Capitolo 57

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Ognuno ebbe l'opportunità di visitare Louis meno che l'alpha che dovette attendere pazientemente per vedere il suo omega. La cosa è che, aveva bisogno di controllare se Louis stesse bene o meno e anche se il dottore gli aveva detto che andava tutto bene, non poteva fare a meno di voler controllare lui stesso.

Non che pensasse che i dottori fossero bugiardi, è solo che non poteva fare a meno di preoccuparsi per il suo prezioso e incinto omega.

Una volta che Gemma lasciò la stanza, fece segno all'alpha di entrare. So cosa starete pensando, perchè Gemma era entrata prima dell'alpha? Perchè aveva insistito che i red velvet cupcakes lo avrebbero reso felice e Harry aveva bisogno di vedere il suo omega contento.

Quando entrò, chiuse la porta dietro di lui silenziosamente e la vista prima di lui gli fece stringere il cuore. Il suo omega era sdraiato sul letto dell'ospedale, pallido e stanco, il suo pancino rotondo che si notava attraverso le lenzuola bianche.

Harry si diresse verso l'omega e sussurrò, "Tesoro..." poi strinse la sua manina gentilmente e aggiunse, "Sono incredibilmente dispiaciuto che tu sia qui in questo momento e -"

Louis scosse la testa perchè sapeva che il suo alpha si sarebbe incolpato e disse, "Non essere dispiaciuto, non lo sapevi e ....sono svenuto perchè ero scioccato e non perchè mi sono ferito."

Harry si sedette sul bordo del letto sempre stringendo la soffice manina dell'omega e disse, "Sarò sempre preoccupato, non importa quale sia la situazione," e baciò il retro delle sue manine, sussurrando, "Sarò molto più attento, lo giuro. Denuncerò quel fott-"

Louis strizzò la sua mano debolmente e disse immediatamente, "N-non denunciare, per favore."


Harry alzò lo sguardo su di lui con le sopracciglia aggrottate e domandò, "Perché diamine no? Ti ha fatto finire in questa situazione, sono sicuro come l'inferno che hai ogni diritto di-"

"Piccolo, sto bene... stiamo bene," e portò la larga zampa dell'alpha sul suo pancino che stava crescendo.

Harry scosse la testa perchè non poteva essere possibile, non poteva lasciar semplicemente andare quel uomo in questo modo. Disse, " Sono contento che state bene, ma dai, ci ha quasi uccisi per essere così irresponsabile."

Louis trasalì provando ad alzarsi e mettersi seduto, ma il suo alpha si alzò immediatamente per lasciarlo sdraiare nuovamente sul letto e disse, "S-Sto bene, solo non voglio andare in giro e denunciare le persone. Mi sento orribile,voglio dire, cosa succederebbe se avesse dei propri figli da sfamare a casa?"

L'alpha si stava comportando testardamente e disse, " I nostri gemelli e tu avreste potuto morire, ma avrebbe comunque avuto la sua piccola famiglia e io non avrei più avuto nessuno," la sua voce si ruppe alla fine e spostò lo sguardo altrove.

Gli occhi dell'omega si addolcirono e disse in un soffio, "Tesoro..." ma l'alpha scosse la testa e si sedette su una delle sedie, sfregandosi il volto con le mani.

Dopo un po' di silenzio, Louis ansimò e si tenne la sua schiena dolorante con un gemito di dolore che fece dare di matto ad Harry. Si diresse da lui e sussurrò, "C-Che c'è che non va? È la tua schiena o sono i piccoli?" ed iniziò a massaggiargli lentamente la schiena, facendo sospirare stancamente l'omega con la testa appoggiata al petto dell'alpha."

Louis mormorò quietamente un 'Grazie' e chiuse gli occhi lasciando che il suo alpha gli massaggiasse la schiena, poi gli fece spazio affinchè potesse sdraiarsi dietro di lui sul letto. Si lasciò andare tra le sue braccia una volta che il dolore scemò, mentre l'alpha aveva le sue braccia avvolte intorno a lui, le sue mani sul pancino di Louis.

Harry gli baciò la nuca e disse, "Ti senti meglio?" e trascinò le coperte su di loro, assicurandosi che l'omega fosse abbastanza caldo.

Louis annuì, poi alzò lo sguardo sul suo alpha e sussurrò, "Meglio ora," e gli sorrise.

"Non lasciarmi," sputò fuori.

Alzando lo sguardo sul suo alpha con così tanto amore e affetto negli occhi, rispose, "Non mi sognerei mai."

Nascondendo il viso nel suo collo, sorrise e sussurrò, "Dormi ora, sembri stanco, posso lasciarti per farti dormire meglio -"

"Dormo meglio solo quando tu sei qui, con me," e strinse le sue mani che erano sul suo pancino per non farlo andar via.

Harry sperava che il suo omega lo lasciasse rimanere, perchè si sentiva esattamente come lui. Dormire non era un'opzione se il suo omega non era lì affianco a lui, con il suo odore che sembra sempre calmarlo. Annuì e lo abbracciò da dietro, poi lo baciò sulla nuca sussurrando, "Ti amo... così tanto."

"Ed io amo te."

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"Suo figlio sta dormendo con suo marito nella stanza, e questo non è permesso," disse l'infermiera.

Des rispose, "Ormoni della gravidanza, dovresti capire," e ridacchiò.

L'infermiera ansimò disgustata e disse, "No, voglio dire, sta letteralmente dormendo con il suo omega. Non ... quello."

Des alzò un sopracciglio e disse, "Beh, dormire è una parte della nostra vita quotidiana e se tu li interrompi allora nessuno sarà felice. Vuoi che le persone ti odino?"

L'infermiera aggrottò le sopracciglia mentre lo osservava e disse, "No... ovviamente no, ma le regole..."

"Che ne divi se ti do qualche soldo per mantenere la bocca chiusa e assicurarti che nessuno entri in quella stanza?" Disse Jay, che casualmente incappò con Mark nella conversazione tra l'infermiera e Des.

L'infermiera stava guardandosi ansiosamente intorno e disse, "Ma-"

Mark disse con un sospiro, "Potevi semplicemente dirle che è incinto e che Louis non può dormire senza il suo alpha, dunque qual è il punto di combatterlo?"

L'infermiera disse solo, "Anche questo avrebbe potuto aiutare," e se ne andò.

Jay guardò suo marito e disse, "Sei così intelligente," e avvolse le sue braccia intorno al suo collo.

Anne si diresse verso suo marito e domandò, "Di che cosa stavate parlando?"

Des scrollò le spalle con un sorriso e disse, "Stavo prendendomi cura di nostro figlio, questo è tutto."

Be my omega (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora