Harry uscì dalla sala operatoria con gli occhi leggermente spalancati per quello che aveva appena visto. Camminò verso la sala d'attesa per gli ospiti dove entrambe le loro famiglie erano sedute. Si alzarono tutti quando lo videro entrare nella stanza.
Anne si avvicinò e domandò, "Figliolo," e lo toccò leggermente sul braccio mentre continuava, "Il parto è andato bene?" ed il resto osservava l'alpha con espressioni preoccupate sui loro volti.
Harry sospirò e rispose, " Tre, sì, ce ne sono tre di loro," e sorrise a trentadue denti prima che tutti sospirassero sollevati con un sorriso sui loro volti.
Mark domandò, "Quando possiamo vedere Louis e i gemelli?"
L'alpha rispose, "Non ne sono sicuro, ma volevo farvi sapere che i miei... i miei bambini sono in salute," ed il suo volto si illuminò al pensiero di essere padre.
Tutti sorridevano caldamente alla vista. Des disse, "Beh, vai allora."
Harry ridacchiò e disse, "Giusto, okay," ed uscì dalla sala d'attesa.
Le infermiere avevano appena finito di pulire i bambini e li avevano avvolti in comodo e calde coperte. Una infermiera dai capelli lilla ne stava reggendo uno e domandò a Louis con un sorriso dolce sul viso, "Vuoi reggerlo?"
Louis sbattè i suoi occhi stanchi aprendoli e guardò il bebé fra le braccia dell'infermiera. I suoi lineamenti del viso si addolcirono mentre sussurrava, "Il mio bambino," e allungò entrambe le braccia per stringerlo. Quando il neonato venne posizionato fra le sue braccia, abbassò lo sguardo sui suoi soffici lineamenti. Accarezzò la soffice guancia di suo figlio con un pollice e avvertì i suoi occhi riempirsi di lacrime.
Una delle infermiere domandò educatamente, "Avete già dei nomi per loro?"
Louis scosse la testa senza spostare lo sguardo dal viso del suo bellissimo bambino e rispose, "Non ancora. Sento si meritino dei bellissimi nomi che li rispecchino perfettamente."
Harry entrò nella stanza e vide l'omega con uno dei suoi figli. I suoi occhi erano leggermente spalancati per lo stupore alla vista davanti a lui mentre si avvicinava loro. Un'infermiera bionda diede ad Harry sua figlia da tenere fra le proprie braccia. Tubò mentre la stingeva con attenzione e sussurrò, "Ehi, ciao," e sofficemente la baciò sulla sua testolina.
Un'infermiera dai capelli castani con delle meches blu portò l'ultimo dei gemelli. Sorrise mentre lo passava dolcemente alla sua madre omega prima di andarsene.
Harry guardò il suo omega stanco con due dei suoi cuccioli fra le braccia e domandò con le sopracciglia aggrottate per la preoccupazione, "Ti senti bene??"
Louis portò i suoi bambini un po' più vicini a se e disse, "Sì, forse sono un pochino assonnato," e gli sorrise rassicurante prima di riabbassare lo sguardo sui suoi cuccioli che avevano tutti gli occhi chiusi.
Il dottor Jefferson entrò nella stanza e domandò. "Louis, come ti senti?"
L'omega rispose guardando i suoi bambini, "Non potrei star meglio."
Harry domandò, "Posso portare le nostre famiglie a vedere i gemelli?"
Il dottor Jefferson rispose, "Sì, li farò venire nella stanza. Tieni in mente che è mezzanotte, quindi terremo la visita breve con la famiglia e con i gemelli così che tutti potrete riposarvi un po'," ed uscì dalla stanza.
Louis si irrigidì un po' al pensiero di lasciare i suoi figli per riposare, ma decise di non dire nulla al momento. Baciò una delle fronti dei suoi figli e osservò la sua famiglia entrare nella stanza.
Le madri ansimarono per i bambini e tubarono per loro. I padri erano orgogliosi di essere nonni di tre bambini allo stesso tempo e Gemma era solo Gemma.
Gemma domandò, "Posso prendere in prestito uno dei bambini ogni qualvolta avrò una brutta gionnata?"
Tutti risero e continuarono a parlare l'uno con l'altro fin quando l'argomento venne sollevato di nuovo.
Anne domandò, " Quindi, avete già scelto qualche nome?"
Louis si morse il labbro inferiore e rispose, "Non proprio, ma ci stiamo lavorando.
Harry sorrise alla sua bambina che era sdraiata e dormiente fra le sue braccia e disse, "Penso che forse abbiamo trovato un nome per questa piccolina," e guardò negli occhioni blu profondo del suo omega disse, "Reina, magari?"
Gli occhi dell'omega si illuminarono al suo alpha e domandò, "Lo hai scelto in base ad un personaggio di un libro?"
Harry rise e disse, "No, lo ho trovato nel libro per i nomi dei bambini e significa Regina e penso che la mia bambina sia una regina proprio come la sua mamma," mentre le loro madri erano stupite.
Louis guardò la sua ragazza fra le braccia del suo alpha e sussurrò, "Reina, sì... mi piace tantissimo," e sorrise al suo alpha che ricambiò il sorriso.
Dopo mezz'ora, tutti i membri della famiglia se ne erano andati promettendo di tornare il giorno dopo per controllare come stessero, loro ed i gemelli. Le tre infermiere entrarono nella stanza, pronte a portar via i gemelli da dove stavano dormendo fra le braccia dell'omega.
L'omega non sapeva perchè non fosse in grado di lasciar andar via i bambini che aveva fra le sue braccia. Aveva attraversato tantissime cose quest'anno con persone malefiche che avevano provato ad uccidere i suoi piccoli per i loro interessi. Guardò il suo alpha con una espressione triste, ma pur sempre preoccupata, sul viso. Disse, "Harry, non possono rimanere qui?"
Harry si avvicinò al letto con la piccola fra le braccia e disse dolcemente, "Staranno bene, amore."
L'omega guardò i bambini che dormivano pacificamente e disse, "Chiederemo al dottor Jefferson se è possibile e forse--"
L'alpha lo interruppe dicendo, "Sei stanco, amore. Mi hai appena dato tre bambini ed hai bisogno di dormire," e accarezzò i capelli dell'omega.
L'infermiera con i capelli lilla promise, "L'istante in tu ti sveglierai, porterò personalmente i bambini da te, con la tua colazione ovviamente," e sorrise dolcemente.
L'infermiera con i capelli castani e blu domandò, " Va bene se li prendiamo?"
Louis ci pensò un po' e non riuscì a resistere ancora per quanto i suoi occhi fossero pesanti. Annuì ed osservò ogni infermiera portar via i suoi bambini.
Harry lo baciò sulla testa e sussurrò, "Siamo al sicuro qui, me ne sono assicurato. Ci sono delle guardie sparse nell'ospedale e nessuno può portar via i nostri cuccioli."
Louis chiuse gli occhi per un istante mentre percepiva l'odore del suo alpha e la sua presenza.
Ripeté, "Nessuno."
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Be my omega (Italian translation)
FanficTutto iniziò quando l'alpha posò gli occhi sul basso e curvy omega e seppe in quel momento che la sua vita non sarebbe più stata la stessa, in maniera positiva ovviamente. Questa storia non è mia ma di @larrystylinsonfics che gentilmente mi ha conc...