Capitolo 54

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"Cosa?" Harry disse scioccato e trascinò l'omega tra le propria braccia, poi disse in un sussurro, "Sono così dispiaciuto, vorrei uccidere quel bastardo -"

Louis scosse la testa strofinando il proprio naso sul collo dell'alpha poi sussurrò, " È in prigione ora, non farti prendere dalla vendetta ora."

Harry annuì e lo baciò sulla fronte con le sue labbra languide per un istante, prima di sussurrare, "Mi prenderò cura di te."

Louis arrossì leggermente e disse nascondendo il volto nel collo dell'alpha, "Non te lo ho detto per farti sentire in colpa per me o obbligarti a far qualcosa."

L'alpha abbassò lo sguardo sull'omega con così tanto amore nei suoi occhi e disse, "È il mio lavoro prendermi cura di te ed è il miglior lavoro se me lo chiedi."


Ruotando amorevolmente gli occhi, Louis si alzò e disse, "Basta con le smancerie, vestiamoci," e quando l'accappatoio cadde rivelando il suo corpo nudo, l'alpha era così innamorato.

Ogni centimetro del suo omega era cosi bello che non era sicuro se si trattasse di un sogno o fosse reale.

Andando dietro di lui, sussurrò nel suo orecchio, "Mi fai impazzire," ed appoggiò le sue larghe zampe sui fianchi dell'omega.

Louis si voltò e sussurrò, "E tu sei un cane arrapato," e gli baciò velocemente le labbra, poi si piegò un po' per indossare le sue mutandine di pizzo nero.

Togliendosi il proprio accappatoio, Harry disse, "Non atteggiarti come se tu non sapessi l'effetto che hai su di me."

L'omega emise un gemito involontario e si voltò con un rossore per cercare i vestiti che avrebbe indossato.

Harry gli si avvicinò da dietro e strusciò il suo enorme cazzo tra le natiche del suo omega che erano coperte dalle mutandine di pizzo nero. Baciò il suo collo e sussurrò, "Voglio solo spingere tutti i miei centimetri dentro di te, e voglio sentirti gemere il mio nome, principessa."

L'omega chiuse gli occhi e disse, "Allora cosa stai aspettando?" e spinse le sue mutandine di lato per rivelare il suo rosa e dolorante buchino.

Con un forte gemito l'alpha allineò il proprio membro con il buchino dell'omega e lentamente si spinse dentro.

Louis si spinse all'indietro con un gemito acuto mentre il suo viso era contorta in una smorfia di piacere.

Harry ruotò i propri fianchi, poi iniziò a muoversi dentro e fuori dal suo omega, sussurrando contro il segno del suo morso, "Urla il mio nome, principessa, dimmi quanto ti sto facendo sentir bene."

"H-Harry, è così bello, più forte!" e gemette ad ogni spinta dell'alpha.

Stringendo i fianchi del suo amato, si mosse più veloce come richiesto e disse, "Cazzo, sei così stretto, verrò presto."

Louis gemette mentre veniva voltato dal suo alpha e preso in braccio mentre veniva ancora scopato.

Harry continuò a spingersi nelle carni del suo omega e gemette contro il suo collo quando si sentì al limite.

Sopraffatto dalla quantità di piacere che stava ricevendo in una volta, gemette per errore, "D-Daddy!" e venne sul petto dell'alpha.

Scioccato da come il suo omega lo aveva chiamato, ma che lo eccitò lo stesso, venne violentemente dentro di lui, e non avrebbe mai pensato che sarebbe stato in grado di venire così a lungo, ad eccezione di quando si formava il nodo, ovviamente.

Louis era imbarazzato, e un disastro arrossato, poi nascose il viso tra le mani perchè si era lasciato scappare il nomignolo dalle labbra. Era così spaventato che il suo alpha lo avrebbe lasciato in quel momento perchè trovava affascinante il daddy kink.

Ma non poteva essere più sbagliato.

Harry disse con gli occhi scuri, "Questa è stata la cosa più erotica che ho mai sentito," e si abbassò per colpire con il proprio naso le mani dell'omega, per farlo smettere di nascondere il viso, "Non essere imbarazzato, mi è piaciuto."

Louis rimosse le sue mani dal viso mentre guardava gli occhi dell'alpha e mormorò, "N-Non mi odi?" poi ansimò sentendo il proprio alpha uscire dal suo ano facendolo serrare intorno all'aria.

Mentre Harry camminava con l'omega tra le proprie braccia verso il bagno per pulire entrambi, canticchiò romanticamente, "Non mi azzarderei mai ad odiare qualcuno così prezioso e bellissimo come tu sei," ed iniziò a pulire entrambi con l'acqua calda mentre Louis era seduto sul lavandino del bagno.

L'omega arrossì e si mosse sul lavabo e disse, "Dunque... ora che si fa?"

Mentre Harry stava ripulendo l'ano del suo omega dallo sperma che stava colando fuori, disse, "Puoi chiamarmi daddy qualsiasi volta tu voglia," e baciò l'interno della sua coscia.

Louis si morse il labbro inferiore osservando il suo alpha ripulire entrambi, poi disse dal nulla, "Posso chiamarti daddy ora?"

Harry prese un respiro profondo osservando il suo omega e disse, "Forse, sarebbe meglio se mantenessimo semplicemente il nomignolo per la camera da letto. Non ho mai saputo che mi sarebbe piaciuto il daddy kink finchè non sei arrivato tu."

Dopo di questo, Louis abbracciò il suo alpha avvolgendogli le braccia intorno al collo e tubando, "Sei il migliore."

Harry venne colto di sorpresa, ma rispose all'abbraccio lo stesso e disse con un sorriso, "Ora, quale è il motivo per questo?"

Louis sfregò il naso sul collo di Harry e respirò il suo odore mentre sussurrava, "Per essere eccezionale e non odiarmi."

Tubando, lo baciò su una tempia e rispose, "Le principesse si suppone siano amate, non odiate," poi lo prese tra le braccia gentilmente.

Dopo che ebbero terminato di indossare i loro vestiti, ossia dei teneri pigiama che coordinati, si coccolarono nel mezzo del letto.

Anche se era solo pomeriggio, per ora, tutto quello che desideravano era camminare in giro nei loro pigiami perchè non li avrebbero indossati quella notte.

Louis era eccitato di uscire con il suo alpha perchè era bello trascorrere del buon tempo con lui. Era solo il cinema, ma era finalmente qualcosa che non era correlato allo studio.

Il problema era che troppe speranze portano a troppe delusioni.

Be my omega (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora