Capitolo 70

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Una volta che se ne andarono, Louis si dirisse nella sua camera da letto per sdraiarsi per quanto fosse esausto. Spense le luci e lasciò accesa solo una lucetta. Non voleva dormire al buio e allo stesso tempo, non voleva esser infastidito dalle luci.

Louis si infilò al letto facendo attenzione e si sdraiò su un fianco con un cuscino sotto il suo pancione per supportarlo. Sbloccò il telefono e vide che erano le 23:53 e stava iniziando a pensare che forse Harry non sarebbe tornato a casa per la quantità di lavoro che aveva.

Onestamente, l'omega si sentiva egoista per volerlo avere sempre intorno a se e sapeva che doveva lavorare. Sapeva inoltre che il mondo non ruotava intorno a lui, ma non poteva fare a meno di desiderare il suo alpha tutto per se, nello stesso momento.

Tutto quello che voleva era dormire.

Prendendo un respiro profondo per calmarsi, chiamò Harry e mise il vivavoce per quanto stanco fosse. Squillo qualche volta, ma l'alpha non rispose mai.

Louis colse il suggerimento e bloccò il telefono, poi lo pose sul comodino.Gli vennero in mente dei ricordi di quando l'alpha lasciò che l'omega andasse da solo all'appuntamento dal medico, ma li spazzò via e sperò che questa volta fosse diverso.

"Okay, adesso dormiamo, piccoli. Possiamo farlo. Papà è a lavoro e deve essere stanco," e i suoi occhi si addolcirono mentre aggiunse velocemente, "Oh no. Avrà almeno mangiato qualcosa per cena?" e si morse il labbro inferiore.

Louis si sentì come se non dovesse lamentarsi perchè la situazione di suo marito doveva essere peggiore della sua, dato che aveva una scadenza, cosa che significava meno riposo. Decise di mandargli un messaggio per vedere se stesse bene, dato che sapeva che non avrebbe smesso di preoccuparsi.

Piccolo, hai mangiato a cena? Liam mi ha detto che non saresti tornato a casa questa notte, cosa che è okay, ma per favore prenditi cura di te stesso per me. Ti amo xxx

Louis stava per inviare il messaggio, ma poi vide Harry entrare nella stanza stancamente, la cravatta allentata probabilmente per lo stress. Cancellò ogni singola parola mentre lo osservava e disse in tono preoccupato, "Stai bene, piccolo? Pensavo che non saresti tornato a casa, secondo quanto ha detto Liam, " e si sedette lentamente.

Harry annuì con gli occhi chiusi ed iniziò a spogliarsi fin quando non rimase solo in boxer. Si dirisse verso il letto ed iniziò ad abbracciare il suo omega da dietro, sussurrando, "Sono a casa ora. Ho finito di lavorare prima perchè conosco perfettamente il mio omega," ed iniziò ad accarezzargli dolcemente il pancione.

Louis rispose alle coccole lasciandosi andare tra le sue braccia ed emise un sospiro di sollievo, gli occhi chiusi pacificamente. Domandò, "Hai mangiato o vuoi che ti prepari qualcosa?"

L'alpha lo bacio sul collo in apprezzamento e disse con un sorriso, "Ho mangiato, non preoccuparti per me. Dormi, i gemelli devono averti stancato."

L'omega respirò l'odore del suo alpha che lo stava facendo rilassare ogni secondo di più e sussurrò stancamente, "Ti amo. Veramente. Buonanotte."


Harry fece lo stesso e rispose, "Ed io amo te. Buonanotte, piccolo."


Si addormentarono pacificamente avvolti l'uno nelle braccia dell'altro, il posto a cui appartenevano.

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Il giorno seguente, Harry si svegliò per primo alle 10:22, ignorando come avesse fatto a non svegliarsi più tardi di quell'ora. Abbassò lo sguardo sul suo omega addormentato tra le sue forti e possenti braccia e notò quanto meravigliosamente risplendesse.

L'alpha decise di avere una conversazione con i suoi cuccioli. Sfregò il ventre dell'omega e sussurrò, "Siete comodi lì dentro ragazzi? Scommetto che lo siete. I miei perfetti piccoli cuccioli, non vedo l'ora di avervi tra le mie braccia al più presto."

Louis non si mosse nemmeno ne sobbalzò quando Harry stava parlando teneramente con i loro cuccioli, perchè era veramente esausto. Era difficile dormire, non solo a causa della gravidanza ma anche perchè aveva bisogno del suo alpha per essere in grado di addormentarsi. Pacificamente, al meno.

Dopo un po', Harry decise di scendere al piano inferiore e preparare la colazione, perchè sapeva che il suo omega avrebbe potuto svegliarsi affamato. La sua ultima voglia erano le banane con la mostarda, così l'alpha si assicurò di aggiungerle di lato per il suo omega incinto.

Una volta aver terminato di preparare la colazione, posò tutto il cibo, ossia dei mini sandwich con formaggio e fagioli, su un vassoio. Portò il vassoio fino alla stanza da letto e quando entrò, lo posò sul comodino. Entrò nel letto lentamente e sussurrò nell'orecchio del suo compagno, "Piccolo, il cibo è pronto," e lo baciò dolcemente su una spalla.

Louis mormorò nel cuscino, "Assonato, altri cinque minuti," ed iniziò a sfregarsi il pancione distrattamente.

L'alpha osservò le sue azioni con amore e lo lasciò dormire per altri cinque minuti ad essere esatti. Nel frattempo, andò a lavarsi i denti, fece pipì e si lavò le mani prima di tornare in camera da letto. Controllò l'orologio sul muro e vide che erano le 11:41, così riprovò a svegliare di nuovo l'omega.

"Cinque minuti sono passati, puoi svegliarti così puoi nutrire i nostri cuccioli e te stesso? Ho portato la banana e la mostarda di cui hai avuto voglia ultimamente," Harry disse osservandolo.

Louis lentamente iniziò a svegliarsi e domandò, "Dove?" ed iniziò a sfregarsi stancamente gli occhi.

Harry prese il vassoio dal comodino e lo posò di fronte a loro dicendo, "Ho anche fatto i mini sandwich con formaggio e i fagioli che ti piacciono."

Louis sorrise al suo alpha e disse dolcemente, "Non avresti dovuto farlo," e appoggiò la testa sulla sua spalla.

L'alpha scrollò le spalle e disse onestamente, "Volevo farlo. Prendermi cura di te è uno dei lavori migliori che esistano e sarei pazzo se chiedessi di più."

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Be my omega (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora