Capitolo 39

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L'infermiera portò Louis in una stanza affinchè potesse svolgere alcuni esami. Controllò il suo peso, eventuali chili presi o persi; la pressione saniguigna; il polso; la frequenza respiratoria; cuore e polmoni;svolse poi alcuni esami del petto; una palpazione esterna dell'utero; misurò l'altezza del suo utero; controllò il battito cardiaco fetale e le urine per eventuale sangue, zuccheri o eventuali batteri.

Una volta che Louis entrò nell'ufficio del dottore, era completamente esausto per aver dovuto fare così tanti esami, ma non si lamentò.

Inseguito, l'infermiera gli disse di sdraiarsi supino, fin quando il dottore non sarebbe arrivato.

Louis fece come gli era stato detto, osservando il soffitto, poi prese un respiro profondo per calmarsi e sperò che Harry apparisse da un momento all'altro.

Quando il medico entrò, gli sorrise e disse, "Come ti sei sentito ultimamente?"

Louis osservò il dottore che era arrivato e provò a sorridergli in cambio, ma il sorriso era forzato per quanto stanco fosse in realtà.

L'omega rispose sofficemente, "Ha iniziato a crescermi il seno, è normale?" e lo osservò preoccupato.

Il dottore si sedette su una sedia vicina al lettino dove era sdraiato l'omega, preparando l'ecografo e rispose, " è perfettamente normale, non preoccuparti. Che altro è successo? Vomiti ancora nel mezzo della notte o per niente? "

Louis si accarezzò il ventre distrattamente e disse, "Sì, gli attacchi di nausea sono diventati terribili, ma penso che sia perchè ho più di un bambino. Conta?"

Il dottore sorrise e disse, "In realtà è giusto. Conta. Inoltre, immagino che tu debba fare pipi e dorma moltissimo?"

Louis ansimò con gli occhi spalancati e rispose, "Sì! Devo sempre andare in bagno ed è davvero irritante. ma non posso veramente lamentarmi, perchè amo i miei piccoli," ed i suoi occhi si addolcirono meravigliosamente.

Solo parlare dei suoi piccoli gli faceva dimenticare l'essere irritato nei confronti di Harry, per non essere lì.

Persone come Louis sono veramente rare, così il dottore era veramente innamorato di lui, perchè Louis è così innocente e non si lamenta, dunque è un vero piacere lavorare con lui.

Questo è il motivo per cui il dottore non gli domandò dove fosse Harry al momento, perchè avrebbe potuto essere un argomento delicato e voleva evitarlo.

Il dottore si schiarì la gola e disse, "Alzati la maglietta così che posso iniziare l'ecografia," e mise gentilmente il gel sul ventre di Louis una volta che la maglietta era stata alzata.

Louis spostò lo sguardo sullo schermo eccitatissimo, voleva veramente vedere i suoi preziosi bambini, mentre il dottore muoveva la sonda sul gel.

Dopo alcuni istanti, sentì i battiti cardiaci e sorrise ampiamente con così tanta luce negli occhi. Non riusciva veramente a staccare gli occhi dallo schermo, poi disse pacatamente, "Quanti piccoli ci sono?"

Il dottore sorrise mentre guardava lo schermo, indicò poi ogni bambino e disse, "Bambino numero 1, bambino numero 2, e ... questo è il bambino numero 3?Congratulazioni, avrai tre gemelli."

Gli occhi di Louis si spalancarono mentre guardava lo schermo scioccato, perchè aveva tre bambini dentro di lui che avevano bisogno di tantissimo sostentamento.La percentuale di aborto spontaneo era veramente alta se l'omega portava in grembo più di un feto, così Louis era veramente preoccupato che ciò potesse accadere.

Il sorriso del dottore svanì e domandò, "Stai bene?"

Louis spostò lo sguardo sul dottore ed annuì, poi lo riportò sullo schermo e disse, "Sì, sto bene. E ' solo che non mi sono mai aspettato di avere così tanti bambini in una sola volta. Dottore... sono spaventato."

Il dottore scosse la testa distrattamente e disse, "Non preoccuparti. Qualsiasi nuova mamma là fuori sarebbe almeno un po' spaventata. La tua reazione è completamente normale, ma devi ricordarti che non dovresti stressarti o preoccuparti affatto, okay?"

Louis annuì e fece del suo meglio per riprendere il controllo di se stesso per i suoi piccoli. Aveva bisogno di essere forte per loro ed era pronto a proteggerli con tutte le sue forze.

Il dottore continuò poi le sue spiegazioni mentre indicava sullo schermo, "Ai tuoi piccoli sono cresciuti i loro piccoli piedi e le unghie. Inoltre, i loro polmoni si svilupperanno questa settimana per essere esatti e i pigmenti del colore dei loro occhi stanno iniziando a formarsi, come puoi vedere, ma non saranno in grado di aprire i loro occhi fino alla ventiseiesima settimana."

Il cuore di Louis era caldo, mentre osservava lo schermo e aveva voglia di piangere perchè stava per diventare una mamma.

Aveva inoltre voglia di piangere perchè Harry non era lì con lui, come si supporrebbe.

Si asciugò qualche lacrima velocemente provando ad agire come se non avesse appena pianto ed osservò lo schermo con un piccolo sorriso sulle labbra.

Dopo essersi pulito il gel da sopra il ventre, il dottore disse, "Ci vediamo tra qualche settimana e se provi qualche dolore, non esitare a chiamare l'ospedale."

Louis annuì prima di lasciare l'ufficio e chiuse la porta quietamente dietro di se. Mentre stava dirigendosi verso l'uscita, qualcuno si avvicinò da dietro e domandò, "Ehi, come ti senti?"

Louis inizialmente si spaventò perchè non conosceva la persona, ma poi realizzò che era il ragazzo che lo aveva aiutato precedentemente prima che entrasse nell'ufficio del medico. Annuì e disse, "U-Uh, sì, sto bene."

Il ragazzo si morse il labbro inferiore e disse, "Non dovrei farti rimanere qui in piedi dal momento che forse potresti essere stanco, mi dispiace, ma stavo pensando se forse non ti dispiacerebbe uscire insieme qualche volta."

Louis lo osservò per un momento non sapendo cosa dire, ma poi rispose, "Um, qual è il tuo nome di nuovo?"

"Justin Bieber."

Louis annuì di nuovo per un momento osservandolo, poi disse, "Beh, Justin, ho davvero bisogno di andarmene ora perchè ho bisogno di dormire, ma ti suggerisco di uscire con qualcuno che non è incinta perchè noi siamo davvero emotivi quando ci piantate in asso e non ci piace per nulla," poi prese un respiro incerto trattenendo le lacrime che stavano minacciando di uscire e le rimpiazzò con un sorriso triste.

Justin era completamente stordito e si osservò attorno, non sapendo cosa dire o fare. Riportò lo sguardo su Louis con un sorriso gentile e disse, "Non ti conosco da molto, ma se ti piacciono gli orsetti gommosi, allora non ti lascerei mai," poi si fermò e aggiunse rapidamente, "Ami gli orsetti gommosi, o no?"

Louis scoppiò a ridere osservandolo e disse mentre annuiva divertito, "Amo gli orsetti gommosi."

Justin battè le mani e disse con un enorme sorriso sul volto, "Beh, è deciso allora. Allora... vorresti andare a prendere degli orsetti gommosi o ti senti ancora stanco? Posso riaccompagnarti a casa, non mi dispiace affatto. "

Louis prese un respiro profondo mentre soppesava le sue opzioni, ma prima che Louis potesse rispondere, Harry apparve dal nulla e disse con la mascella serrata,

"Chi è questo, Louis?"

Be my omega (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora