Capitolo 53

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Una volta che ebbero terminato di far colazione, Louis e Harry si diressero al piano superiore, in camera loro, cosi da poter cambiarsi vestiti.

Una volta dentro, Harry avvolse le braccia intorno al suo omega da dietro e sussurrò, "Usciamo, stasera, solo e te, principessa."

Louis si lasciò andare nell'abbraccio pensando, poi rispose, "Cosa hai in mente?"

Harry lo voltò gentilmente e disse, "Cinema, forse? Voglio solo uscire con te, veramente;" e lo baciò sulla mascella dolcemente.

L'omega si morse il labbro inferiore per un istante prima di rispondere, "Va bene, non mi interessa."

Suo marito sorrise e lo baciò dolcemente, poi sussurrò contro le sue labbra, "Andiamo a farci la doccia e poi possiamo andare."

Louis sorrise prima di voltarsi e iniziare a camminare verso il bagno con un sorrisetto che la diceva lunga.

Quando l'omega mise piede in bagno, si voltò e disse, "Mi farò la doccia da solo questa volta."

Harry immediatamente aggrottò le sopracciglia confuso, le mani sui fianchi, e domandò cautamente, "Perché? Non dirmi perchè ti ho nascosto qualcosa."

Louis scrollò le spalle e rispose, "Questo è quello che ottieni, ora se vuoi scusarmi, ho bisogno di far la doccia," e gli chiuse la porta in faccia.

L'alpha gemette appoggiando la testa contro la porta e disse, "Non faremo sesso, te lo prometto. Inoltre, amo farmi la doccia con te."

L'omega ci rifletté per un momento mentre si spogliava, poi rispose, "Beh, peccato che non ti farai la doccia con me per molto tempo. Usa il bagno della stanza degli ospiti," poi infilò i suoi indumenti nel cesto dei panni sporchi.

Harry aggrottò le sopracciglia, ma sapeva che se lo meritasse, e così disse, "Okay, tesoro, una volta che avrai finito con la tua doccia, fammelo sapere," e andò a prendere dei vestiti.

Louis avvolse le braccia intorno a se stesso, osservandosi nello specchio. Si sentiva cattivo per non aver permesso ad Harry di farsi la doccia con lui, ma aveva le proprie ragioni.

Onestamente, era uno di quei momenti dove gli ormoni dell'omega stavano colpendolo in pieno nel momento peggiore.

Dopo aver aperto il getto della doccia, attese che la temperatura fosse abbastanza calda per entrarvi. Lacrime iniziarono a scorrere lungo le sue guance perchè si sentiva brutto ogniqualvolta notava il suo riflesso nudo nello specchio.

Il petto dell'omega stava iniziando a formarsi e i suoi capezzoli iniziavano a fargli male e non sapeva cosa fare per far smettere il dolore. Anche con la crema che usava, gli facevano male.

Per qualche ragione, avvertiva frequentemente dei capogiri e pensava che fosse solo uno dei sintomi della gravidanza.

Quando la doccia fu abbastanza calda, vi entrò con attenzione e iniziò a lavarsi pensando ad un modo per affrontare il tutto.

Louis pensò molto durante la doccia, incluso sul dire la verità al proprio alpha. Non voleva essere un ipocrita, non permettendo al proprio alpha di nascondergli qualcosa, nascondendogli poi i propri malesseri.

Ora che ci pensava, realizzò che era effettivamente un enorme problema, perchè se qualcosa fosse successo ai bambini, allora sarebbe stata colpa sua.

Svenire mentre era incinto lo spaventava e quando guardava in dietro al momento in cui era stato rapito, realizzò una cosa. Quando aveva origliato il suo alpha parlare della moglie del rettore che li perseguitava, le sue paure passate erano state innescate.

Qualche volta si svegliava spaventato e tremante inseguito ad un incubo che vedeva il rettore perseguitarli per vendetta.

Sentirlo forte e chiaro rese i suoi incubi più realistici di quello che sperava al momento, sarebbe stato solo un altro incubo.

Una volta aver terminato la propria doccia, Louis prese un accappatoio e lo indossò. Si sciacquò il viso e si assicurò che non si notasse che avesse pianto.

Quando uscì dal bagno, Harry era ancora seduto sul letto. L'omega tubò, "Ehi, non sei andato a farti la doccia nel bagno della camera degli ospiti?" e si sedette vicino a lui, una sua piccola manina su una delle sue spalle.

Harry stava guardando in basso verso le proprie mani conserte e scosse la testa, poi disse, "Mi dispiace, possiamo farci la doccia insieme?" e alzò lo sguardo su di lui con un espressione triste che fece rompere il cuore dell'omega per il suo alpha.

Louis baciò la sua spalla dove aveva il tatuaggio di una nave e sussurrò, "Ovviamente, amore mio, andiamo, dai, " e si alzò facendo illuminare gli occhi dell'alpha per la felicità.

L'amore che l'omega aveva sul proprio viso si poteva notare solo e soltanto per Harry.

Dopo aver riappeso il proprio accappatoio, aprì la doccia mentre l'alpha si spogliava e poneva i propri vestiti nel cesto dei panni sporchi insieme a quelli dell'omega.

Harry si diresse verso il proprio omega e lo strinse forte, sussurrando, "La mia bellissima principessa, tutta piena con i miei cuccioli," e lo baciò sulla mascella molteplici volte.

Quando il suo alpha diceva cose del genere, il suo cuore sfarfallava, e gli iniettava quelle piccole dosi di fiducia in se stesso che gli mancavano.

Anche se, gli piaceva atteggiarsi come se avesse molta fiducia nel mondo, in realtà Louis era semplicemente insicuro, come tutti.

Louis sussurrò, "Non sei poi così male, alpha," poi gli strinse la mano e lo portò nella doccia.

Dopo aver finito di farsi la doccia, Harry e Louis lasciarono il bagno con i loro accappatoi addosso, mentre Louis si asciugava i capelli con un asciugamano.

Harry disse, "Ehi, lo faccio io," e prese l'asciugamano dall'omega, poi lo aiutò a sedersi sul bordo del letto. Iniziò ad asciugare i capelli dell'omega e sussurrò, "Non voglio che il mio piccolo si ammali," e poi lasciò un dolce bacio sulla sua fronte.

Louis chiuse gli occhi mentre l'alpha gli asciugava i capelli e disse, "Devo dirti una cosa, voglio dire, non è poi una gran cosa-"

Harry smise di asciugargli i capelli una volta che ebbe finito e disse, "Di che si tratta, tesoro?" e si sedette vicino a lui con un'espressione preoccupata.

L'omega spostò lo sguardo su di lui prima di abbassarlo sulle proprie mani e rispose, "Ho a-avvertito dei capogiri, e so che è un sintomo della gravidanza, ma non voglio farti preoccupare. Sono solo spaventato che potrei perdere i miei cuccioli. Sono anche svenuto una volta, ma non dar di matto; non è stato di recente-"

L'alpha strinse le piccole mani dell'omega nelle sue larghe zampe osservandolo e disse con tanta sincerità, "Perchè non mi hai detto nulla? Avrei fatto qualcosa per evitarli, e farò qualcosa per farli sparire, solo per fartelo sapere. Il dottore aveva già menzionato che vi era una possibilità, ma pensavo... non importa, non ha senso provare a cambiare quello che è successo. Solo una domanda, quando sei... svenuto?"

Louis fissò lo sguardo in quello dell'alpha per un istante prima di rispondere, "Quando il rettore è venuto a rapirmi, io sono semplicemente..... svenuto."

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Perdonate eventuali errori


Be my omega (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora