry e Louis stavano coccolandosi su uno degli enormi divani bianchi mentre osservavano invitati ballare mentre i The 1975 suonavano sul palco. Tutto quello che volevano era stare l'uno nelle braccia dell'altro invece che ringraziare gli ospiti, ma a chi interessa degli ospiti se ci sono i genitori che possono ringraziarli per te?

Non è che non apprezzassero che le persone erano venute al loro matrimonio, ma semplicemente non conoscevano nemmeno la metà delle persone presenti per quante ne erano state invitate, dunque non era poi cosi importante

E inoltre, ogni ospite riceveva la propria bomboniera costosissima da portare a casa con un bigliettino che dichiarava quanto fossero grati che egli fosse venuto al loro piccolo ma prezioso matrimonio, dunque nessuno si lamentava, perchè le persone vanno ai matrimoni o per il cibo o per la bomboniera o per entrambi.

La maggior parte degli invitati erano esponenti di una elevata classe sociale inglese o esponenti di classi sociali elevate di tutto il mondo che erano venuti dalle loro nazioni solo per il loro matrimonio.

La ragione per la quale essi fossero lì era perchè entrambi i loro genitori dal momento in cui il padre di Harry possedeva una multinazionale veramente famosa nel Regno Unito in cui il padre di Louis lavorava come manager nel reparto finanziario.

Louis stava baciando Harry lungo la mascella fin sul collo, lentamente, prendendosi il suo tempo, mentre le mani dell'alpha erano adagiate possessivamente sul sedere dell'omega, un sorriso a decorargli il volto, poiché conscio che il suo omega era ufficialmente suo.

Harry amava le attenzioni che stava ricevendo da Louis, poiché era l'unica persona che meritava la su attenzione e la cui attenzione era la più importante.

Louis portò la sua manina sotto la camicia di Harry che era sbottonata e lentamente la lasciò vagare dal suo petto fino agli addominali, cosa che all'alpha non dispiaceva affatto.

L'adorabile omega sussurrò, "Non vedo l'ora di andare in luna di miele con te, se devo essere sincero" e l'alpha avvolse le braccia intorno alla sua vita portandoselo più vicino.

Harry annuì con un bisbiglio facendo scorrere i pollici sui fianchi di Louis, "Lo so piccolo, so quanto ami visitare la Francia, dunque questo può essere la nostra piccola fuga in una delle più famose città del mondo, Parigi. Sarà divertente, lo prometto, " e lo bacio dolcemente sui capelli.

Louis sorrise facendo scorrere il pollice su uno dei capezzoli di Harry facendolo gemere, poi l'omega sorrise e sussurrò, "Scusa," e si morse il labbro.

L'alpha abbassò lo sguardo su di lui e disse, "Non ti dispiace, o no?" provando ad evitare un sorriso.

Louis fece vagare lo sguardo innocentemente con un sorriso, poi rispose, "Nope!" enfatizzandola 'p'.

Harry stava per rispondergli, ma poi la musica lenta iniziò a risuonare in sottofondo, il che significava che era l'ora per la coppia di danzare. Harry ghignò e si alzò, aiutando poi l'omega, poi sussurrò, "Andiamo a danzare, piccolo," e strinse la sua mano conducendolo verso la pista da ballo.

Louis arrossì mentre camminava con Harry perchè era un omega veramente impacciato, ma Harry lo stava lentamente facendo uscire dal suo piccolo guscio. Harry si fermò e fece girare il suo omega verso di lui, poi prese le braccia di Louis portandosele a cingergli il collo, mentre manteneva le sue mani sui suoi larghi ma adorabili fianchi.

Iniziarono a danzare sulla musica, Harry lo guidava e l'omega si sentiva così a suo agio intorno a lui mentre danzava. Era la prima volta che Louis si sentiva cosi sicuro di sé mentre ballava un lento senza sentirsi impacciato, perchè ora mentre guardava negli occhi verde smeraldo di Harry,si sentiva come se potesse fare qualsiasi altra cosa nel mondo.

Quando la musica si fermò, l'alpha si abbassò leggermente e baciò Louis dolcemente per fargli sapere che bravo omega egli fosse.

Louis si alzò sulle punte dei piedi e rispose al bacio, non gli interessava chi li stesse fissando perchè era la notte del loro matrimonio. Voleva Harry e solamente Harry perchè tutto fosse perfetto, il resto del mondo non era poi cosi importante.

Niall stava in fondo emotivo poichè il suo migliore amico si stava finalmente sposando, cosi stava scattando tantissime fotografie da mostrare ai loro futuri figli. Si asciugò l'unica lacrima che era caduta sulla sua guancia e sussurrò, "Aw, cosi preziosi," continuando a scattare fotografie alla loro perfezione.

Zayn si avvicinò da dietro di lui e sussurrò, "Non sarebbe bello sposarsi?"

Niall sobbalzò e si voltò, facendo quasi cadere la sua macchinetta fotografica, poi l'alpha ridacchiò, poi ghignò e aggiunse, "Stai bene?"

L'omega arrossì osservandolo, poi annuì lentamente e rispose quietamente balbettando, "M-mi hai spaventato, questo è tutto..."

Zayn sorrise e disse innocentemente, "Beh, mi dispiace, non volevo spaventarti così, " poi lentamnte si avvicinò all'omega e sussurrò, "Spero che il tuo cuore stia bene..." poi portò la sua mano sul cuore dell'omega, come a sentirne il battito.

Le guance di Niall arrossirono profondamente mentre osservava l'alpha senza parole e impossibilitato a trovare la propria voce. Dopo un po', quando realizzò che stava fissando Zayn da troppo tempo (non che a Zayn interessasse), sussurrò, "U-uh, è... il mio cuore sta bene ora," e deglutì.

Beh, non potete incolpare veramente l'omega per aver reagito in questo modo intorno a Zayn. Alcune persone svengono quando le guarda una volta, e ciò dice tanto di quanto egli sia bello.

Per Zayn, l'omega era bravo a mantenere se stesso insieme comparato agli altri omega che pretendevano di atteggiarsi superiori, ma poi pregavano Zayn di marchiarli o metterli incinta.

In entrambi i casi, Zayn li rifiutava sempre tutti, perchè non erano al suo livello o non era semplicemente il suo tipo.

Zayn ghignò, e strofinò le sue mani sul petto di Niall e sussurrò. "Quale è il tuo nome, dolcezza?"

Niall spostò il peso da un piede all'altro per un po' di tempo per il soprannome, e disse delicatamente osservando in basso alle perfette e tatuate mani di Zayn, "Sono N- Niall, e tu?" poi lentamente alzò lo sguardo su di lui.

Nessuno li notò o vide perchè erano all'angolo e anche se qualcuno li avesse notati. avrebbero pensato fossero solamente un'altra coppia.

Zayn sorrise portando la mano dal petto dell'omega sul suo viso, accarezzandogliela col pollice, poi sussurrò, "Io sono Zayn, io e Liam vogliamo sposarci con un omega veramente adorabile, indovina io chi ho scelto?"

Il cuore di Niall stava battendo fuori dal suo petto, non sapeva chi fosse Liam, m solo l'idea di loro che sceglievano un omega, lo stava facendo volere essere quell'omega, anche se non pensava che un tale pezzo di Paradiso lo avrebbe scelto.

Si morse il labbro inferiore mentre pensava a chi potesse essere, poi domandò, "Chi è?" e guardò in giro un po' senza muovere il viso, cosi che la mano di Zayn rimanesse sulla sua guancia.

La mano di Zayn era cosi morbida e confortevole, la amava.

L'alpha rise perchè Niall era cosi ingenuo e seriamente lo amava. Lentamente si abbassò vicino al suo orecchio e sussurrò con il suo caldo respiro alla menta, "Tu," facendo arrossire e tremare l'omega.

Quest'ultimo alzò lo sguardo verso di lui e domandò pacatamente, "Io?" come se non credesse che ciò fosse reale. Come se stesse vivendo in un mondo fantastico ed era piuttosto sicuro che stesse sognando in quel momento, perchè non poteva essere vero.

Zayn annuì e sussurrò, "Sì, tu."

Liam si avvicinò da dietro di loro e disse con un sorriso, "Sai come scegliere,Zayn, hai un ottimo gusto, devo ammetterlo."

Zayn ghignò al suono della voce di Liam, cosi si voltò e rispose, "Babe, ti presento il nostro omega, il suo nome è Niall."

E questo è il momento in cui la vita di Niall cambiò completamente, da quella notte di Capodanno.

Be my omega (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora