Capitolo 35

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Harry guardò Niall con un sorriso prima di tornare a guardare il suo omega per lasciargli un piccolo bacio sulle labbra e sussurrare, "Dai, andiamo, okay?" e avvolse un braccio intorno alla sua vita prima che entrassero.

Poi quando il processo iniziò... tutti guardarono il rettore una volta che giunse al banco e da lì tutto cambiò.

Il rettore rise osservando il giudice e disse, "Non ho mai preso l'omega in ostaggio; è il mio lavoro proteggerli, dunque perchè dovrei anche solo pensare di rapire un omega incinto?" Spostò poi l'attenzione su Harry ed aggiunse, "È questa l'idea che hai di me?"

Harry ruotò gli occhi e disse, "Allora spiegami queste," e pigiò un bottone per riprodurre l'audio.

" Beh, sei qui perchè se tuo marito non abbandona il caso, allora forse dovrò uccidere te e i vostri cuccioli."

Ognuno nella stanza boccheggiò.

"Smettila di dirgli queste cose, mettimi in vivavoce, cazzo."

"Non ho tempo per questo, Styles. Puoi far cadere le accuse o iltuo omega e i cuccioli moriranno. La scelta è tua."

Harry si voltò verso il giudice e disse, "Penso che sia una prova sufficiente per tenerlo in prigione per tutta la vita, poichè ha minacciato di uccidere un omega, ma per giunta uno incinto," poi si voltò verso il rettore ed aggiunse, "Se questa è la tua definizione di sicuro, allora voglio il mio omega fuori dalla tua università."

L'avvocato del rettore si alzò e disse, "Obiezione vostro onore, non sappiamo neanche se la persona che stava parlando fosse il rettore. Come facciamo a sapere che non è altro che una trappola?"

Il giudice guardò l'avvocato del rettore e disse, "Obiezione negata, si sieda."

L'avvocato del rettore sobbalzò sedendosi. Il giudice guardò il rettore e disse, "Ha qualcosa da dire in sua discolpa?"

Il rettore appariva stordito, poichè non si aspettava nulla di ciò, e rispose, "Beh, ha alcuna prova che ero io a parlare?"

Harry strinse la mascella e disse, "Era la tua voce, eri tu, accetta il fatto che eri tu e andiamo avanti con le nostre vite. Non voglio che quello che è accaduto a me accada a qualcun altro, dunque il mio lavoro è mantenere le persone come te rinchiuse in prigione."

Il rettore balbettò, "N-no, non puoi farmi finire in prigione-"

Harry gli si avvicinò e disse, "Perchè no? Tu avresti ucciso i miei cuccioli e il mio compagno e non vuoi che io ti sbatta in galera? Non da dimenticare, hai assunto la mia cameriera affinchè rubasse i documenti che ho trovato su di te,"e incrociò le braccia contro il petto.

Il rettore sembrava stesse per piangere e disse, "Volevo che tutti gli omega stiano nell'Università, tutti! Nessuno aveva il permesso di lasciarmi! Ho bisogno di più soldi e con loro a pagare per gli appartamenti era un così fantastico incettivo!"

Harry ruotò gli occhi per la milionesima volta e disse, "Non ho nemmeno finito di dire la verità su di te e tu stai già piangendo," poi aggiunse, "Perchè non dici al giudice perchè tu avessi bisogno di soldi extra? Dai, diglielo."

L'alpha tornò al suo posto per prendere i fogli di cui aveva bisogno che erano considerati prove e li diede alle guardie, così che potessero darli ai giudici.

Harry infilò le mani in tasca e disse, "E quei fogli sono una lista che mostra che nessun omega ha mai lasciato i dormitori, erano tutti obbligati a rimanere lì anche quando i loro genitori o compagni li volevano indietro. Vostro onore, nessuno ha il diritto di separarti dalle persone che tu ami di più al mondo, allora perchè lui ha dovuto farlo? Per i soldi, il che mostra quanto avido ed sconsiderato in realtà egli è."

L'avvocato del rettore disse, "Come puoi anche solo sapere che quei documenti siano reali?"

Harry si voltò verso di lui e disse, "Puoi controllare tu stesso, ora se vuoi scusarmi, devo mettere qualcuno in prigione," e si voltò verso il giudice mentre continuava, "I soldi extra che necessitava non erano solo causate dalla avidità, egli giocava anche d'azzardo, dunque aveva molti debiti, è tutto scritto nei documenti del suo conto corrente, potete vedere che stava lentamente andando in bancarotta e -"

L'avvocato del rettore lo osservò e disse, "Bancarotta? Non mi pagherai?"

Il rettore rispose con le lacrime negli occhi, "Posso spiegare, per favore-"

Il giudice disse, "Guardie, portatelo via."

Il rettore scosse la testa velocemente e disse, "No no no, per favore, farò qualsiasi cosa! Non portatemi in prigione-"

Harry ghignò osservando il rettore essere trascinato via dalle guardie e sapeva che aveva vinto il caso cosa che per lui era la sensazione migliore del mondo.

Questo è come tutto cambiò veramente non solo le vite dei due omega ma quelle di tutti gli omega che stavano letteralmente morendo per poter tornare a casa dai loro amati.

E inoltre, ovviamente, aveva tipo bisogno di un nuovo rettore.

I due omega si stavano abbracciando l'un l'altro, Louis era prossimo alle lacrime, poichè non era mai stato più felice nella sua intera vita. Avrebbe potuto stare con Harry ora e non doveva più piangere sin ad addormentarsi, il dolore era andato via completamente.

Niall avrebbe potuto riavere i suoi due alpha e sarebbe stato in grado di vivere una vita normale invece di sentirsi come se fosse in prigione tutto il tempo. Non doveva più vedere il suo migliore amico piangere per una altra intera settimana. I due alpha applaudirono quando vinsero la causa e si abbracciarono l'un l'altro, poi si diressero verso entrambi gli omega pieni di felicità, facendo ridere entrambi adorabilmente.

Harry non aveva nemmeno avuto bisogno che i due alpha testimoniassero per vincere la causa; non aveva dovuto portare gli omega in ballo e si sentiva stranamente orgoglioso di se stesso.

Era un giorno così fantastico per ognuno... beh, ad esclusione del rettore e del suo avvocato.

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Doppio aggiornamento

Be my omega (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora